Buonasera a tutti
Vi scrivo per raccontarvi cosa ci è successo ieri al Cimone.
Dopo anni che non tornavo nel compensorio modenese, abbiamo deciso di tornare perchè mia moglie aveva sentito dire (e io le avevo confermato) che le piste del Cimone erano "più facili" di quelle dell'Abetone.
Dopo quasi tre ore di viaggio arriviamo alla biglietteria mentre stava nevicando e la visibilità era pessima.
Già sconfortati dalle condizioni meteo, ma fiduciosi che di lì a poco la situazione sarebbe migliorata (come peraltro diceva il meteo), abbiamo scoperto che sia gli impianti del cimoncino che quelli delle polle erano chiusi.
Ad una richiesta di maggiore chiarezza, l'affermazione precisa è stata "sono aperti tutti gli impienti presenti al centro del comprensorio ad eccezione della funivia".
Purtroppo dopo così tanta strada non potevamo rinunciare così abbiamo fatto ugualmente lo skipass che ci hanno fatto ugualmente pagare il prezzo intero nonostante oltre metà comprensorio fosse chiuso per cause meramente economiche (poca gente) e non climatiche, perchè a parte la nebbia non c'era una bava di vento ne a fondo piste nè a monte (pochissimo).
Dopo di questo abbiamo scoperto che anche le seggiovie esperia e colombaccio erano chiuse oltre allo skilift cervarola.
In pratica 4 soli impianti aperti su ... oltre 20.
La biglietteria alle 13:30 chiude, così non si può neanche tornare a protestare.
Come avevamo previsto, alle 11:30 il cielo si è liberato la visibilità è divenuta ottima (anche se a tratti arrivava qualche nuvolone) ed alle 14:30 è arrivato anche il sole.
Un vero peccato, DAVVERO UN GRANDE PECCATO, che tutte quelle piste fossero chiuse con un clima ed una atmosfera come quella di ieri, freddo sole e neve fresca.
Dulcis in fundo (credo si scriva così) alle 15:00 sulle tre piste aperte hanno iniziato a risalire i gatti con conseguente ed ovvia chiusura delle relative piste, anzi, su di una pista aperta, mi sono visto rimproverare da un trattorista -gattista perchè stavo scendendo su di una pista che secondo lui doveva essere chiusa.
Lascio a voi il commento, non prima di aver detto che al Cimone non ci tornerò più, nè io nè mia moglie nè i miei amici.
Se offri un servizio devi offrirlo per bene, per quello che mi riguarda il Cimone ha perso 10 clienti, comopresa mia moglie che già progettava per il prossimo anno di fermarsi in qualche agriturismo per diversi giorni.
Vi scrivo per raccontarvi cosa ci è successo ieri al Cimone.
Dopo anni che non tornavo nel compensorio modenese, abbiamo deciso di tornare perchè mia moglie aveva sentito dire (e io le avevo confermato) che le piste del Cimone erano "più facili" di quelle dell'Abetone.
Dopo quasi tre ore di viaggio arriviamo alla biglietteria mentre stava nevicando e la visibilità era pessima.
Già sconfortati dalle condizioni meteo, ma fiduciosi che di lì a poco la situazione sarebbe migliorata (come peraltro diceva il meteo), abbiamo scoperto che sia gli impianti del cimoncino che quelli delle polle erano chiusi.
Ad una richiesta di maggiore chiarezza, l'affermazione precisa è stata "sono aperti tutti gli impienti presenti al centro del comprensorio ad eccezione della funivia".
Purtroppo dopo così tanta strada non potevamo rinunciare così abbiamo fatto ugualmente lo skipass che ci hanno fatto ugualmente pagare il prezzo intero nonostante oltre metà comprensorio fosse chiuso per cause meramente economiche (poca gente) e non climatiche, perchè a parte la nebbia non c'era una bava di vento ne a fondo piste nè a monte (pochissimo).
Dopo di questo abbiamo scoperto che anche le seggiovie esperia e colombaccio erano chiuse oltre allo skilift cervarola.
In pratica 4 soli impianti aperti su ... oltre 20.
La biglietteria alle 13:30 chiude, così non si può neanche tornare a protestare.
Come avevamo previsto, alle 11:30 il cielo si è liberato la visibilità è divenuta ottima (anche se a tratti arrivava qualche nuvolone) ed alle 14:30 è arrivato anche il sole.
Un vero peccato, DAVVERO UN GRANDE PECCATO, che tutte quelle piste fossero chiuse con un clima ed una atmosfera come quella di ieri, freddo sole e neve fresca.
Dulcis in fundo (credo si scriva così) alle 15:00 sulle tre piste aperte hanno iniziato a risalire i gatti con conseguente ed ovvia chiusura delle relative piste, anzi, su di una pista aperta, mi sono visto rimproverare da un trattorista -gattista perchè stavo scendendo su di una pista che secondo lui doveva essere chiusa.
Lascio a voi il commento, non prima di aver detto che al Cimone non ci tornerò più, nè io nè mia moglie nè i miei amici.
Se offri un servizio devi offrirlo per bene, per quello che mi riguarda il Cimone ha perso 10 clienti, comopresa mia moglie che già progettava per il prossimo anno di fermarsi in qualche agriturismo per diversi giorni.