Caro bollette problemi per lo sci

[Cervantes]

Purtroppo si legge solo le prime righe. Ma con queste premesse uno come può pensare di investire 2000 euro per lo stagionale di una famiglia? Sapendo bene che senza l'artificiale all'Abetone si scia 3 giorni

[Baro]

Caro skipass (+10%) e fermo dei cannoni la crisi in montagna
di Azzurra Giorgi
Caro skipass (+10%) e fermo dei cannoni la crisi in montagna
L'Abetone si prepara: "Per risparmiare, neve artificiale solo quando serve e stagione corta"
09 SETTEMBRE 2022 ALLE 01:09
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Prezzi degli skipass ritoccati e parsimonia sulla neve artificiale. Con un unico obiettivo: evitare in ogni modo la non riapertura degli impianti. "Al momento niente fa pensare a una mancata apertura - spiega Andrea Formento, presidente Federfuni Italia e direttore di Val di Luce -. Ma le bollette aumentano da 3 a 5 volte in base ai contratti e poi c'è il costo, esponenziale, del gasolio da automazione. I bilanci non possono più quadrare e la situazione era già difficile prima".


La stagione sciistica in Toscana comincerà il 3 dicembre, ma da quasi un mese è partita, dall'Abetone, la prevendita degli skipass per la stagione: "Sta andando abbastanza bene, gli affezionati lo stanno facendo e anche questo è un segnale forte per dire che gli impianti saranno aperti". Il rincaro, in questo caso, è del 10%, e non dissimile dovrebbe essere quello per gli altri pass durante la stagione: "Segue l'inflazione, ma non andremo oltre perché significherebbe uscire dal mercato. Anche se non compensa minimamente gli aumenti - continua Formento -. È fondamentale che il governo intervenga, considerando la montagna non più come luogo marginale, ma come zona di residenza che ha già i suoi problemi".


Per il governo, la richiesta di Federfuni è di mantenere costi energetici, di riscaldamento e carburante dei battipista "almeno a livello dell'estate 2021". Ma la questione non riguarda solo gli amanti della montagna (circa 350-400mila i biglietti per gli impianti di risalita venduti all'Abetone la scorsa stagione, su oltre 1 milione di visitatori), ma anche chi nel settore lavora oltre agli abitanti per i quali "il riscaldamento non è una scelta, ma un obbligo. Si parte da una temperatura anche sotto zero, per cui dobbiamo necessariamente scaldare e spendere cifre importanti". Per una famiglia si stima che per il solo riscaldamento andranno "5-600 euro, cui sommare energia elettrica e altri costi per vivere. Molti nel tempo hanno scelto il pellet per via degli incentivi: ora è aumentato del 100%, e anche chi cerca la legna si accorge che è rincarata e che c'è poca offerta".


Per gli impianti i costi sono ovviamente maggiori: si parla "potenzialmente di 5-600mila euro di energia elettrica al mese per il sistema Abetone" dice Formento. Una cifra diversa a quella degli impianti più piccoli, come quelli dell'Amata, le stazioni della Garfagnana e della Zum Zeri in Lunigiana, che però potrebbero risentirne ancora di più perché con meno leva da fare sulle imprese energetiche. Così la ricerca è sugli accorgimenti per poter risparmiare. "Non c'è un impianto che per noi non sia indispensabile. Ma pensiamo a una diversa metodologia di gestione nei momenti di minor affluenza, magari con un calendario ridotto a fine stagione (prevista per il 16 aprile, ndr) o in funzione delle condizioni del tempo" continua Formento. Ecco perché le macchine per la neve artificiale "ci sarà maggior attenzione a non intestardirsi sulla necessità di produrla a qualsiasi temperatura o condizione meteorologica col rischio, magari, che il rapporto costi-benefici sia eccessivamente alto - conclude Formento -. La produzione ci sarà comunque ma quando tempo e meteo saranno favorevoli per ridurne il costo".

[Kaliningrad]

Cerreto forse non apre o se apre solo il fine settimana

https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/cronaca/la-stagione-sciistica-e-a-rischio-costi-di-gestione-troppo-elevati-1.8055441?fbclid=IwAR1Zm99KTBjWF5jCKdXJdWaYC0AVvPdStcbm4vO964aymJ8dbbTL1LMYzpI

[sama0577]

SKIPASS Cervinia, Valtournenche, Zermatt - sono online tutti i prezzi.  Il giornaliero internazione in Alta Stagione passa da 75,50 a 81,50 con un aumento del 8%


https://www.facebook.com/1670811159872585/posts/pfbid02zzo65a6Pg2bGwD5SZfz88YGE1GDc4fE9nJyvUBpdedirhrdDehinBWKsEJHbCPmGl/

[orso nero]

un aumento dell'8% copre a malapena l'inflazione (+8.4% a agosto) 

[Münchner Hell]

un aumento dell'8% copre a malapena l'inflazione (+8.4% a agosto) 

Meno male che all'Abetone non sono così cicaloni come in Val d'Aosta

[Münchner Hell]

Comunque mi pare che esca confermato lo stesso concetto, fatto salvo alcune località delle Alpi. Se non devono sparare, in qualche modo gli impianti li fanno andare. Se devono sparare, le aperture si assottigliano...

Quindi speriamo nella neve. Tanto quello che non viene speso per produrre neve, lo spendiamo per il riscaldamento.