Sono alcuni anni che non scrivo su questo forum (ma su i forum in generale) anche se continuo a seguirlo per ciò che mi interessa (poco vista la qualità delle discussioni), giusto apertura impianti e meteo, e mi trovo qui a scrivere perchè i contenuti espressi in questo topic sono una pugnalata allo snowboard, allo sport ma sopratutto alla passione.
Al di la dei termini utilizzati sicuramente non del tutto appropriati, al di la dei gusti su dove fare lo snowpark, al di la di come farlo, di quale strutture metterci, di quale crew è più brava o più figa, di quale park è fatto meglio o peggio, esprimo tutta la mia solidarietà ed appoggio a tutti coloro che si sono sbattuti e che si sbattono per cercare di far crescere la realtà dello snowboard in toscana e all'Abetone.
Anche se non condivido alcuni termini forti utilizzati, capisco benissimo che la rabbia espressa da alcune persone coinvolte sia più uno sfogo che un reale modo di porsi sicuramente esasperato da tutti i sacrifici fatti per creare uno snowpark.
Sono stra sicuro che le persone che si sono iscritte in questo forum ora per esprimere la rabbia sono delle persone in gamba e piene di passione.
Io in uno snowpark ci ho lavorato per 3 anni (cercando di dare il mio contributo nei limiti del possibile) ed ho visto tutto con i miei occhi, la fatica, i litigi, la mancanza di supporto, le difficoltà, la mancanza di soldi, ecc...
Non voglio scrivere tanto, perchè non devo aggiungere altro a quanto espresso, l'unica cosa vi chiedo di riflettere e prima di scrivere e commentare da profani di fermarsi 30 secondi e pensare alla differenza tra preparare una pista da sci con 20 paletti ed allestire uno snowpark, ragazzi c'è un abisso!!!!!!!, , preparare uno snowpark e mantenerlo impegna persone a tempo pieno ed anche oltre, e sopratutto ha bisogno di lavorare molto con il gatto, smontare uno snowpark dopo il sacrificio fatto per allestirlo e mantenerlo, senza entrare nelle scelte di convenienza del comprensorio è una vera cattiveria per lo più a fine stagione quando forse un park in più avrebbe attirato una cinquantina di snobordisti in più.
Che pensate che da ora in avanti con la neve sfatta ci saranno gli sciatori a venire all'Abetone?...
Al di la dei termini utilizzati sicuramente non del tutto appropriati, al di la dei gusti su dove fare lo snowpark, al di la di come farlo, di quale strutture metterci, di quale crew è più brava o più figa, di quale park è fatto meglio o peggio, esprimo tutta la mia solidarietà ed appoggio a tutti coloro che si sono sbattuti e che si sbattono per cercare di far crescere la realtà dello snowboard in toscana e all'Abetone.
Anche se non condivido alcuni termini forti utilizzati, capisco benissimo che la rabbia espressa da alcune persone coinvolte sia più uno sfogo che un reale modo di porsi sicuramente esasperato da tutti i sacrifici fatti per creare uno snowpark.
Sono stra sicuro che le persone che si sono iscritte in questo forum ora per esprimere la rabbia sono delle persone in gamba e piene di passione.
Io in uno snowpark ci ho lavorato per 3 anni (cercando di dare il mio contributo nei limiti del possibile) ed ho visto tutto con i miei occhi, la fatica, i litigi, la mancanza di supporto, le difficoltà, la mancanza di soldi, ecc...
Non voglio scrivere tanto, perchè non devo aggiungere altro a quanto espresso, l'unica cosa vi chiedo di riflettere e prima di scrivere e commentare da profani di fermarsi 30 secondi e pensare alla differenza tra preparare una pista da sci con 20 paletti ed allestire uno snowpark, ragazzi c'è un abisso!!!!!!!, , preparare uno snowpark e mantenerlo impegna persone a tempo pieno ed anche oltre, e sopratutto ha bisogno di lavorare molto con il gatto, smontare uno snowpark dopo il sacrificio fatto per allestirlo e mantenerlo, senza entrare nelle scelte di convenienza del comprensorio è una vera cattiveria per lo più a fine stagione quando forse un park in più avrebbe attirato una cinquantina di snobordisti in più.
Che pensate che da ora in avanti con la neve sfatta ci saranno gli sciatori a venire all'Abetone?...