Discussioni

Ciao a tutti ragazzi!!!!

Sono qui a scrivervi dalla stanze d'albergo in Corvara... la scrivania dove sta il computer è davanti alla finestra da cui si vede uno spettacolare panorama sul paese e il famosissimo Sassongher...   

Siamo arrivati stanotte alle 2 circa con una temperatura di -22.5°C... io non ci credevo!!! Oggi giornata fantastica, con temperature sempre sotto zero... al sole sui 2000m erano -8°C... adesso si è decisamente rannuvolato, e penso che stanotte e domani farà qulche altro cm di neve...

Di neve in paese ce n'è circa 80-100cm circa... all'abetone ne ho vista di più, ma per le dolomiti penso siano anni che non vedevano tanti cm così... il paesaggio ovviamente è da fiaba!!!

se quella pazza di chry vi posta delle sue foto, vi faremo vedere la giornata di oggi!!!!

Vi mandiamo un fortissimo saluto!!!

ciao dalle Dolomiti!!!!

Copio ciò che ho scritto nell'altro topic... per essere più preciso! in fin dei conti oggi inizia l'autunno meteorologico (anche se purtroppo non sembra)

L'estate tiene ancora soprattutto al centro-sud... anche il peggioramento intravisto la scorsa settimana, ormai è stato ritrattato diverse volte... per di più adesso si vede un'autentica ondata di caldo per sabato-domeica, con temperature max che a firenze potranno sfiorare i 35-36°C... insomma da piena estate...
saranno solo possibili alcune giornate di instabilità sull'appennino, tipo giovedì, ma con scarsi fenomeni... e anche per la prossima settimana non si vedono perturbazioni... in più si dovrebbe formare un'alta pressione sull'europa centrale, ovviamente in posizione scomoda per far transitare le perturbazioni sull'Italia, speriamo almeno che si formi abbastanza al nord, così da veicolare aria fresca dai quadranti nord-orientali sull'italia... vedremo...  

[26 agosto 2008: ore 18:56.]

Notizia estrapolata da meteogiornale.it
26 agosto 2008: ore 18:56. Ormai sono ben 414 i giorni di minimo solare, cioè con numero di macchie basso o nullo. Ma ancora più interessante sono i 36 giorni di fila con oggi senza neppure una macchia (spotless). Anche gli altri dati sono molto bassi, sia il Planetary A-index che il Solar Flux. Secondo dati estrapolati da Fabio Campanella, del sito www.meteoputignano.com, questa lunga fase senza macchie sarebbe al 19° posto dal 1849 ad oggi. Quali saranno gli effetti di tale lungo minimo solare? Quanto potrebbe continuare ? Quando inizierà il prossimo ciclo solare? Tutte domande estremamente interessanti che scatenano il dibattito scientifico.

Sono appena entrato nel sito snow-forecast.com e ho voluto leggere se c'erano nuove recensioni da parte di turisti stranieri sull'Abetone e queste sono le ultime due che ho trovato!

January 10, 2008
Jack from UNITED KINGDOM

Every year for the past 8 years we have come to Abetone for at least one of our winter holidays and year on year it doesn't disappoint! Contrary to what others have said, Abetone is a fantastic place for skiers and snowboarders of all levels with its fair share of tree-lined runs (Chierroni is a favourite) and wide open runs with the possibility of some off-piste skiing and the added bonus of hardly any queueing for lifts. Most of the lifts have been replaced with new high speed, high capacity lifts over the last few years offering comfortable and speedy rides to the tops of the mountain not to mention some of the spectacular views up and down the valley across miles of unspoilt alpine forest.
However, the only criticism of Abetone is the weather. Abetone tends to have its very own micro-climate which can change very quickly. When the cloud and fog floats in, you can expect it to remain for the rest of the day. That said, cloud is what brings snow... and that is what we want - lots of it!
Abetone already has over a metre of snow this season on the higher runs and snow conditions remain good.

November 28, 2007
Barbara from UNITED KINGDOM

Hi all winter fun seekers! I just had to tell you about Abetone. Picturesque wide slopes for all ages and abilities. It is a joy to not have miles of queues for lifts and coffee shops! Truely unspoilt at the moment, not only on the slopes but miles of forest and mountain walks.
Finally, if you get a chance, visit the hotel 'Primula'. It's ok, just to pop into the bar for a combination of Italian/ Scotish humour! Run by Tizzano and Paola Tonerelli (she's the jock!), it's great to sit by the open fire and have a beer and sandwich.

Che dire... non siamo solo noi da amare l'Abetone!!!!

tutte inizitive lodevoli, ma a livello nazionale non risolveranno il problema energia... forse l'Italia dovrebbe diventare un enorme pannelo fotovoltaico.. la soluzione secondo me è il nucleare...

ormai tanto sapete tutti il mio orientamento politico, quindi forse questa può sembrare una sviolinata per il comune dell'abetone che, da quanto so, è gestito dai miei stessi simpatizzanti, però penso che un sindaco di un comune così piccolo abbia tutto l'interesse di ascoltare i commercianti ecc, perchè è in rischio la sua ricandidatura... quindi secondo me chi non è andato alla riunione ha fatto molto male...

... l'esperienza che ho avuto io 2 anni fa a Firenze mi ha fatto davvero arrabbiare... nelle via in cui i miei genitori hanno un negozio, è stato deciso di rifare l'arredo... il comune ha chiamato questo progetto "Progetto assistito" ovvero, chiunque volesse dire la sua poteva andare a seguire e a partecipare alle riunioni con gli architetti e assessori del comune... all'inzizio dissi:"bella iniziativa!"... poi invece si è rivelata una grossa presa per i fondelli... ossia noi abbiamo discusso, proposto degli interventi, ecc ecc ma poi HANNO FATTO COME HANNO VOLUTO LORO...
... mi sono risposto che tanto in una città come firenze, stanno tranquilli... le poltrone nessuno gliele ruba...

in questi casi l'unica "arma" del cittadino per difendersi da queste ingiustizie è il non votare certe persone... a Firenze questo non accade, ormai sono in una botte di ferro... sanno di avere sempre i numeri giusti per restare al governo della città...
anche se fanno cose sbagliate, nessuno li oserà mai sbattere fuori dal municipio...

... io credo che la ricetta per far crescere una città, un paese, sia l'alternanza e la competizione a fare meglio dell'altro... in italia l'uniche cose per cui lottano i politici sono le loro poltrone... e aiutare quello o quell'altro conoscente... così andiamo da poche parti...

Dato che ho letto il vostro interesse per la nevicate del 2 giugno di anno scorso, ho ritrovato la cronaca che scrissi a suo tempo di quei giorni ( come mi diverto male  ) e come ha detto anche Paolino ho qualche foto interessante della nevicata, però a causa della linea analogica,ci metterei anni per inserirle... magari se vedo paolino, gliele salvo su una penna o su un cd...  intanto spero che almeno la mia cronaca sia interessante...

CRONACA DEL PONTE DEL 2 GIUGNO 2006-06-03

Gia dalla settimana prima le previsione del tempo davano la possibilità dell'arrivo di aria molto fredda per la stagione dal nord Europa, a causa dell'allungamento verso le isole britanniche dell'anticiclone delle Azzorre, mentre sulla Scandinavia si sarebbe formata una depressione che avrebbe influenzato anche la nostra penisola. In un primo tempo però le precipitazioni sembravano molto limitate, e avrebbero dovuto colpire solo il nord e la toscana. Col passare dei giorni, veniva sempre confermato il crollo termico anche di 10-12°C, ma era difficile stabilire quale zone sarebbero state colpite maggiormente da tale evento. Come capita da molto tempo a questa parte(purtroppo), le zone più colpite risultano sempre le regione del nord-est, il versante adriatico e il sud. Ovviamente era prevista anche la neve, all'Abetone la quota neve era più bassa che altrove, ma le precipitazioni sarebbero state più deboli, mentre in Abruzzo, Molise e Marche, le precipitazioni sarebbero state molto  forti, ma la quota neve un pò più alta che sull'Appennino settentrionale. Erano previsti anche 30-40 cm dai 1700m in sù su tali regioni.

Sono partito da Firenze mercoledì 31 maggio in una mattina di sole ma molto fresca (17°C alle 10 ), via via che mi avvicinavo a Pistoia la nuvolosità aumentava... mentre salivo verso Le Piastre, il termometro scendeva molto irregolarmente, ma a 740m della frazione, segnava 12°C... arrivato poi al passo dell'Oppio (821m) segnava, invece, 14°C e dalla cima del passo si vedeva che la zona dell'Abetone era coperta da una forte nuvolosità e si intravedevano anche dei rovesci.
Arrivato alle Regine, il termometro segnava 8°C e si notava che il Libro Aperto era tutto avvolto da un intenso rovescio. Dopo poco sono giunto sul passo dell'Abetone (7°C) da cui si vedeva che anche la zona del monte Cimone (2165m) era chiusa dallo stesso rovescio... sulla strada per casa, il termometro era sceso a 6°C e cominciava a nevischiare!!! Sono sceso e ho scaricato la macchina sotto il nevischio portato dal vento.
All'ora di pranzo il cielo si era aperto un pò, ma dalle 15-16 cominciarono i rovesci di groupel e neve fino verso le 19. Nessun accumulo e temperatura sui 4-5°C.
Il giorno (1 giugno) dopo una mattinata nuvolosa e fredda, seguiva un pomeriggio variabile con temperatura sui 10°C.
La notte fra il 1 e il 2, mi sono svegliato alle 3 per la solita allergia, e riuscivo a sentire la groupel che cascava sui sacchetti che avevo messo per proteggere le piante dal freddo. Ho aperto la finestra e infatti era proprio un rovescio di Groupel con temp di 5.7°C. Il rovescio aumentava e la temperatura diminuiva velocemente fino a 4.6°C quando la groupel aveva lasciato il posto alla neve vera e propria... il paesaggio cominciò a diventare bianco  e alle 4 si aveva già un accumulo di 3-4cm. Torno a letto. La mattina dopo mi alzo e nei posto dove avere retto, si vedeva che anche dopo le 4 aveva fatto altri 2cm di neve. La mattinata fu nuvolosa con pioviggine e groupel e temperatura di 3.4°C, ma decisi di andare in Val di luce... La nevicata era stata più intensa (8-9cm) e temperatura di 1°C e rovescio di groupel in corso.
Nel corso della giornata il cielo cominciò ad aprirsi, seppur molto lentamente e apparvero le cime tutte innevate, mentre nel paese ormai la neve si era sciolta con una temperatura max di 6.1°C... sono andato a camminare alla verginetta e dopo quando sono tornato a casa c'era un pò di sole. La sera, alle 20:30 circa, il cielo si coprì di nuovo, ma a parte un pò di groupel non fece nulla, mentre nella zona del Cusna (2121m) il rovescio doveva essere stato più moderato.
La mattina del 3 giugno il cielo era coperto con una nuvolosità biancastra e alta, si nota il massiccio del Cusna ancora ben innevato e le cime del Gomito ancora sempre innevate. la temperatura è di 7.5°C.
Quindi di precipitazioni ne ha fatte davvero poche, immagino nella zona adriatica ne abbia fatte molte di più e anche più neve (sopra i 1400-1600m), però è stato sicuramente una bella sorpresa vedere la neve il secondo giorno d'estate!

beh... meteorologicamente parlando, oggi inizia la primavera... infatti il mese di marzo rientra nel trimeste primaverile...

quest'anno parlare di inverno è stato purtroppo impossibile, infatti siamo passati da un inverno che all'inizio aveva le sembianze di un mite e anticiclonico autunno e alla fine ha avuto le sembianze di una precoce primavera...

...anche per i prossimi giorni niente di "freddo" o almeno di "fresco" in arrivo... tutto dettato da un atlantico basso... correnti occidentali fino a venerdì, con passaggi nuvolosi poco fruttuosi (scusate il giro di parole) in termini di precipitazioni... nel weekend temporaneo aumento di pressione per l'arrivo di un cavo d'onda dall'atlantico responsabile di un più serio peggioramento a partire da lunedì-martedì...

ad ora sul nostro appennino si prevedono forti precipitazioni per mercoledì, ma nevose al max sopra i 1600m... penso che sarà un peggioramento simile a quello dello scorso fine settimana... vedremo nei prossimi aggiornamenti!

Dallo scorso fine settimana un fronte artico proveniente da nord ha raggiunto lo stato di New York ed è rimasto attivo per 8 giorni; in un primo episodio tra il 2 e il 4 di febbraio si sono misurati fino a quasi 2.5 metri di neve e altre abbondanti nevicate si sono abbattute negli ultimi giorni. Le nevicate abbondanti in questa zona del Nord America sono provocate da venti che giungono dal Canada e che si caricano di umidità nell'attraversare la zona dei Grandi Laghi condensando in nubi e nevicate sulla zona centrale dello stato di New York, a est del Lago Ontario. La particolare nevosità del Tug Hill Plateau deriva dalla sua particolare posizione geografica: il Lago Ontario, molto profondo, raramente gela e fornisce quindi spesso, anche in pieno inverno, il contributo di umidità necessario allo sviluppo delle ' Lake Effect Snow'; le colline, anche se di modesta altezza, trovandosi sopravvento alle correnti fredde che percorrono il lago da Ovest A Est, nel senso della lunghezza, determinano un sensibile innalzamento delle masse d'aria per effetto orografico; l'aria raccoglie quindi una grande quantità di vapore acqueo, che va a scaricarsi sotto forma di enormi nevicate sul Tug Hill Plateau e sulle aree vicine. A Redfield dopo una settimana continua di Lake Effect Snow si sono misurati 3.45 m di neve, quantità che batte il record misurato nell'ultima settimana del 2001 di 2.72 m. Le nevicate intense e abbondanti sono la norma lungo il Tug Hill Plateau, a est del Lago Ontario, dove normalmente si accumulano 7.62 m di neve all'anno, ma si può arrivare anche a quasi 12 m l'anno, come accadde nell'inverno 1976-77. Il Tug Hill Plateau nonostante la sua modesta quota altimetrica è l'area più nevosa a Est delle Montagne Rocciose, qui gli appassionati di sport invernali possono contare su uno spesso manto nevoso che ricopre il terreno da novembre ad aprile come nelle migliori stazioni invernali delle Alpi o delle Montagne Rocciose, ma ci troviamo ad appena 500 m sul livello del mare e alla medesima latitudine dell'Umbria; ogni villaggio dell'altopiano detiene qualche record di nevosità, anche se qui le nevicate non fanno notizia come nelle grandi città; il record stagionale appartiene a Hooker con 1.186 cm di neve nella stagione 1976-77, il record mensile a Bennet Bridges con 487 cm nel gennaio 1978, il record giornaliero spettava a Barnes Corners con 137 cm caduti il 9 gennaio 1976, ma nel gennaio 1997 una eccezionale LES depose a Montague 241 cm di neve di cui 196 in 24 ore, con una intensità massima di 15 cm/h, stabilendo il nuovo record giornaliero e per singolo evento nevoso. Dopo 8 giorni di lake effect le quantità di neve accumulate sull'est Ontario vanno dai 2 a oltre 3 m; a Orwell il nuovo record d'accumulo in una settimana è di 360 cm, a Parish 292 cm, a Pulaski 287 cm e a Mexico 261 cm

Pianeta forno? Se non dici che è colpa dell'uomo finisce radiato dall'albo dei meteorologi.Incredibile, ma vero!

"Weather channel", la tv tutta dedicata al tempo, ha proposto la radiazione dal prestigioso albo AMS di quei meteorologi che ritengono marginale il ruolo dell'uomo nel normale trend di riscaldamento globale che stiamo attraversando. Non sarà infatti più possibile affermare che si tratti di un fenomeno naturale, per di più ciclico.

James Spann, esperto di ABC tv, ha così dichiarato: "Faccio questo lavoro dal 1978 e conosco decine e decine di meteorologi in tutto il Paese. Il nostro lavoro è studiare un grande volume di dati grezzi e cavarne una previsione per i seguenti sette giorni. Non conosco un solo meteorologo tv che si beva la storiella del riscaldamento causato dall'uomo".

Aggiunge: "Illustro perciò i dati elementari che bisogna sapere. Miliardi di dollari di finanziamenti finiscono nelle tasche della banda di quelli che "è colpa dell'uomo". Niente di male, ma a quelli di Weather Channel vorrei dire che i soldi vanno guadagnati con conclusioni scientifiche, non balle. Il clima del pianeta va cambiando da quando Dio lo ha creato, continuerà a cambiare, e il riscaldamento degli ultimi dieci anni non è diverso da quello degli anni '30 e di altri decenni passati".

Un'ultima osservazione di Spann è assolutamente condivisibile: "non ci scordiamo che siamo alla fine dell'era glaciale nella quale il ghiaccio copriva la maggior parte del Nord America e del Nord Europa. Se non volete credere a me, cercate tutti quei meteorologi senza legami con finanziamenti per ricerche sull'argomento. Quanto a me, non starò a sentire politici o giornalisti o sedicenti scienziati che si stanno arricchendo con la storia dell'uomo distruttore dell'ambiente". Chiaro il riferimento ad Al Gore ed al suo

... e intanto l'abetone chiede lo stato di calamità naturale... 

Mi sembrava doveroso adesso aprire un nuovo topic di meteorologia per questo inverno ormai già iniziato... anche se con il piede sbagliato... ma non tutto è perso ovviamente, anzi....

come avevo detto già tempo fa, è meglio aspettare a lunedì prima di parlare...ebbene, oggi è lunedì e quindi posso parlare... mercoledì è in arrivo il primo peggioramente... sarà un bel peggioramento, per quanto riguarda le pioggie, ma non sarà un bel peggioramento per quanto riguarda le temperature...infatti l'aria sarà mite, ovviamente più fresca degli altri giorni ma mite.... quindi in un primo tempo e quando le precipitazioni saranno più abbondanti lo zero termico sarà ancora piuttosto alto, e quindi le nevicate (ovviamente parlo del nostro appennino) saranno alte, forse a fine episodio (quindi precipitazioni deboli) scenderanno fin verso i 1200-1400m...ma saranno davvero poca cose...

per l'Immacolata è previsto l'arrivo di una seconda e ancora più intensa perturbazione che sembra, al momento, accompagnata da aria un pò più fredda sarà possibile che fra venerdì e sabato la neve scenda sul nostro appennino fin verso i 1000m...
ovviamente per questo secondo peggioramento sono necessarie ulteriori conferme, visto che anche per il primo non è tutto ancora chiaro! basta 1 grodo in più e in meno per far cambiare di diversi metri la quota neve!!! quindi per essere più precisi, merita seguire da vicino la situazione!!!!

Ma quando arriva la NEVE?
Sono centinaia le mails che giungono in redazione con questa domanda insistente, quasi fossimo noi i registi del tempo.
Clicca l'immagine per ingrandirla

Centinaia di lettori ci pongono tutti lo stesso quesito. Proviamo allora a rassicurarli...Nella foto di Alessio Grosso neve a Milano il 26 gennaio 2006 lungo via GIAMBELLINO.Su un punto penso si possa essere tutti d'accordo: è mancata la classica irruzione fredda autunnale "umida" e per umida intendo favorevole alle nevicate a quote basse sulle Alpi e gli Appennini, quella che fa il fondo per la stagione, tanto per capirci.

Nel Mediterraneo non è riuscita a penetrare una sola saccatura e una vera depressione. Così la neve non è caduta nemmeno alle quote elevate, che restano spelate e brulle come quelle medio-basse.

Le saccature eppure non sono mancate, solo che non sono "atterrate" nel cuore del Mediterraneo ma hanno scelto scali più occidentali.

Ora si chiede alla stagione di rimediare alla grande mitezza autunnale. Abbiamo già parlato dell'invadenza dell'anticiclone subtropicale, di una Nao negativa non sfruttata in sede mediterranea, del Nino, della linea di convergenza intertropicale sbilanciata verso nord, di un artico meno ghiacciato che esercita sempre di meno la sua azione di "peso" nei confronti del flusso zonale mantenendo la traiettoria dei fronti troppo a nord e fuori dalla portata dello Stivale.

Ebbene, paradossalmente, proprio in questa fase della stagione, è impossibile chiedere il miracolo di una fase fredda e nevosa improvvisa. Sarà invece un processo lento quello che dovremo vivere per entrare in inverno, graduale.

Perchè? Perchè proprio nelle prossime settimane il Vortice Polare vivrà la sua massima intensità e difficilmente assisteremo a scambi meridiani di masse d'aria tra Polo ed Equatore: si, potremmo avere degli assaggi d'inverno, un paio di giorni con correnti da nord fredde, magari qualche nevicata di addolcimento, ma sarà dalla fine di dicembre che la stagione entrerà nel vivo e che le masse gelide, favorite da un rallentamento della corrente a getto, potrebbe infilarsi nei serpeggiamenti delle correnti e raggiungere anche le nostre latitudini.

Ovviamente si tratta di un quadro di massima di quanto è lecito attendersi e non di una previsione e nemmeno di una proiezione ma solo di una considerazione razionale, magari forse troppo razionale, perchè se facessi parlare il cuore allora augurerei ai lettori e agli sciatori una bella perturbazione carica di neve.

Qualcuno però potrebbe contestarmi dicendo:
ma cosa dice Grosso, non si ricorda nel 2001 il freddo che fece proprio a dicembre, e nel 2005, cioè l'anno scorso, si è già dimenticato delle nevicate dicembrine?

Allora: la formazione dell'anticiclone scandinavo nel dicembre 2001 fu una anomalia, così come può considerarsi tale la bufera del 13 dicembre con quel nocciolo freddo retrogrado in arrivo da est.

Rispetto all'anno scorso ricordo che le nevicate di fine novembre ed inizio dicembre furono di addolcimento dopo l'arrivo di una goccia fredda (evento sempre possibile a novembre) da est.

Le nevicate delle festività natalizie avvennero in un momento di rallentamento del Vortice Polare con affondo meridiano di una stretta saccatura in casa nostra. Infatti questo evento non è affatto da escludere nemmeno quest'anno ma lo ritengo improbabile almeno sino al 20 del mese.

Vi ricorderete poi che cosa accadde nel 2002, proprio a supporto di quanto vi ho illustrato: dopo l'alluvione di novembre su Milano e Pordenone (in quell'occasione ben due minimi secondari importanti si infilarono nel Mediterraneo) il dicembre trascorse mite con una corrente a getto spesso sparata da ovest, a gennaio, quando tutti pensavano all'inverno in crisi, gli affondi nord-sud non mancarono.

Direi dunque di non disperare, anche di fronte ad uno degli autunni più miti degli ultimi 25 anni: non cerchiamo però il cambiamento repentino ora, personalmente lo ritengo statisticamente poco probabile: sarebbe già una vittoria l'inserimento di almeno un paio di saccature con tanto di minimo sullo Jonio prima della metà del mese; aspettiamo dunque con fiducia questi segnali, senza pretendere di passare dai +20 ai -5°C in 48 ore:-)

Buon inverno a tutti!

Vorrei dare un doveroso saluto alla scrittrice Oriana Fallaci che è venuta a mancare la scorsa notte... ADDIO ORIANA! non posso fare a meno di sentire una sorta di vergogna nell'essere fiorentino dopo avere assistito a certe azioni, aver sentito certe frasi dette riguado la nostra scrittrice...certe persone dovrebbero vergognarsi di ciò che dicono o fanno... IMPARINO AD ASCOLTARE E IMPARINO A CAPIRE CHE LA LORO OPINIONE NON E' L'UNICA A CUI VADA PORTATO RISPETTO!!! Si può condividere o meno le sue idee... ma ognuno deve rispettarle...con lei ( e purtroppo in questi tempi non è l'unica) molti non lo hanno fatto!!!
ADDIO ORIANA!

beh... ho pensato che adesso è utile un topic per il meteo di questo prossimo autunno, meteorologicamente iniziato il 1 settembre scorso e che finirà il 31 novembre prossimo... Come inizio di autunno sembra più un proseguimento dell'estate, viste le temperature diurne sopra le medie ( con punte di 32-33°C)... non è raro , specialmente all'inizio di settembre, trovarsi condizioni meteo più estive che autunnali, ma ciò che sorprende questa volta sono i geopotenziali, particolarmente alti e l'altezza dello zero temrico che sopra le alpi arriva a sfiorare i 5000m di altezza... anche le temperature a 850hPa sono decisamente alte, degne di una fortissima ondata di calore se il periodo non fosse questo, perchè ormai il sole è più basso e le giornate sono accorciate di decine di minuti...
sembra che ci porteremo questo caldo fino a giovedì, poi dovrebbe cominciare a dare i primi segni di cedimento questo anticiclone ibrido, cioè di tipo azzoiano ma con un supporto del cugino africano... dopo comincieranno ad occupare i nostri cieli nuvole, e forse delle piogge o temporali, prima al nord e poi domenica anche al centro sud... ma ne riparleremo  anche le temperature dovrebbero tornare su valori più consoni al periodo...

CURIOSITA' è nato già il neonato ANTICICLONE RUSSO SIBERIANO, il tanto ricercato anticiclone dai freddofili e nevofili di tutta italia...è lui infatti il serbatoio delle maggiori ondate di freddo che arrivano sul nostro paese...quest'anno è nato particolarmente presto... come si è raffreddato particolarmente presto l'artico europeo... non sappiamo se è un raffreddamente temporaneo o no, ma di solito negli anni in cui è avvenuta la precoce nascita di questo anticiclone russo, gli inverno sono stati rigidi...vediamo se viene confermato anche quest'anno!

Scusatemi, ma questo articolo che ho letto su "IL TIRRENO" di ieri mi ha fatto veramente infuriare e voglio scriverlo:

ABETONE.C'è allarme nella patria toscana dello sci dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legge sulle disposizioni urgenti in materia di conservazione della fauna selvatica a firme del presidente del Consiglio Romano Prodi e dei ministri Di Castro, Pecorario Scanio, Bonino, Lanzillotta e Bianchi. Tra le misure definite inderogabili, alcune riguardano l'impiantistica invernale. All'articolo 4, infatti, si afferma che nelle Zps, cioè le Zone di protezione speciale, è vietata la realizzazione di impianti a fune permanenti e di nuovi impianti di risalita e di piste da sci. Il sindaco dell'Abetone Montagna è già sul piede di guerra, impaurito dal rischio che il provvedimaento del governo blocchi i progetti di sviluppo in serbo nella stazione sciistica.
"Si tratta di un blitz-commenta il primo cittadino dell'Abetone- ai limiti dell'anticostituzionalità, perchè in questo modo il governo esautora completamente gli enti locali dalla fase di programmazione. Tanto per fare un esempio, vorrei sapere che fine farà il piano impianti e piste della Porvincia. Per l'Abetone, questo decreto può rivelarsi un autentico dramma, anche perchè i divieti del governo interessano le Zps ma anche gli habitat esterni. In sostanza, significa che più di mezzo Abetone è destinato a finire sotto una campana di vetro, dal momento che nelle Zps ci rientrano, ad esempio, la Val di Luce, la zone delle Regine e tutta la Val Sestaione".
Secondo quanto affermato dal sindaco, sarebbero quindi a rischio i progetti dell'adeguamento della pista Chierroni, della nuova pista de "La Croce" destinata ad ospitare una gara di Coppa del Mondo e dell'ipotizzato collegamento con il comprensorio di Piandinovello.
Il sindaco è letteralmente infuriato e non ha esitazioni, vista anche la sua collocazione politica, ad attaccare il governo Prodi parlando di un vero e proprio attacco alla montagna. "Nella conversione in legge- sostiene Montagna- mi auguro che il Parlamento si renda conto delle intenzioni del governo e che ci sia la possibilità di rivederele norme. nei prossimi giorni, mi attiverò nei confronti della Comunità montana, della Provincia, della Regione e dei parlamentari eletti nella nostra circoscrizione affinchè avvenga tutelata la volgia e la necessità di sviluppo dell'Abetone". (C.M)

Spero davvero che questo decreto venga molto modificato, altrimenti per l'Abetone ( e per i miei sogni ) sarebbe davvero una brutta situazione... inoltre è stata anche fatta recentemente una ricerca dall'università di Firenze sul nostro patrimonio forestale e boschivo e guradate i risultati:

http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=13871

e in effetti se venite all'abetone e guardate le foto di 50-60 anni fa, la zona dell'abetone era estremamente meno boschiva e molto più brulla...

Visto che ne parliamo da tanto tempo e in tanti topics, oggi sul giornale IL TIRRENO (giornale non schierato col centro destra come sapete) era presente un articolo che riguardava la zona del Sestaione.
Ve lo scrivo per intero, così ognuno potrà leggere e sapere finalmente le cose come stanno... è veramente una vergogna!!!! sono esterefatto nel leggere tali notizie, ma non mi sono stupito più di tanto... ormai lo sapevamo!BUONA LETTURA!!!!

"QUEL PROGETTO E' VITALE"
Sì ALLO SCI IN VAL SESTAIONE
Sconcerto e preoccupazione sono le paroli chiave contenute nell'ordine del giorno della seduta congiunta di giovedì sera dei consigli comunali di Abetone e Cutigliano contro la posizione assunta dal Wwf di Pistoia a proposito del ripristino del comprensorio sciistico di Piandinovello e del successivo collegamento con l'Abetone. A rafforzare la posizione delle due amministrazioni c'era anche la Comunità montana Appennino Pistoiese rappresentata dal suo presidente Mauro Gualtierotti.
I consigli comunali si sono espressi all'unanimità perchè il progetto segua il suo iter e riesca ad avere successo. Convinti, come non mai, che la riapertura dell'impianto sciistico cutiglianese e la successiva "porta" verso l'Abetone rappresentino un necessario gradino per lo sviluppo dell'intera montagna pistoiese e per il mantenimento in loco della popolazione. I sindaci Giuseppe Montagna e Marina Lauri sono apparsi ancora sbigottiti per le pesantissime affermazioni rilasciate a mezzo stampa dal Wwf di Pistoia che, schieratosi a spada tratta contro la riapertura allo sci dell'area di Piandinovello, ha dichiarato che sarebbe un danno operare in quella parte di Val Sestaione per l'eccezionale valore naturalistico che rappresenta. Per sostenere la tesi, ha adoperato parole molto forti, come ad esempio "saccheggio di risorse che appartengono alla collettività" e "mire espansionistiche di privati ed amministrazioni". E di rimando le amministrazioni di Cutigliano e Abetone hanno così concluso il loro ordine del giorno :" Si esprime sconcerto e preoccupazione per le posizioni in contrasto con il progetto di recupero degli impianti di Piandinovello, posizioni preconcette che non tengono conto delle esigenze di vita di una popolazione montana il cui unico futuro risiede nello sviluppo turistico".
Quello che ha dato più fastidio alle amministrazioni interessate è il fatto che l'associazione ambientalista si sia espressa su un progetto che non ha nemmeno visionato, affermando che sia il pubblico che il rpivato non hanno tenuto in minima considerazione il problema dell'impatto ambientale. E per di più, giovedì sera, hanno risposto picche all'invito formulato di partecipare al consiglio per poter esprimere in tutta pacatezza le loro opinioni al riguardo. Assente anche il Corpo Forestale, che da mesi fa aspettare le due amministrazioni per il rilascio delle concessioni dei terreni interessati. "Il progetto, ha detto il sindaco dell'Abetone, non è mai stato inviato al Wwf. Quindi, c'è da pensare che qualcuno lo faccia vedere liberamente in giro". Che ci sia stata una fuga di notizie è anche la convinzione del sindaco di Cutigliano Lauri. "So solamente, ha poi continuato Montagna, che senon vogliamo andare incontro ad un vero spopolamente della nostra montagna bisogna trovare una via di sviluppo concreta e questo progetto risponde in pieno a questa esigenza". "Sono tante le strutture ricettive, ha fatto eco Lauri, che si trovano nella Val Sestaione e che hanno bisogno di un impulso forte. Inoltre, ha continuato, il futuro della montagna pistoiese deve essere visto senza troppi campanilismi ed il collegamente futuro con Abetone vorrebbe dire un potenziamento significativo sotto l'aspetto turistico".
Intorno alla battaglia delle due amministrazioni ha fatto quadrato tutta la montagna e a Cutigliano hanno portato solidarietà i rappresentanti degli altri comuni.

ho deciso di aprire questo nuovo topic per sapere cosa ne pensate delle località abruzzesi... ho scelto la più famosa ovviamente... quali sono i punti forza  e quali i loro difetti... se secondo voi è meglio o peggio dell'abetone...perchè in molte riviste sembra che il primato della stazione sciistica più famose dell'appennino siano proprio la nostra abetone e roccaraso a contendersela... siccome ho un amico che vive in abruzzo, sono sempre a litigare ehehehehe io ovviamente tifo per l'abetone anche se vorrei sapere le vostre opinioni... se vi va!!!!

Ciao a tutti!!!
Mi sono appena registrato, ho visto il nome di questo sito su snow-forecast.com... mi fa piacere che ci sia un sacco di gente a cui piace la montagna, la neve e soprattutto l'Abetone!!!
Io sono studente di Meteorologia Bologna, quindi questo forum  e veramente ossigeno per le mie orecchie!:-)