modifica misure Fis

Aperto da simo911, Agosto 27, 2011, 10:59:16 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

tommasone

bracco faceva un discorso basato su dati di fisica.

In parole povere il "danno" che si causa sbattendo ad una certa velocità contro per esempio un muro aumenta con il quadrato della velocità

quindi se a 10 km/h ti fai male 10 a 20 kmh non ti fai male 20 ma molto di più, tutto qua
3 Park city, 3 Deer Valley, 2 The Canyons, 1 Brighton, 1 Snowbird, 1 Alta, 1 Solitude, 1 Bremboski, 2 Montecampione, 1 Valbondione, 1 Borno,  5 Abetone, 1 Doga e mi manca ancora il cimo!

simo911

Citazione di: tommasone il Agosto 29, 2011, 11:52:10 AM
bracco faceva un discorso basato su dati di fisica.

In parole povere il "danno" che si causa sbattendo ad una certa velocità contro per esempio un muro aumenta con il quadrato della velocità

quindi se a 10 km/h ti fai male 10 a 20 kmh non ti fai male 20 ma molto di più, tutto qua
quando la neve è ghiacciata i' culo si fa male a 120 come a 140...2-3 anni fa all'abe uno s'è rotto la caviglia durante un allenamento,è caduto ed è finito fuori pista sbattendo la caviglia contro un faggio.nell'impaggo lo scarpone s'è aperto in 2.non faceva 130,avrà fatto 60 km/h,eppure s'è troncato mezzo.se ci fossero state le reti l'infortunio sarebbe stato evitato,senza bisogno di sci con raggio 40m...

tommasone

è chiaro che se finisci di testa contro un abete basta un bob e 20kmh!  ;)
3 Park city, 3 Deer Valley, 2 The Canyons, 1 Brighton, 1 Snowbird, 1 Alta, 1 Solitude, 1 Bremboski, 2 Montecampione, 1 Valbondione, 1 Borno,  5 Abetone, 1 Doga e mi manca ancora il cimo!

paolino

Citazione di: simo911 il Agosto 29, 2011, 11:24:28 AM
ecco un video di un test di sci Head con raggio 40m su un tracciato da gigante...questo non è sciare!

http://www.raceskimagazine.it/CoppaDelMondo/Articolo/2997/video-il-gigante-con-gli-sci-da-40-metri.html

Ho guardato il video, non è che c'abbia visto niente di straordinariamente vergognoso, ma forse ciò è dovuto alla mia incompetenza.
Però chiedo, se ingrandire il raggio ed allungare lo sci significa regredire, il progresso quale sarebbe? Accorciare ancora? Fino a che punto?


Citazione di: simo911 il Agosto 29, 2011, 12:03:35 PM
quando la neve è ghiacciata i' culo si fa male a 120 come a 140...2-3 anni fa all'abe uno s'è rotto la caviglia durante un allenamento,è caduto ed è finito fuori pista sbattendo la caviglia contro un faggio.nell'impaggo lo scarpone s'è aperto in 2.non faceva 130,avrà fatto 60 km/h,eppure s'è troncato mezzo.se ci fossero state le reti l'infortunio sarebbe stato evitato,senza bisogno di sci con raggio 40m...

Ah-ah! E qui poni un importante dubbio sull'adeguatezza dei tracciati per allenamenti, non correttamente segnalati e protetti. Dovreste essere voi atleti a rifiutarvi di allenarsi in queste condizioni!

bracco

f = m x a

dove f sta per forza (in questo caso la pressione di impatto sul tuo corpo mentre cadi)

m = massa diciamo il tuo peso

a = accellerazione (che non è la velocità chiaro ma si fa per capirsi)

siccome il tuo peso non cambia è idiota (davvero) pensare che cadere a 120 sia uguale a cadere a 140

fioccodineve

2010/2011; 4 Stubai, 3 Cervinia, 8 Sestriere, 1 Cimone, 8 Canazei, 15 Abe, 6 L2A. TOT 45
2011/2012; 7 Stubai, 2 Canazei. Lca ko.
2012/2013: 7 Sölden, 15 Abe, 5 Sestriere, 4 Sexten, Cervinia: 3, Hintertux: 2
2013/2014: 3 Cervinia, 5 Sestriere, 3 La Thuile, 6 Abe

zorro

Citazione di: bracco il Agosto 29, 2011, 12:52:52 PM
f = m x a

dove f sta per forza (in questo caso la pressione di impatto sul tuo corpo mentre cadi)

m = massa diciamo il tuo peso

a = accellerazione (che non è la velocità chiaro ma si fa per capirsi)

siccome il tuo peso non cambia è idiota (davvero) pensare che cadere a 120 sia uguale a cadere a 140

Bracco, da retta, tu scrivi sempre tante cose interessanti, non ti sciupare con queste uscite :D :D
2014/15: 2 Stubai, 25 Abe, 7 S.ronda
2015/16: 31 Abe, 1 Doga, 1 Livigno
2016/17: 2 Stubai, 26 Abe, 2 S.ronda; 2 Andalo
2017/18: 24 Abe, 1 Stubai, 1 Kronplatz, 2 S.ronda, 1
Roccaraso
2018/2019: Abe 22, Doga 1, Selva 2, Cimo 1
2019/2020 M.di C. 2, Abe 10

Super G

Citazione di: simo911 il Agosto 29, 2011, 11:24:28 AM
ecco un video di un test di sci Head con raggio 40m su un tracciato da gigante...questo non è sciare!

http://www.raceskimagazine.it/CoppaDelMondo/Articolo/2997/video-il-gigante-con-gli-sci-da-40-metri.html

Penso non lasci dubbi, si vede chiaramente che è costantemente in ritardo e fa una fatica mostruosa a condurre gli sci :o, ci sarebbe bisogno di porte estremamente distanziate come in Super G, per una disciplina ci vuole lo sci giusto, altrimenti non ha senso

Follow the sun

Tristezza mai in conduzione
L'unico modo per realizzare i propri sogni è svegliarsi.

simo911

Citazione di: bracco il Agosto 29, 2011, 12:52:52 PM
f = m x a

dove f sta per forza (in questo caso la pressione di impatto sul tuo corpo mentre cadi)

m = massa diciamo il tuo peso

a = accellerazione (che non è la velocità chiaro ma si fa per capirsi)

siccome il tuo peso non cambia è idiota (davvero) pensare che cadere a 120 sia uguale a cadere a 140

cambia,ma la differenza è minima.diverso ovvio cadere a 140 e a 60.
comunque bracco mi dia retta,si occupi di post polemici,dove può sfornare i suoi dati economici,legali,ecc..
reparto tecnico e agonistico lo lasci ad altri.grazie

simo911

Citazione di: paolino il Agosto 29, 2011, 12:11:05 PM
Ho guardato il video, non è che c'abbia visto niente di straordinariamente vergognoso, ma forse ciò è dovuto alla mia incompetenza.
Però chiedo, se ingrandire il raggio ed allungare lo sci significa regredire, il progresso quale sarebbe? Accorciare ancora? Fino a che punto?


Ah-ah! E qui poni un importante dubbio sull'adeguatezza dei tracciati per allenamenti, non correttamente segnalati e protetti. Dovreste essere voi atleti a rifiutarvi di allenarsi in queste condizioni!
per quanto riguarda i tracciati inadatti ti assicuro che è stato fatto presente,le reti sono aumentate.
per quanto riguarda il video prova a confrontarlo con un video di una gara (guarda Ligety,blardone,ecc...) e noterai che con i 40m di raggio fa moooolta più fatica a sciare.Questo non è sciare,è scendere.
progresso non è accorciare gli sci,vanno bene come sono attualmente.Il problema è che queste modifiche sono state proposte con la scusa di ridurre il rischio,quando potevano fare cose molto più semplici. Molto interessante in merito la lettera di Ligety. ;)

simo911

Citazione di: Super G il Agosto 29, 2011, 09:46:37 PM
Penso non lasci dubbi, si vede chiaramente che è costantemente in ritardo e fa una fatica mostruosa a condurre gli sci :o, ci sarebbe bisogno di porte estremamente distanziate come in Super G, per una disciplina ci vuole lo sci giusto, altrimenti non ha senso

esatto,è imbarazzante vedere un'atleta di coppa del mondo sciare così  :(
speriamo la Fis torni sui propri passi...
portando il raggio a 40m un modo per renderli comuqneu sciabili sarebbe stato ammorbidire gli sci,invece l'hanno anche irrigiditi !!! quindi serviranno tracciati da SG per far il GS,con il risultato di andare sempre più veloci !

simo911

È apparso questa mattina sul sito ski.freesponsible.info l'opinione del rappresentatnte degli atleti in FIS, l'austriaco Killian Albrecht a proposito delle nuove regole sull'attrezzatura proposte dalla FIS.
Opinione che ha anticipato l'invio di una lettera ufficiale alla federazione internazionale, sottoscritta da quasi 200 atleti di 16 nazioni nazioni, con la richiesta di rivedere questa proposta di regolamento e una serie di suggerimenti alternativi. Ecco l'intervento integrale di Albrecht.

«Come avevo già affermato nel corso della riunione di Portoroz, ho raccolto sempre più critiche da parte degli atleti a proposito della preparazione delle piste di gara. È opinione unanime che il manto nevoso uniforme dalla partenza all'arrivo possa aiutare molto di più a prevenire gli infortuni che modificare le regole sulle misure degli sci.
Ci tengo a precisare che questo è ciò che sostengono gli atleti, coloro cioè che rischiano l'incolumità e talvolta la vita sugli sci. Si tratta di persone mature e responsabili, che sanno esattamente ciò che stanno facendo: per questo motivo mi auguro che la FIS tenga in seria considerazione la loro opinione. Vorrei anche mettere le mani avanti nel prevenire la possibilità che la FIS possa dire di aver fatto un tentativo di rendere più sicuro questo sport, ma che siano stati gli atleti ad opporsi. Se si trattasse di suggerimenti ragionevoli e sensati, come ad esempio sulla massima lunghezza possibile degli sci o cose analoghe, gli atleti sono i primi a prenderli in considerazione. In chiave futura mi auguro che la voce degli atleti abbia più peso, perché parlano a favore della sicurezza nel nostro sport. È la più importante risorsa per comprendere a fondo le forze e i rischi che entrano in gioco nella sciata, con l'utilizzo di determinati attrezzi, piste o tracciati. Non vogliamo che lo sci alpino venga danneggiato e perda di interesse, dato che in giro ci sono molti altri sport ricchi di fascino. Perciò mi auguro che in futuro ci sia un migliore dialogo con la FIS sulle questioni importanti e che la maggior parte degli atleti sappia dar forza ad un'opinione corale e condivisa».

simo911

Ecco il testo integrale della lettera inviata dagli atleti alla FIS. 

«Egregio Presidente, membri del Consiglio, Segretario Generale e membri dell'Alpine Executive Board;

Sfortunatamente siamo venuti a conoscenza delle nuove regole sull'attrezzatura attraverso i comunicati della Fis. La commissione atleti è molto sorpresa di non essere mai stata informata dei risultati dello studio scientifico dell'Università di Salisburgo. È curioso, inoltre, che non sia stato chiesto il parere degli atleti o suggerimenti durante il processo di studio. Secondo noi le nuove regole non sono state sufficientemente discusse. Le star dello sport avrebbero dovuto avere l'opportunità di fare raccomandazioni basate sugli studi scientifici perché gli atleti sono la migliore risorsa per consigli seri su questo argomento.
Tutti sappiamo che il nostro sport è pericoloso. Ognuno sa che non possiamo rendere sicuro al 100% lo sci. Sappiamo anche che per questo lo sport riscuote successo tra i fan. Tutti vogliamo rendere lo sci il più sicuro, bello e attrattivo possibile.

Le nuove regole per gli sci da discesa e superG non portano lo sci indietro. Pensiamo però che sia necessario riconsiderare la decisione di ridurre l'altezza (soletta-scarpone, che passerebbe da 50 a 45 mm, ndr). Gli atleti con taglie di scarponi più grandi avranno uno svantaggio significativo. La possibilità di toccare la neve in curva aumenterà il rischio di infortuni gravi. Questa non sembra una decisione giusta ed è un grave rischio per la salute degli atleti. Oltre a questa decisione, non vediamo altri grossi problemi nelle regole sugli sci per le discipline veloci.

Non condividiamo assolutamente le nuove regole per gli sci da gigante! Siamo molto preoccupati per questi motivi:

1 Queste nuove misure portano lo sci indietro di 20 anni. Il carving ha fatto tanto per il nostro sport, rendendolo più potente, dinamico e, aspetto non meno importante, più attrattivo. Tornare indietro non va bene per le aziende produttrici e i negozianti che sono così importanti per il successo dello sci agonistico.Questi attrezzi non saranno un bene per l'appeal del nostro sport. Tutti vogliamo ' vendere' lo sci e non crediamo che andare indietro di 20 anni ci aiuterà.

2 Ci saranno svantaggi per gli atleti più piccoli. Una donna alta 155 cm sarà nettamente sfavorita rispetto a una di 180 cm. Il problema sarà identico con gli uomini piccoli e sarà una vera e propria discriminazione per questo tipo di atleti. Gli atleti più piccoli e con minore forza muscolare avevano la stessa possibilità di successo con gli sci carving. Negli ultimi anni i podi sono stati un mix di diversi tipi di atleti, a differenza di 15 anni fa quando vincevano prevalentemente gli sciatori più grandi. Dobbiamo anche pensare agli sciatori junior. Si divertiranno a fare gare su questi attrezzi? Non possiamo perderli. Ci deve essere un'ulteriore riflessione su questo aspetto.

3 I costi per le case costruttrici saranno importanti. Questo comporterà una riduzione dei budget a supporto degli atleti, soprattutto quelli ai bassi livelli. I costi saranno elevati anche per i junior, che saranno costretti a comprare nuovi sci e potrebbero abbandonare lo sport. Non vogliamo che succeda!

Tutti sappiamo che dobbiamo rendere lo sci più sicuro possibile, ma non crediamo che le nuove regole sull'attrezzatura siano la cosa migliore per il nostro sport.

Ecco le nostre proposte.

Per DH e SG:
le decisioni sono in linea di massima ok. Siamo a favore di sci più stretti, ma dobbiamo mantenere la vecchia altezza per evitare il rischio di toccare la neve in curva.

Per GS:
lunghezza minima 183 cm donne/190 cm uomini
Larghezza massima 65 mm
Il raggio minimo deve essere 30 m, sarebbe meglio anche meno!!! Per rendere lo sport ancora attrattivo per il pubblico. Non limitate la larghezza massima in punta. Ogni atleta sa che una punta più larga aiuta a entrare in curva e secondo noi è meno pericoloso così, mentre una coda più larga è maggiormente pericolosa. Come alternativa ai cambi nell'attrezzatura consigliamo di considerare modifiche nella preparazione e nel disegno delle piste di gara.

Speriamo che consideriate seriamente l'opinione degli atleti e che riconsideriate le vostre decisione nell'interesse dello sport, degli atleti e delle case costruttrici!»

Mancuso Julia (Usa), Schleper Sarah (Usa), Stiegler Resi (Usa), Staples Kiley (Usa), Ford Julia (Usa), Duke Hailey (Usa), Shiffrin Mikaela (Usa), Gut Lara (Sui), Dettling Andrea (Sui), Schild Martina (Sui), Suter Fabienne (Sui), Pärson Anja (Swe), Hector Sarah (Swe), Borssen Therese (Swe), Hansdottir Frida (Swe), Pietilä Holmner Maria (Swe), Lindell Vikarby Jessica (Swe), Kling Kajsa (Swe), Maze Tina (Slo), Kobal Ana (Slo), Robnik Mateja (Slo), Robnik Tina (Slo), Ferk Marusa, (Slo), Löseth Mona (Nor), Coletti Alexandra (Mon), Moelgg Manuela (Ita), Karbon Denise (Ita), Gius Nicole (Ita), Merighetti Daniela (Ita), Stuffer Verena (Ita), Borsotti Camilla (Ita), Fanchini Elena (Ita), Schnarf Johanna (Ita), Brignone Federica (Ita), Costazza Chiara (Ita), Marsaglia Francesca (Ita), Agerer Lisa (Ita), Curtoni Irene (Ita), Gianesini Giulia (Ita), Höfl-Riesch Maria (Ger), Riesch Susanne (Ger), Hölzl Kathrin (Ger), Rebensburg Victoria (Ger), Dürr Lena (Ger), Stechert Gina (Ger), Geiger Christina (Ger), Perner Nina (Ger), Staber Veronika (Ger), Wirth Barbara (Ger), Dürr Katharina (Ger), Dürr Franziska (Ger), Hösl Simona (Ger), Worley Tessa (Fra), Marie Marchand Arvier (Fra), Barioz Taina (Fra), Bertrand Marion (Fra), Dautherives Claire (Fra), Poutiainen Tania (Fin), Leinonen Sanni (Fin), Jelusic Anna (Cro), Marie Michele Gagnon (Can), Prefontaine MP (Can), McLeish Madison (Can), Terwiel Elli (Can), Görgl Lizz (Aut), Fenninger Anna (Aut), Hosp Nicole (Aut), Altacher Margreth (Aut), Kirchgasser Michaela (Aut),

Kostelic Ivica (Cro), Ligety Ted (Usa), Miller Bode (Usa), Nyman Steven (Usa), Weibrecht Andrew (Usa), Fisher Erik (Usa), Kasper Nolan (Usa), Biesemeyer Thomas (Usa), Cochran Jim (Usa), Brandenburg Will (Usa), Granstrom Colby (Usa), Jitloff Tim (Usa), Gregorak Will (Usa), Philips Andrew (Usa), Nickerson Warner (Usa), Cochran-Siegle Ryan (Usa), Daniels Nick (Usa), Ankeney Michael (Usa), Tarrberry Ace (Usa), Rutsche Brennum (Usa), Goldberg Jared (Usa), Stiegler Seppi (Usa), Kelley Robey (Usa), Moelgg Manfred (Ita), Innerhofer Christof (Ita), Heel Werner (Ita), Blardone Massimiliano (Ita), Eisath Florian (Ita), Paris Dominik (Ita), Ploner Alexander (Ita), Marsaglia Mateo (Ita), Klotz Sigmar (Ita), Patscheider Hagen (Ita), Borsotti Giovanni (Ita), Pangrazzi Paolo (Ita), Schieppati Alberto (Ita), Simoncelli Davide (Ita), Neureuther Felix (Ger), Dopfer Fritz (Ger), Luitz Stefan (Ger), Schmid Philip (Ger), Akira Sasaki (Jpn), Naoki Yuasa (Jpn), Okoshi Ryonosuke (Jpn), Tomoja Ishi (Jpn), Hideyuki Narita (Jpn), Masatori Shin (Jpn), Ryu Takeda (Jpn), Schörghofer Philipp (Aut), Hirscher Marcel (Aut), Streitberger Georg (Aut), Noesig Christoph (Aut), Sieber Björn (Aut), Graf Bernhard (Aut), Görgl Stefan (Aut), Helie Louis Pierre (Can), Guay Eric (Can), Cousineau Julien (Can), Janyk Michael (Can), Biggs Patrick (Can), Spence Brad (Can), White Trevor (Can), Cook Dustin (Can), Lizeroux Julien (Fra), Grange Jean-Baptiste (Fra), Theaux Adrien (Fra), Bertrand Yannick (Fra), Fanara Thomas (Fra), Missillierr Steve (Fra), Cyprien Richard (Fra), Mermillond Thomas (Fra), Pinturault Alexis (Fra), Poisson David (Fra), Clarey Johann (Fra), Frey Thomas (Fra), Fayed Guillermo (Fra), De Tessieres Gauthier (Fra), Obert Anthony (Fra), Tissot Maxime (Fra), Sandell Markus (Fin), Palander Kalle (Fin), Jansrud Kjetil (Nor), Karlson Truls Ove (Nor), Svindal Axel (Nor), Haugen Leif Kristian (Nor), Cuche Didier (Sui), Janka Carlo (Sui), Defago Didier (Sui), Zurbriggen Silvan (Sui), Albrecht Daniel (Sui), Feuz Beat (Sui), Murisier Justin (Sui), Küng Patrick (Sui), Hoffman Ambrosi (Sui), Gisin Marc (Sui), Kreuzer Ralf (Sui), Lüönd Vitus (Sui), Gini Marc (Sui), Vogel Markus (Sui), Schmidiger Reto (Sui), Pleisch Manuel (Sui), Spescha Christian (Sui), Myhrer Andre (Swe), Larsson Markus (Swe), Byggmark Jens (Swe), Baeck Axel (Swe), Lahdenperae Anton (Swe), Hargin Mattias (Swe), Olsson Mats (Swe), Olsson Hans (Swe), Olsson Jon (Swe), Jerman Andrej (Slo), Bostjan Kline (Slo), Skube Matic (Slo), Jazbec Janez (Slo), Zan Kranjec (Slo), Ondrey Bank (Cze), Kryzl Krystof (Cze), Baxter Noel (Gbr),

gomito

L'idea di ridurre la velocità nelle competizioni mi pare ottima e, aggiungo, bisognerebbe trovare il modo di ridurre la velocità media anche di tutti coloro che praticano questa attività come turisti o sportivi.
Non so se la modifica delle dimensioni degli attrezzi possa servire allo scopo, forse la modifica dei tracciati sarebbe preferibile. Comunque non c'è nulla da meravigliarsi: osservo che in tutti gli sports si interviene sulle misure delle attrezzzature per rendere lo sport più spettacolare o più sicuro.