Località aperte e località chiuse dell'Appennino tosco-emiliano

Aperto da Kaliningrad, Settembre 11, 2013, 03:56:00 PM

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Kaliningrad


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Citazione di: duca il Marzo 22, 2024, 12:04:24 PMla prima è relativa al vecchissimo impianto che partiva dalla prima periferia di Serramazzoni praticamente di fianco al cimitero (anni 60/70)

Ti dispiacerebbe, cortesemente, di segnare su questa mappa il tracciato esatto? Grazie!




bracco

800 incredibile...

posso chiederti Kalin in provincia di lucca nell intervallo 1945 - 1985 quanti diversi impianti c erano

careggine - lato apuane (c'è ancora)
casone - lato appennino (c'è ancora)
san pellegrino - lato appennino - tutto chiuso

c'era anche altro??

io sulle apuane ho letto sempre di un impianto al passo sella (tra Alto di Sella e Fiocca) ma mai visto niente ne foto ne ruderi ne testimonianze...

mi sono sempre stupito che non abbiano mai fatto niente nella parte alta della valle ... certo erano gia piu lontani dalle citta pero... c era piu neve... intendo zona tra pisanino - pania di corfino - cusna (lato toscana)





Kaliningrad

^ @bracco mi risultano:

Sillano (Passo di Pradarena lato toscano)





Sillano parco dell'Orecchiella




Passo delle Radici lato toscano:




Campocecina:



A Careggine c'era un secondo impianto più basso che, se non erro, non è più in funzione (sciovia formica):



Non mi risultano altri impianti da quelle parti.

Se t'interessa e mi dai per messaggio privato un indirizzo mail ti mando un file kmz in cui sono tracciati tutti gl'impianti dell'Appennino settentrionale: cliccandoci sopra ti si apre google earth e li puoi studiare a tuo piacimento.
 



bracco

kalin sei un grande !! grazie!!

campocecina sei sicuro??? nel senso impianti inteso come una fune che in qualche modo porta su a mano le persone?? tipo manovia?? perchè un vero skilift non penso.... che prove hai?? foto? niente passo Sella sei sicuro??

orecchiella Sillano anche qui dove è? non vedo bene nella tua foto....

passo delle radici me ne ero dimenticato....

Münchner Hell

Citazione di: Kaliningrad il Marzo 22, 2024, 05:54:27 PM^ @bracco mi risultano:

Sillano (Passo di Pradarena lato toscano)





Sillano parco dell'Orecchiella




Passo delle Radici lato toscano:




Campocecina:



A Careggine c'era un secondo impianto più basso che, se non erro, non è più in funzione (sciovia formica):



Non mi risultano altri impianti da quelle parti.

Se t'interessa e mi dai per messaggio privato un indirizzo mail ti mando un file kmz in cui sono tracciati tutti gl'impianti dell'Appennino settentrionale: cliccandoci sopra ti si apre google earth e li puoi studiare a tuo piacimento.
Ah però. Alle Radici ho fatto in tempo a sciarci. Come anche a Civago e a Piandelagotti. Tutte gite economiche di quartiere di gioventù.

Di Pradarena sapevo di Ospitaletto in Emilia, ma quelle due piste e la traccia dell'impianto che si vede in foto non l'avevo mai intuita. Ci sarò passato.di fianco decine di volte in moto.

Sempre enciclopedico, Kalin.

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Kaliningrad

Citazione di: bracco il Marzo 22, 2024, 07:46:13 PMcampocecina sei sicuro??? nel senso impianti inteso come una fune che in qualche modo porta su a mano le persone?? tipo manovia??

Sì, avevo trovato prove incontrovertibili della presenza di una manovia a Campocecina (senza contare i ricordi da ragazzo: senza mai averci sciato sapevo che c'era un impianto che recentemente ho scoperto essere stata una manovia).

PS: è segnalata anche qui:

https://lo-sci-che-fu.jimdosite.com

Kaliningrad

Citazione di: Münchner Hell il Marzo 22, 2024, 08:42:03 PMAlle Radici ho fatto in tempo a sciarci. Come anche a Civago e a Piandelagotti.

Te li invidio, soprattutto Civago che un giorno di grande innevamento vorrei andare a visitare con le pelli.

Münchner Hell

#638
Citazione di: Kaliningrad il Marzo 22, 2024, 11:17:48 PMTe li invidio, soprattutto Civago che un giorno di grande innevamento vorrei andare a visitare con le pelli.

Civago me la ricordo come una pista ripida e, almeno per me alle prime armi, complicata. Credo di essermi dedicato al fondo per parecchi anni, proprio perché quella pista lì, assieme alla parte alta del Cimoncino, mi ricordo che mi costarono tempi interminabili tra cadute e tentativi più o meno goffi di stare in piedi.  :D

Delle piste di Piandelagotti ho invece un ricordo post-chiusura degli impianti. Nel 1997 andai allo skistart in Valgardena. Tre giorni di sci coronati da un padre in crisi digestiva che butta il figlio con lo slittino in mezzo alla pista, io con i vecchi Dynastar dritti riesco a evitarlo, ma poi mi si allargano le punte (credo una laminata) e rimedio una lesione al collaterale destro. Il babbo si è eclissato (maledetto). Io dolorante arrivo al parcheggio (ero a 100 metri  :( e l'ultima discesa). L'amico infermiere mi porta in albergo, mi riempie di sporte di neve per buttare giù la botta e il mattino mi porta in ospedale. Rimedio tre mesi tra guarigione e riabilitazione. A Marzo 1998 sono ancora un pò zoppicante, ma mi resta il dubbio: avrò paura a tornare a fare discesa? Parto per Piandelagotti. Sci da fondo per tutta la mattina. 27 Km. Che su quelle piste lì e andando a un passo e mezzo (intero con la destra non mi veniva) non è male. La gamba c'è. Tiro fuori scarponi, zaino e Dynastar, li monto sulle placche e risalgo la pista a sinistra di Piandelagotti. L'impianto era già chiuso, ma il manto c'era tutto. Scarponi da montagna nello zaino, infilo gli scarponi da sci, metto gli sci e scendo .... Sto sciando ancora adesso  ;)

Kaliningrad

Citazione di: Münchner Hell il Marzo 25, 2024, 09:16:08 AMCivago me la ricordo come una pista ripida e, almeno per me alle prime armi, complicata. Credo di essermi dedicato al fondo per parecchi anni, proprio perché quella pista lì, assieme alla parte alta del Cimoncino, mi ricordo che mi costarono tempi interminabili tra cadute e tentativi più o meno goffi di stare in piedi.  :D

Delle piste di Piandelagotti ho invece un ricordo post-chiusura degli impianti. Nel 1997 andai allo skistart in Valgardena. Tre giorni di sci coronati da un padre in crisi digestiva che butta il figlio con lo slittino in mezzo alla pista, io con i vecchi Dynastar dritti riesco a evitarlo, ma poi mi si allargano le punte (credo una laminata) e rimedio una lesione al collaterale destro. Il babbo si è eclissato (maledetto). Io dolorante arrivo al parcheggio (ero a 100 metri  :( e l'ultima discesa). L'amico infermiere mi porta in albergo, mi riempie di sporte di neve per buttare giù la botta e il mattino mi porta in ospedale. Rimedio tre mesi tra guarigione e riabilitazione. A Marzo 1998 sono ancora un pò zoppicante, ma mi resta il dubbio: avrò paura a tornare a fare discesa? Parto per Piandelagotti. Sci da fondo per tutta la mattina. 27 Km. Che su quelle piste lì e andando a un passo e mezzo (intero con la destra non mi veniva) non è male. La gamba c'è. Tiro fuori scarponi, zaino e Dynastar, li monto sulle placche e risalgo la pista a sinistra di Piandelagotti. L'impianto era già chiuso, ma il manto c'era tutto. Scarponi da montagna nello zaino, infilo gli scarponi da sci, metto gli sci e scendo .... Sto sciando ancora adesso  ;)

Bello!!!

lemotte

"Utente da tastiera"

Balena

Citazione di: Kaliningrad il Marzo 22, 2024, 05:54:27 PM^ @bracco mi risultano:

Sillano (Passo di Pradarena lato toscano)





Sillano parco dell'Orecchiella




Passo delle Radici lato toscano:




Campocecina:



A Careggine c'era un secondo impianto più basso che, se non erro, non è più in funzione (sciovia formica):



Non mi risultano altri impianti da quelle parti.

Se t'interessa e mi dai per messaggio privato un indirizzo mail ti mando un file kmz in cui sono tracciati tutti gl'impianti dell'Appennino settentrionale: cliccandoci sopra ti si apre google earth e li puoi studiare a tuo piacimento.
Passo spesso in bici zona Careggine e non vorrei sbagliarmi ce ne sono due fermi : uno è quello che indichi sulla cartina l'altro e proprio davanti alla "Baita"  ( dove ci fermiamo sempre per una crostata) a un km più o meno dagli impianti ancora funzionanti

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"Ebbene, in verità Vi dico, Vi erano 12 metri di neve a Pianosinatico ,la strada ormai ridotta ad un viottolo con muri di neve immani, le case sepolte, la gente esausta. Il passo dell'Abetone ormai seppellito riaprì dopo un anno" - dal Vangelo secondo me , libro 5° la PEG , Noi lo sapevamo da anni.

Cervantes


Mp78

Le regine converebbe venderla. Aperta si e no 15 volte negli ultimi 6/7 anni. Qui purtroppo la situazione è drammatica ma bisogna prenderne atto. Tutto quello che è sotto i 1500( per essere generosi) è destinato alla chiusura. Ovviamente spero sempre in una nuova piccola età glaciale ma la tendenza è brutto da ammettere ma è questa. Oltre a qualche impianto che parta almeno da 1500 e arrivi alla croce, biaogna inventare un impermeabile da mettere su tutto il comprensorio :-) perché questa stagione, oltre alla poca neve, la pioggia ha fatto da padrona.
Kitesurf Vada e Snowkite NordAppennino

Cervantes

Diciamo che sono discorsi triti e ritriti. Sicuramente la tendenza è questa, caldo e tutto quanto. Probabilmente questa stagione è stata ancora più disastrata della media che sarà, ma nonostante questo dove sono attrezzati si è sciato (Ovovia e Pulicchio, punto più basso del comprensorio) per praticamente tutta la stagione.

Quindi si torna sempre ai soliti discorsi, l'Abetone e la politica devono capire cosa vogliono fare da grandi. Spendere per investire e permettere un'apertura totale del comprensorio e fare turismo seriamente, o vivacchiare in questo modo tra un sussidio e l'altro piangendo sempre miserie al termine della stagione