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Mostra messaggi MenuCitazione di: Kaliningrad il Giugno 27, 2012, 07:39:20 AM
Sediovia Piscina Le Motte-Paradisino, sullo sfondo il probabile arrivo della Pista dell'Angiola. Ritengo plausibile la possibilità, per chi scendeva dal Gomito, di attraversare la statale e scendere sci ai piedi fino alla stazione a valle della sediovia.
Citazione di: giglio il Luglio 05, 2012, 12:06:39 PM
[...] your English is a lot better than many of the people who live here !!!
Citazione di: guardinga76 il Luglio 05, 2012, 12:10:06 PMMi hai tolto un peso dallo stomaco Guardinga!
Una piccola precisazione...la distensione ed il piegamento delle gambe esistevano ai tempi di zeno colò, esistono tutt'oggi anche se con modulazione diversa e mai se ne andranno dalla progressione tecnica
Citazione di: giglio il Luglio 05, 2012, 11:48:28 AM
[...] credo sia una città [...] in cui l'integrazione delle migliaia di razze del mondo sia andata piuttosto bene [...]
Citazione di: ImmensoAbetone il Luglio 03, 2012, 10:17:44 PM
Cmq io mi sono divertito da "giovane" a vincere qualche titolo toscano di lancio del giavellotto e, purtroppo, sto meditando di fare le gare master
Citazione di: fioccodineve il Luglio 03, 2012, 08:54:22 PM
All'Abetone, l'ultima mandata di maestrine "tira", soprattutto le "zeno"
Citazione di: Kaliningrad il Luglio 03, 2012, 11:01:26 AMMi correggo, ne avrei bisogno eccome: scio come si sciava negli anni '60 e '70 con gli sci tutti uniti e provo tuttora piacere nel praticare il cortoraggio e lo scodinzolo, insomma, nonostante le sciancrature, sono agli antipodi del carving.
non ne ho bisogno personalmente
Citazione di: ImmensoAbetone il Luglio 03, 2012, 05:07:25 PMMi piace che tu citi scherzevolmente una cosa che avevo mezzo inventato li' sul momento un po' per ridere.
Dissento rispettosamente sul concetto che la corsa di resistenza sia la madre di tutti gli sport.
E non io, ma tutto il meglio dei preparatori di atletica leggera che ci sono in circolazione.
Tento di spiegarmi meglio: è fuori discussione che una base di resistenza aerobica sia necessaria, in ogni sport.
Ma ciò che fa la differenza, podismo a parte, sono le qualità neuromuscolari, la coordinazione, la flessibilità, l'esplosività e la velocità.
Che sono caratteristiche ben diverse dalla mera resistenza: difficili da sviluppare (e nella difficoltà sta anche il bello del giochetto) e da mantenere.
Se ci fate caso, in tutti gli sport, negli ultimi anni ci si concentra più sul lavoro di qualità che su quello di quantità; ripeto, podismo a parte, che non è atletica leggera ma, appunto, podismo.
Non voglio dire come Vitaly Petrov (già allenatore di Bubka e della Isimbayeva), che più volte mi ha detto che per lui l'atletica leggera finisce con i 400 metri.. vero è che le qualità che deve sviluppare chi fa discipline fino agli 800 metri sono abbastanza più complesse di chi corre i 5000 o i 10000.
Sul punto, peraltro, lo stesso Grebesiliase (non ho voglia di vedere se è scritto corretto) nella preparazione dei 10000 mi dicono che abbia puntato molto su lavori di potenza, quali la corsa in salita, le ripetute in salita.
Se si confrontano i video degli anni 80 con quelli attuali, si nota che in effetti anche nel mezzo fondo e nel fondo la componente muscolare - segno di un lavoro di qualità - è diventata preponderante.
Nello sci, sono finalmente giunti a capire che non serve fare selve di pali a ripetizione, ma che è più importante lavorare sulle qualità dinamiche - neuromuscolari - che possono essere sacrificate dai troppi pali. Concetto alieno, ovviamente, ai ns. tutins, che peraltro sembrano godere nel fare pali su pali .
Anche nel nuoto non si nuota più così tanto come prima e si passa più tempo fuori piscina (si lavora ad esempio molto di potenza per sfruttare il tratto sotto acqua dopo la virata, con ottimi risultati).
E' l'evoluzione dell'allenamento atletico, teso sempre più ad alzare i limiti umani (il doping è altra storia).
Personalmente, quindi, amo prima di tutto il decatlon dove ci sono gli atleti tra gli atleti (guardatevi i parziali del record di Ashon Eaton) poi le gare fino ai 1500, dopo è un noiso ripetersi di un gesto tecnico "banale" rispetto a un saltatore con l'asta, in alto, di triplo, un giavellottista.... che non soddisfa il mio occhio.
Citazione di: giglio il Luglio 03, 2012, 04:08:56 PM
sono d'accordo....
ho già il decoder di Sky pronto a registrare cosa non riuscirò a vedere !!
Citazione di: giglio il Luglio 03, 2012, 04:01:28 PM
GRANDE !!!
e non solo quella: la Streif, il gigante della val Badia.....
Adelboden, Valgardena . . . .
Ho iniziato ad andare in crurva fiesole a 11 anni e ci sono rimasto per 25 anni di fila.
Ho al mio attivo circa 75 trasferte, alcune cazzute (leggi Ascoli, PEscara, Brescia, Gobbolandia..) altre facili, 4 o 5 in Europa tra Uefa e Champions League.
Eppure da due anni a questa parte non riesco più a vedere una partita di calcio....mi annoia !!!!!
Da bambino/ragazzo (1967-1974) andavo anch'io frequentemente allo stadio (in Maratona). Poi mi sono completamente stufato. Come molti altri seguo solo finali di coppe+Europei+Mondiali e devo dire che mi basta e avanza.
Citazione di: ImmensoAbetone il Luglio 03, 2012, 11:17:30 AMImmenso, la mia lista non era in ordine di preferenza.
Idem, ma nell'ordine : atletica leggera (dè, la pratico pure..) sci alpino e nordico, ciclismo solo montagne ma sempre con quel certo non so che.. e poi nuoto e ginnastica artistica.