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Discussioni - bracco

#1
apro un topic a razzo di cane lo so ma è argomento che nella pianura tanti dibattono ossia meglio 4 giorni in trentino o alto adige che 2 gg all 'abetone sia d'inverno che d'estate...

ora ma voi da casa vostra e con "a bordo" famiglie amici suocera ect in orari normali (insomma non vale farsi firenze canazei a metà ottobre partendo un mercoledi da soli con una ferrari... ma bensì un classico ritorno domenica di febbraio...) quanto ci mettete ad andare da casa vostra a

cortina
falcade
malga ciapela
alleghe
andalo
canazei
san martino di castrozza
moena
castelrotto
ortisei
marebbe
selva di val gardena
madonna di campiglio
bormio
solda
val badia
arabba
sestiere
cervinia
gressoney
livigno
pila
la thuile
carezza


sparato un po di località a caso...

prego rispondano solo i toscani....

grazie
#2
Non solo Abetone... / ponte di tutti i santi sugli sci
Settembre 10, 2018, 08:07:11 PM
posso chiedere se sapete quali località siano da consigliare per il ponte di tutti i santi? quest anno 1 novembre è giovedì ?

mi immagino le solite Cervinia - Val Senales - Passo del tonale - Solda

altre che voi sappiate? quella famosa in austria?

preferibile non roba da sci club solo paletti ma sci vario per divertimento non agonismo

grazie
#3
Multipass / prezzi 2018/2019
Settembre 06, 2018, 08:20:46 PM
qualcuno ha qualche idea dei prezzi dei giornalieri e simili sia del multipass che dei sotto insiemi - ovo e val di luce in primis?

lo so che siamo a settembre le società consortili si devono ancora incontrare decidere discutere e trovare accordo ma anche sul sito del cimone ci sono già tutti i prezzi....

comuqnue strano i prezzi "appenninici" sono alti per gli stagionali e bassi per i giornalieri se confrontati con le alpi.... skipass giornaliero san martino di castrozza sono 47 eur per adulto e non sono tante piste in più dell'abetone o del cimone.... san pellegrino/falcade 48 eur.... cimone 37 eur.... sorprende come sulle alpi abbiano ormai superato il concetto di "feriale" salvo rari casi....

secondo me l'abetone per una coppia di impiegati di roma con 2 figli di 6 e 9 anni, chiaramente tutti sciatori non incalliti, se la potrebbe giocare alla grande con i comprensori alpini di base sia per tempi in auto che per prezzi skipass/km di piste.... per capirsi se un romano deve andare a spendere 48 eur al giorno a falcade può anche spendere 38 eur al giorno per il multipass...
#4
Abetone / ritiro calcio
Agosto 30, 2018, 10:48:36 AM
Il territorio del ex comune di Abetone non ha un campo di calcio  non lo ha alle Regine non lo ha in Val di Luce

Il nuovo costituito comune di Abetone Cutigliano se non erro ha un campo a Pian degli Ontani uno quello principale accanto a Villa Basilesky e il campetto vicino alle scuole a Cutigliano "centro". Sono tutti campi distanti diversi km e tante curve dal territorio abetonese....

Tutti i comuni "di valle" limitrofi hanno campi di calcio, da Fiumalbo a Pievepelago a Sant Anna a San Marcello (in particolare nella zona di Gavinana con anche campi da tennis ect) – campi di calcio che nascono principalmente per "uso interno" ossia per i giocatori "locali".


Io mi sono convinto che Farinati & C quando crearono sulla carta il comune di Abetone non fecero campi di calcio perché alla fine non gli piaceva come sport – certo tutte le altre amministrazione dal 1945 non hanno fatto un campo sia perché il terreno è coperto da neve anche 8-9 mesi l'anno ( rendendo l'investimento poco fruibile dai locali) sia per la penuria di terreno pianeggiante – prova ne è che Cutigliano ha tutti i campi praticamente più in basso possibile e al sole. Io non nascondo che ho il sospetto che nei ricchi anni 50 60 70 gli abetonesi il campo di calcio non lo "cercavano" perché alla fine erano frequentati da gente ricca che del "povero calcio" gliene fregava il giusto anzi lo vedeva come "sport popolare" . Piccola riprova in piazza sui campini fecero dei campi di tennis non certo di calcio.

Comunque sia il risultato è che il territorio abetonese è praticamente tagliato fuori dal business dei ritiri estivi delle squadre di calcio. Questo è un business "vecchio" ma in crescita perché tutte le squadre grandi e piccole super professionisti di A o squadrine infime ora fanno il ritiro. Il business è  ricco chiaramente lavorando con la serie A e via via sempre più povero scendendo di categoria. Se andate sul sito www.ritirisportivi.com vedete come questa società organizza e vende ritiri "tutto compreso" a Fiumalbo (albergo da Dario), Cutigliano (Sichi a Pian degli Ontani), Pievepelago  (Valle Verde e pensione Guerri). I prezzi 45 eur a persona pensione completa più allenamenti più partita amichevole con arbitro più lavaggio magliette giornaliero... insomma pochi soldi mi direte... non lontano dei famosi 35 eur a persone dei profughi ma con in più il campo di calcio l'arbitro ect...

Però è un business... il Livorno quest'anno è andato in ritiro a Fiumalbo.... in pratica Cutigliano / Pian degli Ontani prolungano la stagione dei soggiorni fino al 15-16 settembre grazie ai ritiri....

E invece l'abetone niente... niente di niente

Secondo me è l'ora di cambiare questa situazione cercando di essere onesti e realistici

- la frazione delle Regine anche se mettono l'innevamento programmato su tutta la Ximenes non sarà mai una stazione di sci "moderno" : non ha un campino per i principianti e quindi "funziona" solo con sciatori "medi" come punto di partenza - la mattina lasciano la pensione Noemi e il Tirolo (faccio esempi a caso) a piedi e si fanno i 300 metri fino alla stazione di imbarco della Ximenes (a loro non pesa farsi questi metri con gli sci in spalla lungo la statale ma ad una mamma con bimbo si....) poi prendono la seggiovia e fino a sera non si fanno rivedere. Invece con un campo di calcio o pallovolo o basket "nelle vicinanze" la pensione Noemi e il Tirolo potrebbero lavorare fino a metà settembre – sia chiaro sono "soggiorni" da pochi soldi i famosi 45 eur al giorno.... però sono soggiorni.... E in più nei "caldi" mesi di luglio secondo me si corre e si lavora sui campi meglio al fresco delle Regine che al caldo in buca a pian degli Ontani o a Fiumalbo.

Stesso discorso per la Val di Luce.... davanti al quasi nuovo (ormai ha qualche anno) resort con la piscina c'è il niente in estate....o meglio il parcheggione desolato della Sprella.... O che costerebbe tanto farci un bel campo di calcio? Certo il pubblico del resort come prezzi medi della camera è in un altro mondo rispetto a quello dei ritiri delle squadrine ... però potrebbero puntare a squadre "più alte" di serie B o magari un Empoli... secondo me qualche soldo in più a camera lo possono pagare....c'è la sala fitness la piscina....certo si perde un po di camper d'inverno e chi se ne frega.... Sai come ti godi il calcio al fresco della Val di luce a luglio? nel campo di calcio in inverno si fa pistina di sci di fondo per l'avviamento a questa disciplina....

Discorso Residence Boscolungo.... Anche qui un po di piano c'è ma farci un campo no??

La Fiorentina è anni che fa il ritiro estivo a Moena.... Però ha preteso che a Moena fossero fatti investimenti perché il campino che usano / usavano "per i locali" di Moena alla Fiorentina non bastava... però vi assicuro che a Moena c'è pieno di tifosi durante prima e dopo il ritiro...si godono il fresco si godono le dolomiti con la scusa della fiorentina....e qualche fiorentino ci torna anche d'inverno...


Nel 2018 i mirtilli non bastano più e il territorio abetonese essendo alto e all'ombra è fresco d'estate e quindi ha un'arma in più rispetto a Fiumalbo, Pievepelago, il Ciocco, Gavinana e Cutigliano. Pero bisogna usarla.... Certo le squadrine pagano poco ... ma qualcosa in quella direzione va fatto... invece ora ci si accontenta dei pensionati, del caffe ai motociclisti e dei mirtilli....


i campi di calcio restano coperti di neve da novembre a giugno e alla fine si usano solo tre mesi da metà giugno a metà settembre? Bene ci si organizza sopra sci di fondo o roba simile.. alla fine anche tanti impianti di sci si usano solo per tre mesi ma hanno altri costi....

Sento ogni tanto gli abetonesi che si lamentano perché in altre regioni danno incentivi anche per ristrutturare gli alberghi e ammodernargli.... Ok va bene ma è una logica sbagliata – nel 2018 ormai quasi 2019 la gente PRIMA sceglie il posto, la località dove spendere il proprio tempo libero e i propri soldi e POI va a vedere come sono gli alberghi – sia su booking che su airbnb PRIMA metti il posto POI cerchi l'alloggio.... Quindi bisogna "spingere" i clienti a digitare la parola Abetone e per questo ci vuole un qualcosa diverso dal mirtillo.... davvero zone "periferiche"  come Val di Luce o Regine o Faidello si potrebbero sollevarsi solo con qualche cosa di estivo.... Basta cercare solo e soltanto lo sci d'inverno..... certo si sa è lo sci che porta i soldi che porta il movimento all'abetone così come in tutte le alpi.... Ma non fare nulla per l'estate non ci si può permettere...

gli abetonesi mi dicono : eh ma ormai la gente in pianura ha l'aria condizionata non sale più come prima.... Vero vero proprio per questo non puoi sperare nella famiglia di Pisa o di Firenze solo perché hai i mirtilli e il fresco...devi "vendere" questo fresco a chi "ha bisogno di fresco" come appunto squadre di calcio di volley di pallacanestro....

Tutti mi dicono : lascia perdere non siamo sulle dolomiti... qui è tutto diverso ... offerta e bacino di utenza.... No facciamo i conti:

Facciamo che il nord italia padano e alcune zone della Germania siano 50 mln di persone di bacino di utenza "totale"

Le località alpine turistiche principalmente dolomitiche sono almeno 50  ; Moena compete con Cortina (dove andava prima la Fiorentina) ma anche con Canazei, San Martino di Castrozza, Alleghe, Selva, Ortisei, S.Cristina, Madonna di Campiglio, Ponte di Legno, Bormio ect ect

insomma più "bacino di utenza" ma anche molto più concorrenza

L'abetone ha un bacino di 3 milioni di toscani che in pratica sia d'inverno per la neve che d'estate per il vero fresco (quando a fine luglio a Firenze sono 42°C è caldo anche a Vaglia a Pratolino a Maresca a Gavinana...mentre alle regine a faidello e in val di luce si respira) sono tanti sono 3 milioni – Moena non ha un bacino "esclusivo" di 3 milioni .... io  all'abetone sia in estate che d'inverno sento parlare romano perché alcuni alberghi lavorano bene su Roma (si bello l'abruzzo ma d'estate non c'è un albero....tutto sotto il sole...e da roma a Selva di V gardena sono altre 3 ore in più di auto rispetto alla toscana.. ) d'estate sento tanti inglesi della Garfagnana che salgono per il fresco...potrebbe essere che il bacino potenziale e reale è davvero piu ampio dei 3 mln di persone..... Certo se però offri solo fresco tranquillo e mirtilli....


dai ragazzi per l'estate 2019 campo di calcio e parco avventura!!



#5
Il Comprensorio / Società Valorizzazione Abetone spa
Agosto 28, 2018, 11:17:08 AM
nei torrenti abetonesi e lago santo e baccio domina la SVA spa Società Valorizzazione Abetone spa - dal loro sito capisco che hanno ereditato qualcosa da Farinati e quindi mi immagino pezzi della val di luce ect ect però strano che una società "quasi misteriosa" abbia in gestione così tante zone.... certo mi dicono pescatori meglio la SVA spa che gli statali per la gestione dei fiumi/torrenti..... ma  c'entrano tuttora nella gestione sciistica della val di luce??
#6
buondì

ieri la sorella con suoi amici mi hanno chiesto un consiglio per iniziare a vedere dove passare una settimana bianca durante le festività natalizie (già si parte male...) sono tre famiglie quindi una 12 persone più o meno con il solito assortimento del sistema: moglie che non scia freddolosa che vorrebbe andare alle maldive, ragazzotto sui 12 anni discreto sciatore che vorrebbe macinare km, padre inbolisto però ex medio sciatore, bimba di 5 anni alle prime armi, altro bimbo di 8, mamma di 45 in forma ma pessima sciatrice ect ect

quindi ci vorrebbe un posto :

-dove possono dormire e sciare subito anche i principianti (senza prendere ne auto ne seggiovie, insomma campitello di fassa non va bene)
-con una quota minima sul livello del mare perchè ultimamente a natale in basso non c'è molto...(diciamo scartate Andalo a 1050 metri come Pinzolo a 77O metri) e con innevamento programmato decente
-un comprensorio tranquillo per chi non scia bene ma collegato a qualcosa di più grande per chi sa sciare, insomma chi sa sciare non si deve spallare ma quegli che non sanno non devono essere arrotati...
-possibilmente con esposizione volendo anche al sole
-non troppo caro anche se si sa a natale tutto costa
-in italia non all estero
-con scuola sci efficente che magari tiene i bimbi anche a pranzo
-più magari una fettina di cul*....

io ho provato a suggerire la val di luce, alla fine è un compromesso (le mamme sulla sprella gli altri a giro sull ovo) ma mi hanno subito attaccato dicendo a natale c'è casino e che non c'è mai neve ne cannoni quindi NO categorico sull' abetone (senza polemica purtroppo si raccoglie quello che si semina...)

sentivo la discussione tra di loro si sono autoproposti e autoeliminati :

Lavarone per la quota bassa, 1175 mt (io prima di andare al lavarone dalla toscana ci penserei....)
Cogne per le poche piste (e ci credo...)
La thuile perchè poche piste per principianti in basso (insomma la sindrome Campitello di Fassa,,,)
Cervinia no perchè per i principianti non c'è niente fino a Plan Mason e la folla (non mi sembrava però è possibile....)
Gressoney no perchè troppo duro per i principianti
No intera val di fassa troppo caotica e poco raccolta (quindi no Campitello ma non anche Canazei, Alba ect)
No Plan de Corones troppo duro per i principianti
Val Badia troppo cara e affollata

sentivo avevano in ballo Solda in Altoadige 1900 mt slm , Folgarida 1410 slm (quella collegata a Marilleva/Madonna) in Trentino e Passo del Tonale 1800 slm, Carezza

io avevo invece suggerito Alpe di siusi.... al sole, quota decente, piste facili, chi sa scappa ed è in val gardena...oppure Livigno al  sole in quota piste per tutti, malga ciapela (chi sa scappa ad arabba e sulla marmolada, gli altri si balloccano in fondo valle con gli skilif).... mi hanno detto che Siusi troppo isolata e cara (sul cara ci sto sull'isolata meno....) Livigno poche piste per i principianti e non scuola sci stile asilo, malga ciapela poco sole a natale, zero scuola sci stile asilo e troppo estrema (o skilift o marmolada niente nel mezzo)

che ne pensate? volevo far bella figura come suggeritore ma al tonale non ci vado da una vita, Solda mai stato, Folgarida mai stato, Carezza mai stato, Siusi è tanto che non ci vado non mi ricordo come funziona collegarsi con il resto della val gardena, Livigno mi sembrava di piste ne avessaro tante...sulla scuola sci stile asilo non sono ferrato.....(quindi come sono messi a malga ciapela come scuole sci lo ignoro....però il ricordo dei vari skilift per tornare ad arabba era dolce....)

dai aiutatemi.....io sarò sicuramente sull'ovo e mi levo la sorella dalle pall*.....
#7
Storia / Novità/eventi estate 2017
Giugno 09, 2017, 09:05:42 AM
buongiorno a tutti nel prox torrido week end quali impianti sono aperti per salire?

funivia cutigliano - doganaccia?
ovo?
passo annibale in val di luce?

nessuno dei tre?

grazie
#8
«Dall'apertura delle piste avvenuta il 28 novembre fino al 6 gennaio - fanno sapere dal Consorzio Abetone Multipass Giovanni Guarnieri e Andrea Formento - gli incassi del Consorzio sono stati in tutto 77.000 euro. Basti pensare che furono 1.185.000 per le festività 2012/2013, 850.000 per il 2013/2014, soli 254.000 per il 2014/2015, che già appariva disastroso».

premesso che la situazione pr gli operatori della montagna è davvero critica e che con il poco che avevano hanno fatto molto secondo me sbagliano anche a chiedere i soldi - è ovvio che in una situazione come quella delle ultime 6 settimane nessuno o pochi hanno comprato il biglietto "multipass" ma sono sicuro che di biglietti "singoli" ne hanno venduti di più - insomma dal 28nov la Saf spa ha staccato secondo me più di 50'000 eur di biglietti e idem Val di luce spa - i biglietti singoli non "entrano nel calderone" multipass ma sono sempre soldi- insomma pur nella tragedia meteo il modo con cui "presentano la crisi" non è molto corretto - può essere utile alla causa chiedere 100 per averne 50 ma insomma la gente della piana....

la situazione a 2 anni fa era

http://www.lanazione.it/pistoia/impianti-all-abetone-bilanci-in-rosso-val-di-luce-e-saf-debiti-per-30-milioni-di-euro-1.1218325

La Società Abetone Funivie gestisce l'Ovovia, lo skilift Zeno 3, il tappeto Ovovia e la seggiovia del Pulicchio, oltre ai rifugi alla partenza e all'arrivo della cabinovia. La Val di Luce, oltre a occuparsi di tutti gli impianti dell'omonima località del comune di Abetone, è anche proprietaria degli alberghi I Pionieri e Val di Luce Spa Resort (entrambi gestiti da terzi), oltre che del rifugio Le Rocce.

In entrambi i casi ci troviamo davanti a società per azioni: costituita nel 1962, la Val di Luce spa (società soggetta a direzione e coordinamento di Fingen spa) ha un capitale sociale di 5 milioni di euro ed è di proprietà al 98% dell'Immobiliare Maccione spa (società del gruppo Fingen), mentre il restante 2% è della capogruppo Fingen spa, società che fa capo alla famiglia Fratini. Il cda è composto da due persone: il presidente Gianluca Palmieri e il consigliere Carlo Fabbri e si avvale della collaborazione del procuratore speciale Andrea Formento e del procuratore Filippo Sottili. Più frastagliata la proprietà della Saf, composta da ben 147 soci: costituita nel 1967, ha attualmente un capitale sociale di 516mila euro. Il maggior numero di quote è detenuto da Giampiero Danti (15,29%), seguito dalla Monteuliveto Spa del gruppo Guarnieri (9,01%), da Rolando Galli (6,3%) e dalla Futura Alberghi srl (proprietaria dell'hotel Bellavista, con il 6,06%).

I bilanci di entrambe le società sono accomunati dal segno meno: la Saf ha chiuso al 30 giugno 2014 con una perdita di 441.035 euro, mentre per la Val di Luce (bilancio al 31 dicembre 2014) il dato sale a quota 1.741.794: nel primo caso i soci hanno deciso di coprire la perdita mediante l'utilizzo delle Riserve di valutazione, nel secondo tramite versamento dei soci in conto capitale. Una cifra più alta che, come fanno notare dalla società stessa, è dovuta per la quasi totalità ad ammortamenti, interessi e accantonamenti per perdite su una società partecipata, la Ximenes spa, che gestisce la seggiovia delle Regine.

Un inverno, quello 2013-2014, caratterizzato da un pessimo innevamento naturale che ha portato, insieme alla crisi economica perdurante, a un'inevitabile contrazione delle giornate di apertura degli impianti e degli incassi. In «casa Saf» i ricavi sono stati 3.617.242: 2.598.399 euro grazie agli impianti e 1.018.843 euro da bar-ristoranti (l'anno prima la cifra era stata superiore ai 4 milioni di euro), i costi esterni sono scesi da 2.014.216 a 1.901.108 e il costo del lavoro si è contratto di quasi 100mila euro: da 1.331.968 del bilancio 2013 a 1.238.166 euro. Crollati del 27% gli incassi derivanti dalla biglietteria Multipass (1.727.702 euro contro 2.212.046), così come si sono ridimensionate di quasi il 10% le entrate di bar e self service. Anche la Val di Luce ha visto crollare i ricavi: dai 2.834.398 euro del 2013 ai 2.184.109 del 2014. Giù anche i costi per il personale: 761.880 a fronte dei 907.076 euro del 2013, mentre crescono quelli per i servizi: 1.047.433, l'anno prima erano 948.408 euro.

Situazione debitoria difficile per la Val di Luce: al 31 dicembre 2014 la cifra è di poco inferiore a 20 milioni di euro, in crescita di 547.382 euro rispetto all'anno precedente. Quasi 6 i milioni da restituire entro 12 mesi, mentre i debiti verso le banche la cui scadenza è superiore all'anno ammontano a 13.821.711 euro. Una cifra, come spiegano dalla Val di Luce spa, dovuta per la stragrande maggioranza a investimenti immobiliari, soprattutto alberghieri, mentre quelli per la parte impiantistica vera e propria si aggirano sui 3 milioni di euro. L'indebitamento della Saf è invece pari a 9.690.903 euro, di cui 2.705.637 a breve termine, rappresentate principalmente da esposizione nei confronti dei fornitori di beni e servizi e delle banche. Da segnalare che, tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009, la Saf ha acquistato a circa 7 milioni di euro la società La Turistica Abetonese, che gestiva l'area sciistica del Pulicchio e che si trovava in una grave situazione di dissesto. Una volta completata l'acquisizione, Saf ha investito altri due milioni di euro per realizzare l'impianto di innevamento artificiale.

SAF «La Saf si è da sempre impegnata in una forte politica di investimenti, che pur a fronte di un indebitamento importante ha da sempre permesso di ottenere bilanci improntati al conseguimento di utili operativi e Mol fortemente positivi. Infatti negli ultimi 15 anni Saf ha investito oltre 30 milioni di euro esclusivamente nella costruzione di impianti di risalita e innevamento, facendo fronte anche a un evento imponderabile come l'incendio dovuto a un atto terroristico che ha distrutto la cabinovia del monte Gomito nel 2003, esponendo la società ad ulteriori oneri pari a circa 5 milioni di euro. Chiaramente, proprio a causa degli investimenti effettuati, talvolta l'utile netto non è stato altrettanto positivo, ma è importante notare che la società ha da sempre fatto fronte agli impegni con mezzi generati dall'autofinanziamento, chiaro indice questo di una società in salute».

VAL DI LUCE «Negli ultimi 15 anni abbiamo effettuato investimenti per oltre 40 milioni, sia nel settore degli impianti di risalita che nel settore immobiliare turistico, risultando così la più importante investitrice nella montagna, con una politica di differenziazione dell'investimento che quindi ha abbracciato sia il settore alberghiero che quello degli impianti di risalita. Il comparto turistico, rappresentato quindi dalla parte impiantistica e dalla gestione immobiliare delle attività ricettive presenta stabilmente, a eccezione degli anni più critici, un Margine operativo lordo positivo. Ribadiamo l'importanza del nostro progetto anche a livello occupazionale: infatti oltre agli 80 posti di lavoro che operano nelle nostre strutture, sia dirette che in affitto d'azienda, vi sono oltre 300 persone che lavorano nell'indotto diretto in val di Luce per arrivare agli oltre 1000 posti di lavoro che vengono occupati nell'intero comprensorio abetonese».
#9
Attrezzatura da sci / sci "vecchi" cosa farne
Ottobre 14, 2013, 09:48:01 AM
salve a tutti

a lavoro ci ritroviamo con 5-6 paia di sci usati ma buoni anni 1995-2003, i primi carving abbozzati e ancora qualche lungagnone - prima di gettargli al cassonetto (cosa brutale poi non so se sono ferro o plastica o mix )  c'è qualcuno che è interessato? il pezzo meglio è un fischer SG RC4 pro air carbon gialo di 180 con bella piastra e attacchi grigi (piccolo buchetto sotto ma insomma sembra a posto) e rossignol dualtech technology giallo attacchi look sarà 175 - c'è qualcuno che conosce rottamazioni/rottamotori ad hoc? anni fa decathlon dava 20 eur di buono (da spendere con spesa minimo 70 euro) a chi portava uno sci da buttare ora non più - zona piana, se lo fa un negozio di sarzana ringrazio ma 130 km anda e 130 km rianda per prendere 2 eur non merita - grazie

#10
Alloggi / Polemica Abetonesi vs utenti cattivi forum
Novembre 13, 2012, 09:01:15 AM
il signore vuol fare pranzo con la moglie e il figlio non sciante - esigenza giusta e molto diffusa - a fiumalbo gli tocca prendere la macchina farsi 5 km di curve parcheggiare sciare - poi a pranzo ritorgliersi gli scarponi - riprendere l'auto riandare a pranzo a fiumalbo - dopo pranzo riprendere l'auto rifare 5 km ritrovare posto rimettersi gli scarponi riprendere a sciare ... aspita peggio di alcuni lavori

all'abetone non avete assolutamente capito che alla gente piace stare insieme, quindi sciatori e non sciatori - da qui si capisce come avete permesso di costruire mezzo paese all'uccelliera (carina ma non ci sono le piste)

la val di luce in questo senso è più moderna più simile a francia austria e svizzera dove hanno capito che uno che viene in ferie forse non ha tanta voglia di prendere l'auto sempre e magari ha voglia di stare con la famiglia gli amici e non eremita a fare paletti

#11
Abetone / val di luce / fratini
Novembre 11, 2012, 12:35:13 AM
http://www.ilmondo.it/imprese/2012-08-13/immobiliare-fratini-si-consolano-vino-ma-outlet-alberghi-salgono-debiti_75047.shtml

Milano, 13 ago. La vendita della quota Alitalia (1,33%) ha fruttato quasi 16 milioni di euro, consentendo ai fratelli Fratini di realizzare anche una modesta plusvalenza. Ma nel complesso il riassetto avviato l'anno scorso da questi immobiliaristi fiorentini specializzati negli outlet (Noventa, Marcianise), i resort turistici (Castagneto Carducci, Val di Luce) e i negozi di pelletterie (Kathy Van Zeeland) non ancora ha dato gli effetti sperati, perché i debiti della Fingen, la loro capogruppo, nel 2011 sono cresciuti invece di diminuire. Con un incremento dell'esposizione bancaria di 22 milioni (da 455 a 477 milioni, di cui 145 a breve) e un aumento dell'indebitamento totale dai 605 ai 630 milioni.

La cessione del pacchetto Alitalia e la vendita della partecipazione nella società Lesina hanno portato in cassa 26 milioni di entrate straordinarie, ma il valore della produzione (come si ricava dal bilancio consolidato 2011 della Fingen, appena depositato) si è contemporaneamente ridotto da 89 a 75 milioni di euro, così che l'esercizio si è chiuso con una perdita di quasi 22 milioni, rispetto ad un utile netto di poco meno di 10 milioni dell'anno prima. A fronte di questo rosso, Corrado e Marcello Fratini (con il figlio Jacopo in qualità di amministratore delegato) hanno varato una serie di fusioni per incorporazione di alcune immobiliari (Sieve, Eurocormar, Sofin, Samaco), così da ridurre costi ed esposizione debitoria del gruppo.

In Cina invece la Fingen ha trasferito la controllata Alpha Beta Hong Kong ad un consorzio internazionale partecipato al 15%, il Silk Road Holding, di cui fanno parte anche i sinoamericani della Waltex, il fondo d'investimenti Gaw Gapital Partners, di Hong Kong, e uno dei manager di fiducia della famiglia, Jacopo Mazzei. Il consorzio ha inaugurato l'anno scorso un outlet vicino Pechino, il Florentia Village, e ne aprirà altri 4 nei prossimi anni. A Roma infine, nel quartiere Pinciano, i Fratini stanno lavorando attraverso la controllata Finprema al progetto di riconversione dell'ex sede del Poligrafico di Stato in un albergo di lusso da 200 camere, con annessi uffici, residence privati e garage.

L'unica consolazione viene dal vino con la controllata Argentiera che commercializza il rosso Bolgheri, la quale nello scorso anno ha registrato un'aumento delle vendite del 17%.
Sandro Orlando

#12
Area Chiacchere / 50 sfumature di grigio e altri colori
Settembre 06, 2012, 01:24:34 PM
tutte ne parlano qualcuna forse per alcune è servito a riprendere un libro in mano ma voi l'avete letto?? porno soft per donne? ma zeban romantico tipo Harmony oppure un po più moderno e spinto con tutte le sfumature moderne??
#13
oggi ho spirito polemico

nei paesi occidentali (parlo di europa ovest ma anche di usa) le foreste stanno avanzando (metti su google "boschi italiani aumento" e ti vengono 14'000 link) e questo in parte compensa le riduzioni amazzoniche - semplicemente perchè la stupida carne che noi idioti mangiamo viene direttamente dalla pampa argentina o da allevamenti europei dove il foraggio degli animali arriva direttamente in container dall'america (in pratica l'allevatore del mugello compra il foraggio in container...) - perchè i ns colli e montagne non sono economici (costa meno un container di mais da USA che mettersi a piantarlo in val padana) - la bresaola della valtellina che noi tutti pecoroni compriamo al super perchè ha meno grassi non viene da vitelli che magnano le margheritine in valtellina (ma quanti azzo di vitelli ci devono essere in valtellina???) ma semplicemente da carne argentina surgelata spedita in container a Genova e poi spedita in valtellina - lardo di colonnata (MS) ma ci siete stati a Colonnata ?? ci saranno 3 case in croce tra cave e dirupi ma dove azzo gli allevano i maiali ?? semplicemente comprano un maiale argentino e lo trattano a colonnata (spero) o forse meglio lo trattano come lo trattavano 70 anni fa a colonnata - prosciutto di parma - ma chi vuoi che allevi ora i maiali in italia con tutte le leggi che ci sono?? comprano maiali da qualsiasi paese del mondo e poi lo macellano e trattano... sveglia pecoroni!!!

l'agricoltura europea di collina e montagna (ma mi risulta anche in usa e canada) sta sparendo quindi tutto (alimenti/carni ect) viene da amazzonia e similari e anche se le foreste amazzoniche sono + rigogliose (è quindi fanno + ossigeno dei faggi dei cutigliano) un po di bilanciamento c'è (10 ettari persi in pianura in amazzonia forse corrispondano a 10 ettari di pascolo nel mugello che tornano bosco)

poi la soluzione radicale se avete paura di morire di caldo la sapete - meno carne mangiare meno in generale- spostarmi (auto treno aereo nave) meno - riscaldamento + basso d'inverno - niente AC d'estate - un abito ogni 6 mesi ect - ma io nel medioevo non ci voglio tornare!!!!


#14
la demenza di tenere un impianto intuile al fine del collegamento come lo skilift del gomito (detto 999 volte basta tagliare 2 faggi e se sulla stucchi in discesa senza bisogno di impianto) che anche quando aperto non piace ai tavolari (che ora sono una bella fetta dei clienti "normali") e poi lasciarlo senza impianto di innevamento mi sembra veramente folle

ripeto prossima volta check point a pianosinatico con domande sulla coppa del mondo, chi non risponde bene lo rimandate indietro o a sciare a maresca (come già a me gentilmente risposto/proposto)

davvero la società che gestisce la selletta / riva / skilift ha così tanto astio nei confronti della SAF che pur di non far "scorrere i clienti verso l'ovo" preferisce praticamente rimanere chiusa? ma siamo alla follia... capisco "attriti economici" tra i "consorziati multipass" ma così state facendo a muoia sansone con tutti i filistei, insomma non si salva nessuno, martellate i vs coglioni per far dispetto alla moglie.. "ounerameglio" trovare "una compensazione economica" che questo casino? come compensazione tipo "cara SAF io agevolo un po più lo scorrimento verso la tua zona ma rivediamo la distribuzione degli introiti sui passaggi" un qualcosa del genere via...

sono anche molto scettico sulla val di luce spa che per ora non mette i cannoni sulla 3 potenze oppure non ci sono tanti alberi da tagliare e di acqua da dove attingere c'è nè (lago piatto, tutte le varie "pozze" anche vicino all'intermedia dell'annibale)... basterebbe inerbire un po pià il fondo (secondo me tuttora troppo sassoso) e con poco (vista anche la quota) si copre tutta la pista

qui bisogna capire che ormai gli inverni sono o asciutti come adesso (sono 15gg di seguito che un può sparare come temperature)  oppure umidi (come anni scorsi) e con l'asciutto se uno ha un comprensorio "decentemente innenvato artificialmente" fa una discreta stagione perchè ci sono tante domeniche di sole...
#15
Alloggi / Terreno edificabile in vendita all'Abetone
Settembre 12, 2011, 10:49:29 AM
oh in dove è questo ??? notate foto tarocca anche qui....


http://annunci.ebay.it/annunci/vendita/pistoia-annunci-abetone/terreno-residenziale/19100839

Abetone -Nel Cuore di una zona riconosciuta come la più celebre stazione sciistica dell'Appennino tosco-emiliano, disponiamo di Ampio terreno con ottimo potenziale Turistico-Ricettivo.
Il lotto è di ca 100.000 mq ed è possibile realizzarvi un Villaggio Turistico composto da:
- 80 Scialet;
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e tutti i servizi necessari di cui è giusto che goda una struttura turistico-ricettiva all'interno di una così prestigiosa località (per un totale di 22.000 mq) .
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Invia Email oppure telefona al: 031890328
#16
Gli impianti / Promozione e crisi
Gennaio 09, 2011, 08:37:32 PM
Puntare solo ed esclusivamente sullo sci all'Abetone per come la penso io non vale proprio più la pena.  A buon intenditor...
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un ti lamentar un ve andata male tra il 26 dic e 4 gennaio c'era gente un po di neve e un po di sole.. meglio dell'anno scorso... certo ultimi 4 gg di cacca

io ve l'ho dico se invece di costruire seconde case fate alberghi e rienpitegli con gli inglesi o polacchi o romani insomma di gente che sta lontano, che prenota e paga prima se poi il tempo fa schifo azzi loro voi intanto avete già incassato... quegli delle seconde case invece vanno su internet - appena le previsioni mettono poca neve o anche nuvole ormai stanno a casa (la moglie gli cazzia: ma che cappero ci si va a fare è brutto in casa un si sa che fare un ci sono neanche le vetrine) la vita oggi è cosi ma voi insistete con questi clienti.... fate vobis

#17
Attrezzatura da sci / scarponi puzzolenti
Dicembre 31, 2008, 09:17:26 AM
scusate ma mi sono accorto che i miei scarponi puzzano da morire. oltre all'ovvia indicazione di lavarmi maggiormente i piedi e i calzini, avete suggerimenti? in macchina proprio non ci si stava... e chi lavasse il tutto a mano in modo gentile? boh? chi affitta gli scarponi come fa?