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#61
Il Comprensorio / Fantasci
Aprile 02, 2013, 10:52:29 AM #62
Il Sito / Archeologia, archivi e fantasci
Marzo 20, 2013, 03:19:46 PM
Contentissimo di prendere atto che l'argomento dell'archeologia abetonesca ha suscitato curiosità e interesse, vorrei sentire il vostro parere su un'ideuccia che m'è venuta:
1) Il topic "archeologia sciatoria" dovrebbe continuare ad essere quello che è, cioè il punto d'incontro tra tutti quanti hanno contributi da dare o anche semplicemente s'interessano al passato sciistico dell'Abetone. Tuttavia, sarebbe anche bello che il tutto il materiale fotografico e documentale che è già stato postato o lo sarà in futuro potesse essere raccolto da qualche parte, ordinato per categorie, in modo da facilitare e velocizzare la ricerca. Motivo per cui si potrebbe:
2) Creare delle sezioni apposite:
a) cartine delle piste in ordine cronologico
b) foto storiche d'impianti con una sottosezione per ognuno di essi contenente anche dati tecnici quando reperibili
c) idem come al punto b) per le piste
d) ricostruzioni su cartina topografica o immagine satellitare
Ciascuna di queste sezioni dovrebbe però avere carattere di ARCHIVIO, cioè essere accessibile solo per consultazione, in modo da non riempirla con commenti che finirebbero per moltiplicarsi annullando quindi l'intento originario della chiarezza.
3) Creare una sezione (che inizialmente potrebbe anche iniziare con un semplice post) dedicata al fantasci, dove ciascuno possa descrivere i suoi progetti di sviluppo dell'Abetone (magari non solo impianti e piste, ma anche viabilita, trasporti ecc.)
Per quanto riguarda il punto 1) penso che siamo tutti d'accordo. Per il punto 3) non penso ci siano problemi. Uno crea il post, poi se c'è interesse la cosa va avanti da sé, sennò si sgonfia altrettanto da sé.
Per il punto 2) invece bisognerebbe sapere in anticipo se c'è interesse ad avere un archivio del genere e se ci sono i mezzi tecnici per crearlo con le caratteristiche che ho descritto. In caso di riscontro positivo, va da sé che mi offro per sistematizzare e caricare tutto il materiale finora raccolto.
1) Il topic "archeologia sciatoria" dovrebbe continuare ad essere quello che è, cioè il punto d'incontro tra tutti quanti hanno contributi da dare o anche semplicemente s'interessano al passato sciistico dell'Abetone. Tuttavia, sarebbe anche bello che il tutto il materiale fotografico e documentale che è già stato postato o lo sarà in futuro potesse essere raccolto da qualche parte, ordinato per categorie, in modo da facilitare e velocizzare la ricerca. Motivo per cui si potrebbe:
2) Creare delle sezioni apposite:
a) cartine delle piste in ordine cronologico
b) foto storiche d'impianti con una sottosezione per ognuno di essi contenente anche dati tecnici quando reperibili
c) idem come al punto b) per le piste
d) ricostruzioni su cartina topografica o immagine satellitare
Ciascuna di queste sezioni dovrebbe però avere carattere di ARCHIVIO, cioè essere accessibile solo per consultazione, in modo da non riempirla con commenti che finirebbero per moltiplicarsi annullando quindi l'intento originario della chiarezza.
3) Creare una sezione (che inizialmente potrebbe anche iniziare con un semplice post) dedicata al fantasci, dove ciascuno possa descrivere i suoi progetti di sviluppo dell'Abetone (magari non solo impianti e piste, ma anche viabilita, trasporti ecc.)
Per quanto riguarda il punto 1) penso che siamo tutti d'accordo. Per il punto 3) non penso ci siano problemi. Uno crea il post, poi se c'è interesse la cosa va avanti da sé, sennò si sgonfia altrettanto da sé.
Per il punto 2) invece bisognerebbe sapere in anticipo se c'è interesse ad avere un archivio del genere e se ci sono i mezzi tecnici per crearlo con le caratteristiche che ho descritto. In caso di riscontro positivo, va da sé che mi offro per sistematizzare e caricare tutto il materiale finora raccolto.
#63
Il Sito / Utenti nascosti
Marzo 14, 2013, 10:35:45 AM
Qualcuno mi sa spiegare l'utilità di potersi loggare come utente nascosto?
#64
Il Comprensorio / L'Abetone rivisitato
Marzo 10, 2013, 10:53:07 PM
A cinquant'anni dal mio battesimo della neve (gennaio 1963) e dopo una trentacinquina dalla fine delle mie frequentazioni abituali (1963-79) ho fatto il grande passo e sono tornato a sciare all'Abetone. Come potete immaginare, la mia attenzione era incentrata più su cos'è rimasto del vecchio che non su quel che c'è di nuovo. Nei prossimi giorni inserirò le foto con i miei commenti sull'apposito post dedicato all'archeologia abetonesca. Brevemente vorrei tuttavia fin da ora elencare alcune delle mie impressioni dell'Abetone "che c'è".
La viabilità: venivo da Modena. Sia la SS 12 che la SS12 var. (tratta da Lama di Mocogno a Pianosinatico) sono in stato di completo sfacelo. Buche a non finire per decine e decine di chilometri. Meno male che non c'era assolutamente traffico né all'andata (lunedì 4) né al ritorno (giovedì 7).
Gli alberghi: speravo di poter alloggiare nello storico Abetone e Piramidi (Gentili) ma non c'era posto, così come non c'era posto all'albergo Regina che mi avevate consigliato voi del Forum. Al "resort" della Val di Luce c'era invece posto (secondo Booking.com) ma comunque questa struttura non si è degnata di rispondere alla mia mail, sicché mi sono rivolto altrove. Ho infine trovato un'ottima camera all'Albergo Bellavista, in posizione splendida e comodissima per raggiungere le piste. Sono stato molto soddisfatto del rapporto prezzi/qualità e lo consiglio a chiunque voglia soggiornare comodamente senza spendere un capitale.
Piste e impianti: La Chierroni è sempre bella anzi bellissima, soprattutto se nella parte alta si segue il vecchio tracciato un po' più stretto sotto i faggi. Benché amante della vecchia Marchisio, riconosco che la nuova seggiovia è molto comoda e relativamente veloce, e oltretutto offre un buon riparo dalle intemperie (pioggia e neve martedì pomeriggio e tutto mercoledì). Ho notato che il nuovo impianto arriva più a destra (guardando in alto) rispetto al vecchio, tant'è che la parte iniziale della pista si trova ora a sinistra salendo mentre prima era a destra. La tagliata nel bosco è stata spiacevolmente allargata. Toglie molta della magia del risalire con la vecchia Marchisio nell'allora stretta traccia tra i faggi. La Selletta è cambiata moltissimo in quanto i tanti vecchi punti stretti sono stati notevolmente allargati togliendole anche quelle poche difficoltà che un tempo presentava. Il vecchio impianto Nascivera non mi ha convinto molto: non abbastanza vecchio da essere oggetto di culto, gli è rimasta solo la scomodità degl'impianti d'una volta. Al pari della Selletta, la Riva è stata allargata in molti punti. Il muro iniziale poi è stato così spianato e lisciato che ora si può percorrere con pochi larghi curvoni veloci, mentre prima era tutto un cortoraggio forzato intorno alle gobbe. Per chi voglia capire com'era la Riva d'una volta consiglio di percorrere il breve tratto (apparentemente dismesso) scendendo a sinistra della casina subito prima del murettino finale. Fate la tara dei rami non potati ai lati e capirete qual era l'ampiezza di quella pista (secondo il libro di Zeno, la larghezza media della Riva era di 12 metri). Alla Stucchi si dovrebbe dedicare un capitolo a parte che però ora non ho il tempo di scrivere. Era ed è sempre una pista bellissima, forse la più bella di tutto il comprensorio. E' sempre un piacere percorrerla più volte di seguito cercando nuove traiettorie ed ogni volta si riesce a scoprire o riscoprire qualcosa di diverso. Forse è la pista che è cambiata di meno rispetto a un tempo. Larga è sempre stata larga (ci facevano le gare di libera, ad esempio la Coppa Foemina), semmai ora è, come tutte le altre piste, un po' più annacquata grazie a tutte le quotidiane lisciature ad opera dei gatti. Le Zeno 1 e 2 sono anch'esse delle gran belle piste soprattutto nella parte alta. Il pianoro centrale dopo l'attraversamento dell'ovovia è invece un po' noioso (soprattuto su neve bagnata!) e lil tratto finale non offre le stesse emozioni della parte alta. Ho trovato l'ovovia comoda e veloce, adatta al lavoro che deve svolgere. Un appunto andrebbe semmai fatto al comportamento incivile di alcuni utenti: bucce di banana sui sedili, mozziconi di sigaretta per terra e scritte sulle pareti sono indizi di dubbia cultura e scarsa attitudine al rapporto con la montagna. Ma l'impianto più bello è senza alcun dubbio la sciovia del Gomito, l'unico di tutti gl'impianti abetonesi che non fosse cambiato dalla mia ultima visita (febbraio 1981). Se avessi avuto tempo penso che avrei passato una buona mezza giornata di sci solo su questa sciovia.
La Val di Luce è sempre affascinante. Affascinante forse anche perché gli scorci sono quasi alpini nel bel mezzo di un contesto appenninico. Il bosco, probabilmente a causa del clima più freddo, riesce meno bene che altrove a spingersi verso l'alto, sicché si vede tanto bianco dappertutto, come sulle Alpi, appunto. E poi trovo splendido che quei due o tre solitari aceri secolari vengano lasciati in piedi benché si trovino proprio in mezzo alle piste. Ecco, l'unico appunto che farei alla Val di Luce è semmai l'eccessiva modellatura delle piste. Non mi piace molto che il terreno sia stato artificialmente deformato, in alcuni punti direi anche deturpato, per creare delle piste-autostrade.
In buona sostanza, e qui concludo, l'Abetone di oggi m'è piaciuto. Anzi, nonostante alcune pecche, m'è piaciuto proprio tanto. Ci ritornerò volentieri, magari anche con tutta la famiglia, e volentieri lo consiglierò ad altri.
La viabilità: venivo da Modena. Sia la SS 12 che la SS12 var. (tratta da Lama di Mocogno a Pianosinatico) sono in stato di completo sfacelo. Buche a non finire per decine e decine di chilometri. Meno male che non c'era assolutamente traffico né all'andata (lunedì 4) né al ritorno (giovedì 7).
Gli alberghi: speravo di poter alloggiare nello storico Abetone e Piramidi (Gentili) ma non c'era posto, così come non c'era posto all'albergo Regina che mi avevate consigliato voi del Forum. Al "resort" della Val di Luce c'era invece posto (secondo Booking.com) ma comunque questa struttura non si è degnata di rispondere alla mia mail, sicché mi sono rivolto altrove. Ho infine trovato un'ottima camera all'Albergo Bellavista, in posizione splendida e comodissima per raggiungere le piste. Sono stato molto soddisfatto del rapporto prezzi/qualità e lo consiglio a chiunque voglia soggiornare comodamente senza spendere un capitale.
Piste e impianti: La Chierroni è sempre bella anzi bellissima, soprattutto se nella parte alta si segue il vecchio tracciato un po' più stretto sotto i faggi. Benché amante della vecchia Marchisio, riconosco che la nuova seggiovia è molto comoda e relativamente veloce, e oltretutto offre un buon riparo dalle intemperie (pioggia e neve martedì pomeriggio e tutto mercoledì). Ho notato che il nuovo impianto arriva più a destra (guardando in alto) rispetto al vecchio, tant'è che la parte iniziale della pista si trova ora a sinistra salendo mentre prima era a destra. La tagliata nel bosco è stata spiacevolmente allargata. Toglie molta della magia del risalire con la vecchia Marchisio nell'allora stretta traccia tra i faggi. La Selletta è cambiata moltissimo in quanto i tanti vecchi punti stretti sono stati notevolmente allargati togliendole anche quelle poche difficoltà che un tempo presentava. Il vecchio impianto Nascivera non mi ha convinto molto: non abbastanza vecchio da essere oggetto di culto, gli è rimasta solo la scomodità degl'impianti d'una volta. Al pari della Selletta, la Riva è stata allargata in molti punti. Il muro iniziale poi è stato così spianato e lisciato che ora si può percorrere con pochi larghi curvoni veloci, mentre prima era tutto un cortoraggio forzato intorno alle gobbe. Per chi voglia capire com'era la Riva d'una volta consiglio di percorrere il breve tratto (apparentemente dismesso) scendendo a sinistra della casina subito prima del murettino finale. Fate la tara dei rami non potati ai lati e capirete qual era l'ampiezza di quella pista (secondo il libro di Zeno, la larghezza media della Riva era di 12 metri). Alla Stucchi si dovrebbe dedicare un capitolo a parte che però ora non ho il tempo di scrivere. Era ed è sempre una pista bellissima, forse la più bella di tutto il comprensorio. E' sempre un piacere percorrerla più volte di seguito cercando nuove traiettorie ed ogni volta si riesce a scoprire o riscoprire qualcosa di diverso. Forse è la pista che è cambiata di meno rispetto a un tempo. Larga è sempre stata larga (ci facevano le gare di libera, ad esempio la Coppa Foemina), semmai ora è, come tutte le altre piste, un po' più annacquata grazie a tutte le quotidiane lisciature ad opera dei gatti. Le Zeno 1 e 2 sono anch'esse delle gran belle piste soprattutto nella parte alta. Il pianoro centrale dopo l'attraversamento dell'ovovia è invece un po' noioso (soprattuto su neve bagnata!) e lil tratto finale non offre le stesse emozioni della parte alta. Ho trovato l'ovovia comoda e veloce, adatta al lavoro che deve svolgere. Un appunto andrebbe semmai fatto al comportamento incivile di alcuni utenti: bucce di banana sui sedili, mozziconi di sigaretta per terra e scritte sulle pareti sono indizi di dubbia cultura e scarsa attitudine al rapporto con la montagna. Ma l'impianto più bello è senza alcun dubbio la sciovia del Gomito, l'unico di tutti gl'impianti abetonesi che non fosse cambiato dalla mia ultima visita (febbraio 1981). Se avessi avuto tempo penso che avrei passato una buona mezza giornata di sci solo su questa sciovia.
La Val di Luce è sempre affascinante. Affascinante forse anche perché gli scorci sono quasi alpini nel bel mezzo di un contesto appenninico. Il bosco, probabilmente a causa del clima più freddo, riesce meno bene che altrove a spingersi verso l'alto, sicché si vede tanto bianco dappertutto, come sulle Alpi, appunto. E poi trovo splendido che quei due o tre solitari aceri secolari vengano lasciati in piedi benché si trovino proprio in mezzo alle piste. Ecco, l'unico appunto che farei alla Val di Luce è semmai l'eccessiva modellatura delle piste. Non mi piace molto che il terreno sia stato artificialmente deformato, in alcuni punti direi anche deturpato, per creare delle piste-autostrade.
In buona sostanza, e qui concludo, l'Abetone di oggi m'è piaciuto. Anzi, nonostante alcune pecche, m'è piaciuto proprio tanto. Ci ritornerò volentieri, magari anche con tutta la famiglia, e volentieri lo consiglierò ad altri.
#65
Gli impianti / Orari degli impianti
Febbraio 14, 2013, 08:25:29 AM
Non vedo su nessuno dei tanti siti gli orari di apertura e chiusura degli impianti. Qualcuno mi sa indicare dove trovarli? Grazie. A
#66
Mi passa per la testa... / Grammatica italiana
Dicembre 20, 2012, 08:06:55 PM
#67
Area Chiacchere / Bosone di Higgs e sci
Luglio 05, 2012, 03:33:20 PM #68
Il Comprensorio / Scuole di sci
Luglio 03, 2012, 09:20:07 AM
Mi sapete dire quante scuole di sci ci sono all'Abetone?
Hanno tutte la stessa (buona?) fama o ci sono differenze?
I prezzi variano? E secondo voi la concorrenza è propizia alla qualità?
In non pochi posto all'estero c'è solo la sezione locale della scuola di sci nazionale.
Mi chiedo se sia meglio avere un monopolista o tanti concorrenti.
Hanno tutte la stessa (buona?) fama o ci sono differenze?
I prezzi variano? E secondo voi la concorrenza è propizia alla qualità?
In non pochi posto all'estero c'è solo la sezione locale della scuola di sci nazionale.
Mi chiedo se sia meglio avere un monopolista o tanti concorrenti.
#69
Attrezzatura da sci / Negozi di sport
Giugno 08, 2012, 10:46:39 AM
Qualcuno sa se c'è un negozio di sport all'Abetone che vende prodotti Dynafit (Scarponi da sci-alpinismo e attacchini)?
Grazie
PS. dovrei riuscire a passarci la prossima settimana, mercoledì o venerdì
Grazie
PS. dovrei riuscire a passarci la prossima settimana, mercoledì o venerdì
#70
Il Comprensorio / Bacino d'utenza
Giugno 06, 2012, 03:33:06 PM
Frequentando ormai da diversi mesi questo Forum mi sono reso conto che siete (anzi siamo) quasi tutti toscani qui dentro. C'è un motivo per cui i frequentatori dell'Abetone provenienti da altre regioni, soprattutto l'Emilia e le province di Modena e Reggio in particolare, non seguono questo sito? O forse al giorno d'oggi è l'Abetone stesso ad essere frequentato esclusivamente da toscani?
Eppure un tempo ricordo che sulle piste la parlata emiliana si sentiva tanto quanto quella toscana.
Eppure un tempo ricordo che sulle piste la parlata emiliana si sentiva tanto quanto quella toscana.
#71
Alloggi / Consigli su albergo
Maggio 10, 2012, 01:35:37 PM
Benché con molto anticipo, vorrei iniziare a pianificare il mio rientro all'Abetone dopo un'assenza trentennale.
L'idea è quella di trascorrere una settimana dalla domenica al sabato nel febbraio/marzo 2013, sperando che sia un'annata di pasciona dal punto di vista dell'innevamento.
Voglio provare tutte le piste e tutti gli impianti esistenti e ripercorrere tutte le vecchie piste abbandonate (Rossa, Sassi Scritti se la trovo, ecc.) risalendo con le pelli.
Per l'albergo dovrò prima vedere se venire solo o con tutta la famiglia. Se vengo con la famiglia pensavo di provare il nuovo resort della Valdiuce. Qualche consiglio? E' una buona struttura che vale quello che costa o è una trappola per polli?
Se invece vengo da solo la scelta cadrà per forza di cose su un albergo del Passo. Pensavo l'Abetone e Piramidi, che è un albergo storico, ma forse c'è di meglio. Qualcuno mi sa dare una buona dritta?
Vi ringrazio tutti in anticipo per il vostro aiuto.
Saluti,
Alessandro
L'idea è quella di trascorrere una settimana dalla domenica al sabato nel febbraio/marzo 2013, sperando che sia un'annata di pasciona dal punto di vista dell'innevamento.
Voglio provare tutte le piste e tutti gli impianti esistenti e ripercorrere tutte le vecchie piste abbandonate (Rossa, Sassi Scritti se la trovo, ecc.) risalendo con le pelli.
Per l'albergo dovrò prima vedere se venire solo o con tutta la famiglia. Se vengo con la famiglia pensavo di provare il nuovo resort della Valdiuce. Qualche consiglio? E' una buona struttura che vale quello che costa o è una trappola per polli?
Se invece vengo da solo la scelta cadrà per forza di cose su un albergo del Passo. Pensavo l'Abetone e Piramidi, che è un albergo storico, ma forse c'è di meglio. Qualcuno mi sa dare una buona dritta?
Vi ringrazio tutti in anticipo per il vostro aiuto.
Saluti,
Alessandro
#72
Sci / Sci appenninici
Aprile 30, 2012, 09:34:24 PM
Qualcuno di voi ha mai provato gli sci Carpani:
http://www.carpanisci.com/
prodotti artigianalmente da qualche anno a Vidiciatico (località che i frequentatori del Corno conosceranno bene)?
Dopo i fallimenti delle case storiche italiane (Persenico, Morotto, Freyrie, ecc.) fa piacere constatare che ci sono nuovi produttori indipendenti che riescono a ritagliarsi una nicchia di mercato (Carpani fa anche sci personalizzati)
http://www.carpanisci.com/
prodotti artigianalmente da qualche anno a Vidiciatico (località che i frequentatori del Corno conosceranno bene)?
Dopo i fallimenti delle case storiche italiane (Persenico, Morotto, Freyrie, ecc.) fa piacere constatare che ci sono nuovi produttori indipendenti che riescono a ritagliarsi una nicchia di mercato (Carpani fa anche sci personalizzati)
#73
Il Comprensorio / Altimetrie sballate?
Aprile 06, 2012, 05:53:46 PM
Su Google Earth c'è una nuova foto dell'Abetone, dell'ottobre 2011. E' un po' un peccato perché quella vecchia con la neve mi piaceva molto, in particolare si distingueva ancora bene tutta la zona del Campolino (l'unico neo era la Val di Luce coperta di nuvole). Su questa nuova immagine riesco a misurare 1388 metri al passo, ma sul Gomito arrivo al massimo a 1874 (cioè mancano 18 metri), idem per la Selletta. Mi pare che invece sulla vecchia immagine le quote tornassero dappertutto.