Nuova glaciazione

Aperto da ski boy, Aprile 10, 2013, 02:23:20 PM

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paolino

Per la precisione, più che Bottegone (Big Store) la zona di provenienza è tra Il Fagiolo (The Bean) e Lo Sperone (The Spur).
Certo che la lingua fa davvero la differenza! Pensa che Ombrone sarebbe "Big Shadow river", tanta roba! :D

ski boy

Big Shadow River effettivamente dice la sua  :D

Baia

Citazione di: paolino il Aprile 15, 2013, 09:07:50 AM
personaggio splendido, simpatico, brillante,

Come me, via....
;)
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Giornate di Sole: / 

lorenz

Citazione di: ski boy il Aprile 15, 2013, 09:45:58 AM
Big Shadow River effettivamente dice la sua  :D

Sì, ma ieri ero lì a camminare sulle sponde e di ombra non ce n'era, anzi, ho preso una bella razzata di sole in viso!
Fescion? Sempre, sempre! Anche in mutande. O nella tormenta.

Cliccare sul mouse è come girare una pagina, ma tu sei talmente arretrato che ti lecchi il polpastrello del dito medio...

"E STATA DURA MA CE L'HAI FATTA... BRAVO BISCHERO!" (Iscrizione trovata da Sir Edmund Hillary sull'Everest)

paolino


roburrone

condivido l'interevtno di paolino sul buon senso ma fino a metà ragionamento. Nel senso che...non so se a voi è capitato di girare per la campagna e vedere ettare su ettari di pannelli solari che hanno sottratto terra all'agricoltura per destinarli ad un autentico scempio ambientale.Questo per me non è buon senso. I pannelli solari che stiano sui tetti delle case.

Altra obiezione: non so se questo forum vivrà a lungo per verificare la mia profezia ma ve la dico lo stesso. Tra 30 anni quante centinaia di km quadrati di pannelli solari dovremo smaltire? quanti costi ambientali ed economici avrà ciò?
non vorrei essere il gufo della situazione ma temo che avremo una nuova eternit nel nostro futuro. La camorra avrà un nuovo mercato.

paolino

Se le belle arti non creassero problemi a mettere i pannelli sui tetti, o se nessuno brontolasse per le pale eoliche sui crinali, forse non ci sarebbe bisogno di mettere i pannelli nei campi.
Tra l'altro, roburrone, di campi da coltivare ce ne sono quanti ne vuoi, magari manca la gente che voglia lavorarci.

Diciamo che da noi la sindrome di nimby è ben sviluppata e radicata, non si vuole l'inquinamento ma non si vuole rinunciare alle comodità, si vogliono le fonti alternative ma i pannelli son brutti, le pale sciupano il paesaggio, l'idroelettrico pure, la raccolta differenziata "ma che palle!" però no agli inceneritori.
Bisogna decidersi, bisogna capire cosa si vuole. Io sono tranquillamente disposto a vedere campi di pannelli solari o tratti di crinale destinati all'eolico se ciò significa respirare un po' meno merda, indipendentemente dall'impatto che ciò possa avere o meno sul clima.
Tra l'altro, roburrone, te lo garantisco perchè ci lavoro, anche i pozzi petroliferi o le raffinerie non sono proprio dei posti belli da vedere. Certo, magari il valore paesaggistico di un deserto o del lungomare di Gela non sono pari a quello della campagna senese, ma non potremo mica continuare in eterno a prendere il bono e lasciare lo schifo in casa degli altri, eh! ;)

Kaliningrad

Effetto serra o attività solare?
Mi sembra di capire che le due tesi siano considerate dai propugnatori dell'una e dell'altra come mutualmente esclusive.
Non mi stupirebbe invece più di tanto se fosse dimostrato che entrambi i fattori hanno influenzato e continuano ad influenzare il clima. Se così fosse ci sarebbe da sperare che la prevista ridotta attività solare dei prossimi decenni compensi l'innalzamento della temperatura dovuto ai gas serra.

zorro

Per quanto condivida le preoccupazioni per il futuro smaltimento dei pannelli fotovoltaici e non gradisca esteticamente la presenza di impianti fotovoltaici ed eolici, dobbiamo fare necessariamente una delle seguenti scelte:

1. Tenerci le centrali a combustibili fossili

2. Passare alle energie rinnovabili con annesse anti esteticità

3. Spegnere l'interruttore e vivere come in passato

Per la 3 non ho ancora trovato una persona una disposta a farlo, per le altre due si discute molto, io voto per la 2, ognuno ragioni secondo coscienza, certo avere l'energia e la centrale vicino a casa di qualcun altro è più semplice  ;).
2014/15: 2 Stubai, 25 Abe, 7 S.ronda
2015/16: 31 Abe, 1 Doga, 1 Livigno
2016/17: 2 Stubai, 26 Abe, 2 S.ronda; 2 Andalo
2017/18: 24 Abe, 1 Stubai, 1 Kronplatz, 2 S.ronda, 1
Roccaraso
2018/2019: Abe 22, Doga 1, Selva 2, Cimo 1
2019/2020 M.di C. 2, Abe 10

ski boy


roburrone

Citazione di: paolino il Aprile 16, 2013, 08:36:47 AM
Se le belle arti non creassero problemi a mettere i pannelli sui tetti, o se nessuno brontolasse per le pale eoliche sui crinali, forse non ci sarebbe bisogno di mettere i pannelli nei campi.
Tra l'altro, roburrone, di campi da coltivare ce ne sono quanti ne vuoi, magari manca la gente che voglia lavorarci.

Diciamo che da noi la sindrome di nimby è ben sviluppata e radicata, non si vuole l'inquinamento ma non si vuole rinunciare alle comodità, si vogliono le fonti alternative ma i pannelli son brutti, le pale sciupano il paesaggio, l'idroelettrico pure, la raccolta differenziata "ma che palle!" però no agli inceneritori.
Bisogna decidersi, bisogna capire cosa si vuole. Io sono tranquillamente disposto a vedere campi di pannelli solari o tratti di crinale destinati all'eolico se ciò significa respirare un po' meno merda, indipendentemente dall'impatto che ciò possa avere o meno sul clima.
Tra l'altro, roburrone, te lo garantisco perchè ci lavoro, anche i pozzi petroliferi o le raffinerie non sono proprio dei posti belli da vedere. Certo, magari il valore paesaggistico di un deserto o del lungomare di Gela non sono pari a quello della campagna senese, ma non potremo mica continuare in eterno a prendere il bono e lasciare lo schifo in casa degli altri, eh! ;)

il problema paolino non è capire cosa è meglio per te o per me o per qualcun'altro: il problema è cosa sarà meno dannoso per chi verrà dopo, in una società come la nostra che da sempre scarica sulle generazioni future dei pesi. Ed allora io sto solo chiedendomi come faranno i miei nipoti a smaltire questi milioni di km quadrati di pannelli solari. E sopra tutto con quale energia lo faremo lo smaltimento?

zorro

Citazione di: roburrone il Aprile 16, 2013, 11:12:20 PM
il problema paolino non è capire cosa è meglio per te o per me o per qualcun'altro: il problema è cosa sarà meno dannoso per chi verrà dopo, in una società come la nostra che da sempre scarica sulle generazioni future dei pesi. Ed allora io sto solo chiedendomi come faranno i miei nipoti a smaltire questi milioni di km quadrati di pannelli solari. E sopra tutto con quale energia lo faremo lo smaltimento?

Fai bene a chiedertelo, ma poi, quando usi il microonde o la macchina per andare a sciare sulle Dolomiti che tipo di risposte ti dai?
Perché le future generazioni, se non hanno da smaltire i pannelli dovranno dismettere le vecchie centrali o le scorie radioattive, tu come faresti?

Resta sempre l'opzione del ritorno al medioevo, quella non dovrebbe lasciare quasi nulla da smaltire, tu sei pronto?
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paolino

Come dice zorro, qualunque tipo di risorsa energetica tu scelga di usare, avrai sempre degli scarti da smaltire. La differenza non sta lì.

boia de

bah. mi sembra una discussione molto surreale e da disperazione.

vabbè cmq cerco di non cedere alle stronzate e mi attengo ai fatti.

oggi di un modulo fotovoltaico siamo in grado di riciclare almeno l'80% dei materiali di cui è composto, che sono principlamete il vetro (riciclabile senza problemi), e le strutture metallliche (idem, vanno in fonderia). qualche problema in più lo possono dare le materie platiche (il processo di riciclo è un po' più complicato, ma fattibilissimo). Questa è la situazione oggi, con europa e italia che si sono appena dotate di un regolamento e di strutture atte al rtecupero di questi pannelli, che  in realtà solo raramente sono arrivati a fine vita (stiamo parlando dei primissimi pannelli installati tra gli anni 80 e 90. Da qui a quando arriverà il grosso (non prima di altri20-30 anni, la tecnologia x il riciclo di questi materiali sarà progredita ulteriormente.

comunque mi sembrate come il cane di betto, che mentre tutti quegli altri cani trombavano, lui si leccava l'uccello...
(ho ceduto)

zorro

Citazione di: boia de il Aprile 17, 2013, 10:58:32 AM


comunque mi sembrate come il cane di betto, che mentre tutti quegli altri cani trombavano, lui si leccava l'uccello...
(ho ceduto)

L'esempio è piuttosto calzante, anche se in realtà l'Italia, pur potendo fare molto ma molto dipiù, non è poi il fanalino di coda in termini di energie rinnovabili.
Certo, vengo da un periodo passato nel nord Europa e lì l'approccio è veramente diverso.
Comunque, digli anche al cane di Betto di diffidare dei soliti fenomeni che hanno sempre la soluzione (sentenza) a portata di mano. ;)
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