Campolino minimalista

Aperto da Kaliningrad, Agosto 22, 2019, 10:34:12 AM

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Kaliningrad

Tutti vorremmo che Campolino riaprisse. Senonché gli investimenti necessari per creare in quella zona un comprensorio "moderno" (impianti ad agganciamento automatico di grande portata, piste innevate artificialmente, ecc.) risulterebbero ingenti. Sicuramente nessun privato sarebbe disposto a investirvi capitale di rischio, tantopiù in epoca di riscaldamento globale e di aleatorietà delle stagioni invernali. Degli enti pubblici neanche a parlare. C'è poi, ovviamente, l'aspetto ambientale: tra un Campolino "plandecoronizzato" e un Campolino selvaggio non solo i Verdi, ma anch'io - e sicuramente molti di voi - preferiremmo di gran lunga il secondo, comunque fruibile agli sciatori usando le pelli. Mapperò ... ma però siamo sicuri che non esista una terza via economica e di basso impatto ambientale per consentire la pratica dello sci con impianti di risalita? Discutiamone.

Io vedrei bene un progetto che a prima vista sembrerà certamente strampalato e anacronistico, ma che a meglio vedere potrebbe avere risvolti interessanti:

1) Sul tracciato della vecchia cabinovia Sestaione - Campolino, opportunamente spianato, si potrebbe installare - udite, udite! - una ... slittovia! Vantaggi: costo molto basso, unicità (e convivialità) del mezzo di trasporto, impatto visivo pressoché nullo (assenza di piloni). Svantaggi: bassa portata, ma in fondo ininfluente giacché si tratterebbe di un Campolino per pochi appassionati (= piste non battute).

2) Per il rientro in Val di Luce vedrei bene un'economica sciovia in curva alla francese con partenza dall'intersezione tra Rossa e Tre Valli e arrivo sulla sella della pista Roccione (o così credo si chiami quella che scende giù dalla seggiovia delle Tre Potenze).

3) Piste: Tre Valli, Blu, Rossa (tuttora percorribili) più, magari, una Sassi Scritti recuperata con qualche taglio di alberi (ne tagli cento? Ne pianti 1000 dove ora non ce ne sono).

4) Neve: si scia quando c'è, come un tempo. Inizialmente terrei le piste non battute. O le batterei una tantum dopo le (prime) nevicate in modo da creare un fondo compatto. Insomma, non ci sarebbero spese folli per la manutenzione.

Realizzando un progetto del genere si verrebbe a creare una grande area "freeride" (come ne esistono da altre parti, ad esempio in Francia) che, a mio avviso, diversificherebbe e valorizzerebbe l'intero comprensorio dell'Abetone, con ricadute senz'altro positive sui tassi di frequentazione.

ilchiuso

Citazione di: Kaliningrad il Agosto 22, 2019, 10:34:12 AM
Tutti vorremmo che Campolino riaprisse. Senonché gli investimenti necessari per creare in quella zona un comprensorio "moderno" (impianti ad agganciamento automatico di grande portata, piste innevate artificialmente, ecc.) risulterebbero ingenti. Sicuramente nessun privato sarebbe disposto a investirvi capitale di rischio, tantopiù in epoca di riscaldamento globale e di aleatorietà delle stagioni invernali. Degli enti pubblici neanche a parlare. C'è poi, ovviamente, l'aspetto ambientale: tra un Campolino "plandecoronizzato" e un Campolino selvaggio non solo i Verdi, ma anch'io - e sicuramente molti di voi - preferiremmo di gran lunga il secondo, comunque fruibile agli sciatori usando le pelli. Mapperò ... ma però siamo sicuri che non esista una terza via economica e di basso impatto ambientale per consentire la pratica dello sci con impianti di risalita? Discutiamone.

Io vedrei bene un progetto che a prima vista sembrerà certamente strampalato e anacronistico, ma che a meglio vedere potrebbe avere risvolti interessanti:

1) Sul tracciato della vecchia cabinovia Sestaione - Campolino, opportunamente spianato, si potrebbe installare - udite, udite! - una ... slittovia! Vantaggi: costo molto basso, unicità (e convivialità) del mezzo di trasporto, impatto visivo pressoché nullo (assenza di piloni). Svantaggi: bassa portata, ma in fondo ininfluente giacché si tratterebbe di un Campolino per pochi appassionati (= piste non battute).

2) Per il rientro in Val di Luce vedrei bene un'economica sciovia in curva alla francese con partenza dall'intersezione tra Rossa e Tre Valli e arrivo sulla sella della pista Roccione (o così credo si chiami quella che scende giù dalla seggiovia delle Tre Potenze).

3) Piste: Tre Valli, Blu, Rossa (tuttora percorribili) più, magari, una Sassi Scritti recuperata con qualche taglio di alberi (ne tagli cento? Ne pianti 1000 dove ora non ce ne sono).

4) Neve: si scia quando c'è, come un tempo. Inizialmente terrei le piste non battute. O le batterei una tantum dopo le (prime) nevicate in modo da creare un fondo compatto. Insomma, non ci sarebbero spese folli per la manutenzione.

Realizzando un progetto del genere si verrebbe a creare una grande area "freeride" (come ne esistono da altre parti, ad esempio in Francia) che, a mio avviso, diversificherebbe e valorizzerebbe l'intero comprensorio dell'Abetone, con ricadute senz'altro positive sui tassi di frequentazione.
Bellissima idea, se avessi soldi lo farei io..
Però  mi domando, grande problema.. se nn nevica? Esistono ancora delle slittovie?

Il Chiuso

ski boy

kalin
Credo tu abbia sfondato una porta aperta con la stragrande maggioranza del forum, con me di sicuro, io sarei per collegare fino a PDN, fare un comprensorio da 80 km di piste, partire dal Pulicchio e pranzare al Poggione, un sogno...

Bimbone

Però manca la strada... anzi il ponte.

La slittovia non credo sia più a norma, il progetto diventerebbe più simile alla funicolare tipo quella del resciesa.
Ma credo che come costi sia maggiore che una seggiovia.


Kaliningrad

Citazione di: Bimbone il Agosto 22, 2019, 02:04:05 PMLa slittovia non credo sia più a norma

Se fai una ricerca con USTIF e slittovie, vedrai che la legislazione le contempla ancora (benché non se ne costruiscano più). Certo che se, per installare una nuova slittovia, rendessero obbligatorio il porto del casco e della cintura di sicurezza, allora il discorso cambierebbe  :D .....

stracchino

Sicuramente la linea della vecchia cestovia non si presta bene al passaggio di una slittovia/rotovia, troppo accidentato e ondulato il terreno , gli sbancamenti e i reinterri sarebbero ingenti ed invasivi.
Mi ripeto affermando che era già presente un impianto e delle strutture che più minimaliste non potevano essere, andavano solo conservate.

stracchino

Concordo sul fatto che una replica di una vecchia slittovia/rotovia , anche a una sola via, costituirebbe un richiamo turistico da non sottovalutare, vista anche però la quasi nulla portata oraria sarebbe da impiantare in zone:
-con ottima visibilità e accessibilità
-ove la conformazione del terreno lo consenta
Scordandosi ovviamente qualsiasi profitto se non a prezzi del biglietto fuori mercato, ma solo allo scopo di valorizzare il comprensorio con un impianto unico nel suo genere.
mi viene in mente il percorso della vecchia sciovia lunga del campo scuola delle regine

Bimbone

Meglio con due navette, dal punto di vista energetico è ottimale. Il tracciato sarebbe sempre con un unica pista e solo uno scambio a metà percorso.
Appunto prendi il resciesa e lo copi, magari più piccolo.

Però prima si fa il collegamento doganaccia corno alle scale!!!

Kaliningrad

Citazione di: stracchino il Agosto 23, 2019, 08:49:19 AMla linea della vecchia cestovia non si presta bene al passaggio di una slittovia/rotovia, troppo accidentato e ondulato il terreno , gli sbancamenti e i reinterri sarebbero ingenti ed invasivi.
... ma occultabili poi tramite reimpianto di alberi  ... beh, la fattibilità andrebbe certamente studiata bene in anticipo ...

Citazione di: stracchino il Agosto 23, 2019, 09:03:04 AMuna replica di una vecchia slittovia/rotovia [...] costituirebbe un richiamo turistico da non sottovalutare

... è esattamente ciò che penso anch'io ...

Citazione di: stracchino il Agosto 23, 2019, 09:03:04 AMScordandosi ovviamente qualsiasi profitto [...] ma solo allo scopo di valorizzare il comprensorio con un impianto unico nel suo genere.

Allo scopo di diversificare e valorizzare, certo, ma, a mio avviso, avrebbe anche una sua funzionalità intrinseca oltre all'attrazione da museo, e precisamente quella di trasportare a monte gli sciatori! (pochi ma buoni ... diciamo 200-300 p/h come il vecchio slittone della Riva)

Bimbone

Citazione di: Kaliningrad il Agosto 23, 2019, 09:20:10 AM

... ma occultabili poi tramite reimpianto di alberi  ... beh, la fattibilità andrebbe certamente studiata bene in anticipo ...


In questo siamo campioni di studi di fattibilità

ilchiuso

Il Chiuso

Bimbone

#11

Kaliningrad

La funicolare è bella, ma molto costosa (acquisto+installazione+manutenzione) e comunque più appariscente di uno slittone. Dubito che si troverebbero investitori (intendiamoci, a me andrebbe anche bene ...)

tommasone

dubito si troverebbero investitori anche per fare una motoslitta che ti porta su :-)

Penso che gli abetonesi debbano farsi solo un "mea culpa" per cosa hanno perso, un comprensorio da pdn al pulicchio tutto collegato da far invidia a tante località alpine.

Tutto mandato in malora.
3 Park city, 3 Deer Valley, 2 The Canyons, 1 Brighton, 1 Snowbird, 1 Alta, 1 Solitude, 1 Bremboski, 2 Montecampione, 1 Valbondione, 1 Borno,  5 Abetone, 1 Doga e mi manca ancora il cimo!

Bimbone

Comunque state tranquilli, su una proposta del genere sarebbero gli stessi abetonesi (o chi ha interesse all'abetone) a remare contro...
Sicuramente, qualcuno non a caso e forse se sempre in carica, proporrebbe il collegamento con il cimone direttamente dal parcheggio davanti al comune e rientro a fischioni.