L'Abetone rivisitato

Aperto da Kaliningrad, Marzo 10, 2013, 10:53:07 PM

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Kaliningrad

A cinquant'anni dal mio battesimo della neve (gennaio 1963) e dopo una trentacinquina dalla fine delle mie frequentazioni abituali (1963-79) ho fatto il grande passo e sono tornato a sciare all'Abetone. Come potete immaginare, la mia attenzione era incentrata più su cos'è rimasto del vecchio che non su quel che c'è di nuovo. Nei prossimi giorni inserirò le foto con i miei commenti sull'apposito post dedicato all'archeologia abetonesca. Brevemente vorrei tuttavia fin da ora elencare alcune delle mie impressioni dell'Abetone "che c'è".

La viabilità: venivo da Modena. Sia la SS 12 che la SS12 var. (tratta da Lama di Mocogno a Pianosinatico) sono in stato di completo sfacelo. Buche a non finire per decine e decine di chilometri. Meno male che non c'era assolutamente traffico né all'andata (lunedì 4) né al ritorno (giovedì 7).

Gli alberghi: speravo di poter alloggiare nello storico Abetone e Piramidi (Gentili) ma non c'era posto, così come non c'era posto all'albergo Regina che mi avevate consigliato voi del Forum. Al "resort" della Val di Luce c'era invece posto (secondo Booking.com) ma comunque questa struttura non si è degnata di rispondere alla mia mail, sicché mi sono rivolto altrove. Ho infine trovato un'ottima camera all'Albergo Bellavista, in posizione splendida e comodissima per raggiungere le piste. Sono stato molto soddisfatto del rapporto prezzi/qualità e lo consiglio a chiunque voglia soggiornare comodamente senza spendere un capitale.

Piste e impianti: La Chierroni è sempre bella anzi bellissima, soprattutto se nella parte alta si segue il vecchio tracciato un po' più stretto sotto i faggi. Benché amante della vecchia Marchisio, riconosco che la nuova seggiovia è molto comoda e relativamente veloce, e oltretutto offre un buon riparo dalle intemperie (pioggia e neve martedì pomeriggio e tutto mercoledì). Ho notato che il nuovo impianto arriva più a destra (guardando in alto) rispetto al vecchio, tant'è che la parte iniziale della pista si trova ora a sinistra salendo mentre prima era a destra. La tagliata nel bosco è stata spiacevolmente allargata. Toglie molta della magia del risalire con la vecchia Marchisio nell'allora stretta traccia tra i faggi. La Selletta è cambiata moltissimo in quanto i tanti vecchi punti stretti sono stati notevolmente allargati togliendole anche quelle poche difficoltà che un tempo presentava. Il vecchio impianto Nascivera non mi ha convinto molto: non abbastanza vecchio da essere oggetto di culto, gli è rimasta solo la scomodità degl'impianti d'una volta. Al pari della Selletta, la Riva è stata allargata in molti punti. Il muro iniziale poi è stato così spianato e lisciato che ora si può percorrere con pochi larghi curvoni veloci, mentre prima era tutto un cortoraggio forzato intorno alle gobbe. Per chi voglia capire com'era la Riva d'una volta consiglio di percorrere il breve tratto (apparentemente dismesso) scendendo a sinistra della casina subito prima del murettino finale. Fate la tara dei rami non potati ai lati e capirete qual era l'ampiezza di quella pista (secondo il libro di Zeno, la larghezza media della Riva era di 12 metri). Alla Stucchi si dovrebbe dedicare un capitolo a parte che però ora non ho il tempo di scrivere. Era ed è sempre una pista bellissima, forse la più bella di tutto il comprensorio. E' sempre un piacere percorrerla più volte di seguito cercando nuove traiettorie ed ogni volta si riesce a scoprire o riscoprire qualcosa di diverso. Forse è la pista che è cambiata di meno rispetto a un tempo. Larga è sempre stata larga (ci facevano le gare di libera, ad esempio la Coppa Foemina), semmai ora è, come tutte le altre piste, un po' più annacquata grazie a tutte le quotidiane lisciature ad opera dei gatti. Le Zeno 1 e 2 sono anch'esse delle gran belle piste soprattutto nella parte alta. Il pianoro centrale dopo l'attraversamento dell'ovovia è invece un po' noioso (soprattuto su neve bagnata!) e lil tratto finale non offre le stesse emozioni della parte alta. Ho trovato l'ovovia comoda e veloce, adatta al lavoro che deve svolgere. Un appunto andrebbe semmai fatto al comportamento incivile di alcuni utenti: bucce di banana sui sedili, mozziconi di sigaretta per terra e scritte sulle pareti sono indizi di dubbia cultura e scarsa attitudine al rapporto con la montagna. Ma l'impianto più bello è senza alcun dubbio la sciovia del Gomito, l'unico di tutti gl'impianti abetonesi che non fosse cambiato dalla mia ultima visita (febbraio 1981). Se avessi avuto tempo penso che avrei passato una buona mezza giornata di sci solo su questa sciovia.
La Val di Luce è sempre affascinante. Affascinante forse anche perché gli scorci sono quasi alpini nel bel mezzo di un contesto appenninico. Il bosco, probabilmente a causa del clima più freddo, riesce meno bene che altrove a spingersi verso l'alto, sicché si vede tanto bianco dappertutto, come sulle Alpi, appunto. E poi trovo splendido che quei due o tre solitari aceri secolari vengano lasciati in piedi benché si trovino proprio in mezzo alle piste. Ecco, l'unico appunto che farei alla Val di Luce è semmai l'eccessiva modellatura delle piste. Non mi piace molto che il terreno sia stato artificialmente deformato, in alcuni punti direi anche deturpato, per creare delle piste-autostrade.
In buona sostanza, e qui concludo, l'Abetone di oggi m'è piaciuto. Anzi, nonostante alcune pecche, m'è piaciuto proprio tanto. Ci ritornerò volentieri, magari anche con tutta la famiglia, e volentieri lo consiglierò ad altri.

ImmensoAbetone

Citazione di: Kaliningrad il Marzo 10, 2013, 10:53:07 PM
A cinquant'anni dal mio battesimo della neve (gennaio 1963) e dopo una trentacinquina dalla fine delle mie frequentazioni abituali (1963-79) ho fatto il grande passo e sono tornato a sciare all'Abetone. Come potete immaginare, la mia attenzione era incentrata più su cos'è rimasto del vecchio che non su quel che c'è di nuovo. Nei prossimi giorni inserirò le foto con i miei commenti sull'apposito post dedicato all'archeologia abetonesca. Brevemente vorrei tuttavia fin da ora elencare alcune delle mie impressioni dell'Abetone "che c'è".

La viabilità: venivo da Modena. Sia la SS 12 che la SS12 var. (tratta da Lama di Mocogno a Pianosinatico) sono in stato di completo sfacelo. Buche a non finire per decine e decine di chilometri. Meno male che non c'era assolutamente traffico né all'andata (lunedì 4) né al ritorno (giovedì 7).

Gli alberghi: speravo di poter alloggiare nello storico Abetone e Piramidi (Gentili) ma non c'era posto, così come non c'era posto all'albergo Regina che mi avevate consigliato voi del Forum. Al "resort" della Val di Luce c'era invece posto (secondo Booking.com) ma comunque questa struttura non si è degnata di rispondere alla mia mail, sicché mi sono rivolto altrove. Ho infine trovato un'ottima camera all'Albergo Bellavista, in posizione splendida e comodissima per raggiungere le piste. Sono stato molto soddisfatto del rapporto prezzi/qualità e lo consiglio a chiunque voglia soggiornare comodamente senza spendere un capitale.

Piste e impianti: La Chierroni è sempre bella anzi bellissima, soprattutto se nella parte alta si segue il vecchio tracciato un po' più stretto sotto i faggi. Benché amante della vecchia Marchisio, riconosco che la nuova seggiovia è molto comoda e relativamente veloce, e oltretutto offre un buon riparo dalle intemperie (pioggia e neve martedì pomeriggio e tutto mercoledì). Ho notato che il nuovo impianto arriva più a destra (guardando in alto) rispetto al vecchio, tant'è che la parte iniziale della pista si trova ora a sinistra salendo mentre prima era a destra. La tagliata nel bosco è stata spiacevolmente allargata. Toglie molta della magia del risalire con la vecchia Marchisio nell'allora stretta traccia tra i faggi. La Selletta è cambiata moltissimo in quanto i tanti vecchi punti stretti sono stati notevolmente allargati togliendole anche quelle poche difficoltà che un tempo presentava. Il vecchio impianto Nascivera non mi ha convinto molto: non abbastanza vecchio da essere oggetto di culto, gli è rimasta solo la scomodità degl'impianti d'una volta. Al pari della Selletta, la Riva è stata allargata in molti punti. Il muro iniziale poi è stato così spianato e lisciato che ora si può percorrere con pochi larghi curvoni veloci, mentre prima era tutto un cortoraggio forzato intorno alle gobbe. Per chi voglia capire com'era la Riva d'una volta consiglio di percorrere il breve tratto (apparentemente dismesso) scendendo a sinistra della casina subito prima del murettino finale. Fate la tara dei rami non potati ai lati e capirete qual era l'ampiezza di quella pista (secondo il libro di Zeno, la larghezza media della Riva era di 12 metri). Alla Stucchi si dovrebbe dedicare un capitolo a parte che però ora non ho il tempo di scrivere. Era ed è sempre una pista bellissima, forse la più bella di tutto il comprensorio. E' sempre un piacere percorrerla più volte di seguito cercando nuove traiettorie ed ogni volta si riesce a scoprire o riscoprire qualcosa di diverso. Forse è la pista che è cambiata di meno rispetto a un tempo. Larga è sempre stata larga (ci facevano le gare di libera, ad esempio la Coppa Foemina), semmai ora è, come tutte le altre piste, un po' più annacquata grazie a tutte le quotidiane lisciature ad opera dei gatti. Le Zeno 1 e 2 sono anch'esse delle gran belle piste soprattutto nella parte alta. Il pianoro centrale dopo l'attraversamento dell'ovovia è invece un po' noioso (soprattuto su neve bagnata!) e lil tratto finale non offre le stesse emozioni della parte alta. Ho trovato l'ovovia comoda e veloce, adatta al lavoro che deve svolgere. Un appunto andrebbe semmai fatto al comportamento incivile di alcuni utenti: bucce di banana sui sedili, mozziconi di sigaretta per terra e scritte sulle pareti sono indizi di dubbia cultura e scarsa attitudine al rapporto con la montagna. Ma l'impianto più bello è senza alcun dubbio la sciovia del Gomito, l'unico di tutti gl'impianti abetonesi che non fosse cambiato dalla mia ultima visita (febbraio 1981). Se avessi avuto tempo penso che avrei passato una buona mezza giornata di sci solo su questa sciovia.
La Val di Luce è sempre affascinante. Affascinante forse anche perché gli scorci sono quasi alpini nel bel mezzo di un contesto appenninico. Il bosco, probabilmente a causa del clima più freddo, riesce meno bene che altrove a spingersi verso l'alto, sicché si vede tanto bianco dappertutto, come sulle Alpi, appunto. E poi trovo splendido che quei due o tre solitari aceri secolari vengano lasciati in piedi benché si trovino proprio in mezzo alle piste. Ecco, l'unico appunto che farei alla Val di Luce è semmai l'eccessiva modellatura delle piste. Non mi piace molto che il terreno sia stato artificialmente deformato, in alcuni punti direi anche deturpato, per creare delle piste-autostrade.
In buona sostanza, e qui concludo, l'Abetone di oggi m'è piaciuto. Anzi, nonostante alcune pecche, m'è piaciuto proprio tanto. Ci ritornerò volentieri, magari anche con tutta la famiglia, e volentieri lo consiglierò ad altri.


Ed i Carpani? Che impressioni hai avuto? = topic sci appenninici.
D
"Ho buone sensazioni". "Cammineremo su laghi ghiacciati".
cit. Balena.

bracco

perchè le strade in italia da quell'altre parti sono messe meglio?? la chierroni se veniva l'anno scorso era bella per i mirtilli.... (voglio dire visitare un posto con 3 metri di neve deforma un po il giudizio...)

Balena

Bellissimo il tuo report !
Non hai parlato della Adelboden .
non è segnata ... sei riuscito a farla ?
"Ebbene, in verità Vi dico, Vi erano 12 metri di neve a Pianosinatico ,la strada ormai ridotta ad un viottolo con muri di neve immani, le case sepolte, la gente esausta. Il passo dell'Abetone ormai seppellito riaprì dopo un anno" - dal Vangelo secondo me , libro 5° la PEG , Noi lo sapevamo da anni.

lorenz

Citazione di: Kaliningrad il Marzo 10, 2013, 10:53:07 PM


Ma l'impianto più bello è senza alcun dubbio la sciovia del Gomito, l'unico di tutti gl'impianti abetonesi che non fosse cambiato dalla mia ultima visita (febbraio 1981). Se avessi avuto tempo penso che avrei passato una buona mezza giornata di sci solo su questa sciovia.


Come ti capisco.....!
Fescion? Sempre, sempre! Anche in mutande. O nella tormenta.

Cliccare sul mouse è come girare una pagina, ma tu sei talmente arretrato che ti lecchi il polpastrello del dito medio...

"E STATA DURA MA CE L'HAI FATTA... BRAVO BISCHERO!" (Iscrizione trovata da Sir Edmund Hillary sull'Everest)

Baia

#5
Citazione di: Kaliningrad il Marzo 10, 2013, 10:53:07 PM
Ma l'impianto più bello è senza alcun dubbio la sciovia del Gomito, l'unico di tutti gl'impianti abetonesi che non fosse cambiato dalla mia ultima visita (febbraio 1981). Se avessi avuto tempo penso che avrei passato una buona mezza giornata di sci solo su questa sciovia.

O come un'è cambiato!?!?!?
E' cambiato totalmente, invece!
Anche io, come te, mancavo dal Comprensorio dagli anni ottanta e in quell'epoca lo Skilift del Gomito era doppio, due sciovie parallele, quella di sinistra notevolmente più lenta rispetto a quella di destra.

Anche i "ganci" non sono più gli stessi; quelli di oggi sono , diciamo, a struttura rigida, asta con corpo unico rigido; neglia anni ottanta invece c'era una corda metallica ed al suo estremo un gancio molto più corto e sottile.

Ecco... più o meno prima erano di questo tipo:

Skilift

Counter Sciate 2018/9  29/
€ Count: +/-
Giornate di Sole: / 

marabu

Citazione di: Kaliningrad il Marzo 10, 2013, 10:53:07 PM
La Val di Luce è sempre affascinante. Affascinante forse anche perché gli scorci sono quasi alpini nel bel mezzo di un contesto appenninico. Il bosco, probabilmente a causa del clima più freddo, riesce meno bene che altrove a spingersi verso l'alto, sicché si vede tanto bianco dappertutto, come sulle Alpi, appunto. E poi trovo splendido che quei due o tre solitari aceri secolari vengano lasciati in piedi benché si trovino proprio in mezzo alle piste. Ecco, l'unico appunto che farei alla Val di Luce è semmai l'eccessiva modellatura delle piste. Non mi piace molto che il terreno sia stato artificialmente deformato, in alcuni punti direi anche deturpato, per creare delle piste-autostrade.
In buona sostanza, e qui concludo, l'Abetone di oggi m'è piaciuto. Anzi, nonostante alcune pecche, m'è piaciuto proprio tanto. Ci ritornerò volentieri, magari anche con tutta la famiglia, e volentieri lo consiglierò ad altri.

Ottimo report !   ma il Pulicchio ?? ???

Sulla VDL io avrei altre opinioni......: innazitutto il bosco è così non certo per il microclima, bensì per la massacrata da parte di pastori e boscaioli che fino a 50 anni fa razziavano tutto quello che c'era....poi gli impiantisti frega nulla di piantumare e migliorare l'aspetto boschivo; hai notato qualche grande faggio in mezzo alle sterpaglie disordinate e faggetti di 7-8 m di altezza ?...ecco sono tra i pochi alberi risparmiati allora

per quanto riguarda le autostrade....ma dove le hai viste ?!  ...magari ci fossero in VDL !   a parte la pista Celina Seghi (peraltro ricca di cambi di direzione e pendenza) tutto il resto è PURTROPPO un groviglio di stradelli stretti e tortuosi, al limite anche pericolosi, che seguono pedissequamente la morfologia accidentata e pietrosa (ed anche un pò sfigata) del terreno naturale.

Se ti riferisci allo stradello a zig-zag certo hai ragione, è orribilmente artificiale, ma è largo 4 metri, infatti è una ciofeca sciistica

Dal punto di vista di sciistico la VDL andrebbe interamente ri-progettata! tuttavia, quando ci sono 3 metri di neve ed il sole alto di marzo, tutte le piste al mondo diventano belle...quindi quest'anno ci va grassa.. ;)

Super G

Citazione di: marabu il Marzo 11, 2013, 11:15:04 AM
Ottimo report !   ma il Pulicchio ?? ???

Sulla VDL io avrei altre opinioni......: innazitutto il bosco è così non certo per il microclima, bensì per la massacrata da parte di pastori e boscaioli che fino a 50 anni fa razziavano tutto quello che c'era....poi gli impiantisti frega nulla di piantumare e migliorare l'aspetto boschivo; hai notato qualche grande faggio in mezzo alle sterpaglie disordinate e faggetti di 7-8 m di altezza ?...ecco sono tra i pochi alberi risparmiati allora

per quanto riguarda le autostrade....ma dove le hai viste ?!  ...magari ci fossero in VDL !   a parte la pista Celina Seghi (peraltro ricca di cambi di direzione e pendenza) tutto il resto è PURTROPPO un groviglio di stradelli stretti e tortuosi, al limite anche pericolosi, che seguono pedissequamente la morfologia accidentata e pietrosa (ed anche un pò sfigata) del terreno naturale.

Se ti riferisci allo stradello a zig-zag certo hai ragione, è orribilmente artificiale, ma è largo 4 metri, infatti è una ciofeca sciistica

Dal punto di vista di sciistico la VDL andrebbe interamente ri-progettata! tuttavia, quando ci sono 3 metri di neve ed il sole alto di marzo, tutte le piste al mondo diventano belle...quindi quest'anno ci va grassa.. ;)
Riprogettare la Val di Luce ??? ma stai scherzando, è la zona più bella dell'Abetone e va lasciata così, non sarà il top dal punto di vista sciistico/sportivo ma è talmente varia che riesce sempre a darti emozioni, e riesci anche ad avere parecchie alternative nella stessa pista, hanno già "rovinato" la Chierroni, la Val di Luce lasciamola com'è ;). Fra l'altro a me i tornantini piacciono

marabu

Citazione di: Super G il Marzo 11, 2013, 12:19:03 PM
Riprogettare la Val di Luce ??? ma stai scherzando, è la zona più bella dell'Abetone e va lasciata così, non sarà il top dal punto di vista sciistico/sportivo ma è talmente varia che riesce sempre a darti emozioni, e riesci anche ad avere parecchie alternative nella stessa pista, hanno già "rovinato" la Chierroni, la Val di Luce lasciamola com'è ;). Fra l'altro a me i tornantini piacciono

...mah...vabè ???...questione di gusti, a te piacerà così....peraltro io intendevo, sfruttare ulteriormente lo spazio sciabile a disposizione ed allargare i punti oggettivamente critici (ce ne sono molti....ma non l'intera lunghezza delle piste), ed in generale dare qualità, quantità e continuità

di certo con mezzo metro di neve naturale come l'anno scorso in questo periodo, i miei passaggi giornalieri (e conseguentemente il mio contributo economico) in VDL erano 6-7 sulla celina seghi e 0-1 complessivamente su tutte le altre piste  :(

Kaliningrad

@immenso: Carpani sempre ottimi con tutte le condizioni di neve. Leggerissimi in salita anche, ma non solo, grazie agli attacchini Dynafit.

@bracco: sì, da altre parti le strade sono messe molto meglio (esempio: da Modena Sud a Vidiciatico, ma anche la stessa SS 12 a valle di Pavullo).

@Balena: purtroppo la giornata di mercoledì che doveva essere dedicata alle piste e agli impianti esistenti è iniziata con neve bagnata che si è progressivamente trasformata in pioggia a tratti anche battente, senza contare che in alto la visibilità era nulla e le raffiche di vento fortissime. Sicché, purtroppo, ho dovuto rimandare tutta la parte a destra dell'ovovia inclusi Pulicchio e Val di Luce ad una visita futura (spero in un inverno 2013-14 come minimo altrettanto nevoso di questo). Giovedì mattina avevo anche previsto un'escursione sulla Beatrice fino al Poggione ma l'acqua veniva giù come Dio la mandava per cui ho fatto i bagagli e sono ripartito.

@Baia: Hai ragione te ovviamente per quanto riguarda i traini. Che il più vecchio skilift (di sinistra mi pare) fosse stato smantellato lo sapevo già, sicché non mi ha sorpreso più di tanto non vederlo.

@marabu: Ho detto autostrade ma intendevo strade, stradelli, insomma tutti quei percorsi non ricavati sul pendio naturale ma scavati modellando il terreno.

Balena

hai fatto un lavoro incredibile e uno dei più bei topic ( almeno recenti ) che c'è sul forum "Archeologia sciatoria" è un vera enciclopedia abetone , andrebbe preso e riportato nel museo dello sci se mai lo faranno . ;)

ancora complimenti  :)
"Ebbene, in verità Vi dico, Vi erano 12 metri di neve a Pianosinatico ,la strada ormai ridotta ad un viottolo con muri di neve immani, le case sepolte, la gente esausta. Il passo dell'Abetone ormai seppellito riaprì dopo un anno" - dal Vangelo secondo me , libro 5° la PEG , Noi lo sapevamo da anni.

lorenz

Io penso che sarà visibile su "Sommerschi", che è una vera bibbia del settore...

Peccato che sia in tedesco!
Fescion? Sempre, sempre! Anche in mutande. O nella tormenta.

Cliccare sul mouse è come girare una pagina, ma tu sei talmente arretrato che ti lecchi il polpastrello del dito medio...

"E STATA DURA MA CE L'HAI FATTA... BRAVO BISCHERO!" (Iscrizione trovata da Sir Edmund Hillary sull'Everest)

Kaliningrad

Citazione di: lorenz il Marzo 12, 2013, 04:25:45 PM
Io penso che sarà visibile su "Sommerschi", che è una vera bibbia del settore...

Peccato che sia in tedesco!

Sì, infatto ci sto lavorando. Comunque, dài, riconosci che la precedenza l'ho data a AbetoneForum ;)

lorenz

Vero, e ne siamo onoratissimi!
Fescion? Sempre, sempre! Anche in mutande. O nella tormenta.

Cliccare sul mouse è come girare una pagina, ma tu sei talmente arretrato che ti lecchi il polpastrello del dito medio...

"E STATA DURA MA CE L'HAI FATTA... BRAVO BISCHERO!" (Iscrizione trovata da Sir Edmund Hillary sull'Everest)

Balena

Citazione di: Kaliningrad il Marzo 12, 2013, 04:26:53 PM
Sì, infatto ci sto lavorando. Comunque, dài, riconosci che la precedenza l'ho data a AbetoneForum ;)

:)
"Ebbene, in verità Vi dico, Vi erano 12 metri di neve a Pianosinatico ,la strada ormai ridotta ad un viottolo con muri di neve immani, le case sepolte, la gente esausta. Il passo dell'Abetone ormai seppellito riaprì dopo un anno" - dal Vangelo secondo me , libro 5° la PEG , Noi lo sapevamo da anni.