Escursioni Alpi Apuane primavera/estate 2011

[Jagar]

Ecco alcune foto della mia escursione di qualche giorno fa alla lizza del Balzone nei pressi di Vinca, il percorso si svolge lungo una vecchia via di lizza che ha la particolarità di essere intagliata, nella sua parte alta, diagonalmente nella verticale parete del Balzone, questa lizza venne poi "corredata" da un altrettanto ardita teleferica che scendeva nella valle denominata "Canalonga", era talmente imponente da poter trasportare un camion carico di marmo salvo il fatto che crollò in valle proprio per un carico eccessivo....
Non esiste un sentiero segnato sulle carte ma in loco si trovano segni rossi lungo il percorso che però risulta più che evidente...
Si parte da un ponticello di legno qualche km prima di Vinca ed il ritorno noi lo abbiamo effettuato sul sent.39 che proviene da Foce di Pianza e conduce a Vinca, anche esso caratterizzato da intagli nella roccia per renderlo il più "comodo" possibile dato che era la "via" di rientro dei cavatori.

Per chi ne volesse sapere di più su questa lizza e questo itinerario il link è: http://www.alpiapuane.com/php/index.php?option=com_content&task=view&id=121&Itemid=26

Gran belle foto, e percorso veramente interessante! Ero stato al balzone qualche anno fa ma non ho mai fatto la via di lizza (e sinceramente non pensavo nemmeno che fosse percorribile), e a vedere le tue foto mi è venuta una grande curiosità di provarla... Presenta tratti pericolosi ed esposti o è abbastanza tranquilla? Hai detto che al ritorno hai fatto il 39, quindi una volta arrivato a Vinca sei dovuto scendere lungo la strada asfaltata o c'è un sentiero che ti riporta al ponticello?

[lorenz]

Se non sbaglio la Vandelli era l'unica via di riferimento prima dei passi oggi conosciuti e veniva usata per portare il legname dell'Appennino verso Pisa via fiume.

Credo che quella fosse la "Via dei Remi":

http://it.wikipedia.org/wiki/Via_dei_remi

Per quanto riguarda la Via Vandelli:

http://it.wikipedia.org/wiki/Via_Vandelli

[Tula]

complimenti Ghiaccio Blu...

la lizza del balzone è una bellissima lizza ... e poi è nella valle di Vinca 

E' stata una delle prime via di lizza che ho fatto... ero in compagnia di 2 signori che avevano già fatto il percorso un paio di volte (di segni ne ho visti davvero pochi  ...forse sono stati aggiunti)

[Ghiaccio blu]

Gran belle foto, e percorso veramente interessante! Ero stato al balzone qualche anno fa ma non ho mai fatto la via di lizza (e sinceramente non pensavo nemmeno che fosse percorribile), e a vedere le tue foto mi è venuta una grande curiosità di provarla... Presenta tratti pericolosi ed esposti o è abbastanza tranquilla? Hai detto che al ritorno hai fatto il 39, quindi una volta arrivato a Vinca sei dovuto scendere lungo la strada asfaltata o c'è un sentiero che ti riporta al ponticello?

La via è percorribilissima, basta ovviamente avere un po' d'occhio e qualche esperienza di terreno "apuano", a partire dal ponticello è una strada bianca fattibile con un fuoristrada (in molti la usano per accedere alle varie vie di arrampicata), poi dopo un km più o meno, diventa percorribile solo a piedi con un lungo tratto in mezzo agli alberi con pendenza costante, quando si arriva alla base del Balzone c'è un breve tratto dove, con tutta probabilità, la lizza è franata e qui c'è un modesto "saltino" (4/5 m.) dove bisogna usare le mani, non è niente di difficile (1° grado ad esagerare) ma come sempre la prudenza non è mai troppa! Superato questo "intoppo" si inizia a risalire la lizza nella sua parte intagliata, la vegetazione sta invadendo tutto e si risale per uno stretto passaggio tra le piante rasente la parete nella quale è stato messo un vecchio cavetto metallico (il classico elicoidale di recupero dalle cave) ma la sua utilità è alquanto dubbia in quanto qui si cammina e la lizza è larga quasi 2 metri (!), procedendo la pendenza rimane costante ma la vegetazione scompare lascindo la via sgombra e permettendoci di godere del panorama...l'esposizione è modesta in quanto la via è larga, ma affacciandosi al bordo il salto verticale è notevole (200 m più o meno?) .
Per quanto riguarda il ritorno da Vinca...noi abbiamo portato una macchina su al paese (eravamo in 7) e con quella siamo tornati a riprendere l'altra al ponticello in quanto sentieri non ce ne sono e toccherebbe sciropparsi qualche km di asfalto...ed il 39 lo abbiamo preso una volta usciti dalla canalonga, quando si arriva davanti alla cava (a dx) si risale una breve costa di rocce e paleo (a sx) fino ad arrivare sulla strada bianca che proviene da Pianza che è parte del sent. 39.

complimenti Ghiaccio Blu...

la lizza del balzone è una bellissima lizza ... e poi è nella valle di Vinca 

E' stata una delle prime via di lizza che ho fatto... ero in compagnia di 2 signori che avevano già fatto il percorso un paio di volte (di segni ne ho visti davvero pochi  ...forse sono stati aggiunti)

Io è la terza volta che la faccio...la prima volta, 3 anni fa, i segni erano sbiaditi, adesso mi son sembrati "rinfrescati", prosegono poi in direzione di Foce di Pianza... si raccordano al sent. 174 che scende a Monzone...probabilmente attraversano la cava...io una volta tagliai su per il ravaneto e intercettai il 174 all'altezza della cava stessa (ovviamente era chiusa sennò un bel camion di detriti in testa non me lo levava nessuno  )
Concordo con te....Vinca è Vinca....ed il lardo della botteghina in piazza è miticooooo!!

[bracco]

strana questa lizza peccato che da empoli per arrivare a vinca ci vogliono 4 ore di auto....

e poi una volta a vinca mi piacciono troppo di piu le cime dal pizzo d'uccello grondilice ect sinceramente di stare così in basso dopo ore di auto non mi piace ma è un bel posto fresco anche d'estate (l'acqua del fiume è gelida sempre)

per la vandelli un classico ricordo che è tuttora il passo + basso delle apuane dopo quello sopra il cipollaio.

[Ghiaccio blu]

Anche io prediligo le creste e i crinali....ma questa lizza offre un ambiente unico e scenari difficili anche solo da immaginare....la stessa via scavata nella roccia sembra una scena da film, per non parlare della terrazza della teleferica ricavata da un torrione naturale a strapiombo sulla canalonga a centinaia di metri di altezza e laggiù la cresta di Nattapiana, il Pizzo, foce di Giovo, Garnerone....è comunque una buona alternativa per un itinerario tardo invernale se si vuole evitare la neve sulle più alte cime.

[Jagar]

La via è percorribilissima, basta ovviamente avere un po' d'occhio e qualche esperienza di terreno "apuano", a partire dal ponticello è una strada bianca fattibile con un fuoristrada (in molti la usano per accedere alle varie vie di arrampicata), poi dopo un km più o meno, diventa percorribile solo a piedi con un lungo tratto in mezzo agli alberi con pendenza costante, quando si arriva alla base del Balzone c'è un breve tratto dove, con tutta probabilità, la lizza è franata e qui c'è un modesto "saltino" (4/5 m.) dove bisogna usare le mani, non è niente di difficile (1° grado ad esagerare) ma come sempre la prudenza non è mai troppa! Superato questo "intoppo" si inizia a risalire la lizza nella sua parte intagliata, la vegetazione sta invadendo tutto e si risale per uno stretto passaggio tra le piante rasente la parete nella quale è stato messo un vecchio cavetto metallico (il classico elicoidale di recupero dalle cave) ma la sua utilità è alquanto dubbia in quanto qui si cammina e la lizza è larga quasi 2 metri (!), procedendo la pendenza rimane costante ma la vegetazione scompare lascindo la via sgombra e permettendoci di godere del panorama...l'esposizione è modesta in quanto la via è larga, ma affacciandosi al bordo il salto verticale è notevole (200 m più o meno?) .
Per quanto riguarda il ritorno da Vinca...noi abbiamo portato una macchina su al paese (eravamo in 7) e con quella siamo tornati a riprendere l'altra al ponticello in quanto sentieri non ce ne sono e toccherebbe sciropparsi qualche km di asfalto...ed il 39 lo abbiamo preso una volta usciti dalla canalonga, quando si arriva davanti alla cava (a dx) si risale una breve costa di rocce e paleo (a sx) fino ad arrivare sulla strada bianca che proviene da Pianza che è parte del sent. 39.
Io è la terza volta che la faccio...la prima volta, 3 anni fa, i segni erano sbiaditi, adesso mi son sembrati "rinfrescati", prosegono poi in direzione di Foce di Pianza... si raccordano al sent. 174 che scende a Monzone...probabilmente attraversano la cava...io una volta tagliai su per il ravaneto e intercettai il 174 all'altezza della cava stessa (ovviamente era chiusa sennò un bel camion di detriti in testa non me lo levava nessuno  )
Concordo con te....Vinca è Vinca....ed il lardo della botteghina in piazza è miticooooo!!

Grazie per la dettagliata descrizione, sicuramente la inserisco tra le escursioni da fare 
Anch'io ho un debole per Vinca e la sua vallata... per non parlare del pane 

[Tula]

da empoli per arrivare a vinca ci vogliono 4 ore di auto....

ci siamo stati proprio 2 settimane fa... per salire il torrione figari... 2 ore e 15... purtroppo è davvero uno dei posti più lontanti delle Apuane... ma merita...eccome se merita !!!! 

Molto bello sarebbe anche arrivare laggiù in treno... scendendo a Monzone...      Poi ci sarebbe la sfacchinata fino a Vinca...

[lorenz]

per non parlare della terrazza della teleferica ricavata da un torrione naturale a strapiombo sulla canalonga a centinaia di metri di altezza

Aspetta un po', questo mi interessa parecchio...

Era la teleferica che un tempo portava i blocchi di marmo giù a Monzone in Lunigiana?

[Jagar]

Aspetta un po', questo mi interessa parecchio...

Era la teleferica che un tempo portava i blocchi di marmo giù a Monzone in Lunigiana?

Proprio quella 

[Ghiaccio blu]

Quella nella foto è la teleferica principale che partiva dal fondovalle ed arrivava in "cima" al Balzone, i giganteschi cavi giacciono ancora sul letto del fosso della canalonga e sono di diametro veramente impressionante, sembra che a farli strappare sia stato un carico troppo grosso....la "terrazza" a cui mi riferivo io però sarebbe quella della teleferica di servizio, più piccola, ma altrettanto spettacolare.

La "terrazza" vista dalla lizza


sulla "terrazza"


In primo piano il contrafforte dove passavano gli ancoraggi


Alcuni scorci che si possono godere dalla "terrazza":
La valle del Lucido (ora esagero: a me ricorda la Yosemite Valley!  )


Cresta di Nattapiana con il Pizzo d'Uccello e Vinca ai suoi piedi


Foce di Giovo e cresta Garnerone


Non sarà una cima classica ma il panorama è dei più belli e particolari...

[Ghiaccio blu]

Metto anche la foto del passaggio più "ostico" così per rendere un po' più l'idea....


...e questa invece che mostra bene la diagonale della via nella parete, dal "dente" in alto, adesso tra gli alberi, si trovava l'arrivo della teleferica principale...

Pensare che qualcuno più di cento anni fa ha deciso che da lì, da una parete verticale, dovesse passare una "strada" fa venire i brividi...ma anche una certa ammirazione per il coraggio e la costanza di chi in quell'epoca vi lavorava.

[Jagar]

sulla "terrazza"

Questa è stupenda, terrazza con vista su Pizzo e Grondilice...
Sì, decisamente devo provare questo sentiero 

[guardinga76]

che meraviglia ragazzi!!! e' da urlo...ed è anche molto interessante seguirvi nei vostri racconti

[bracco]

c' è qualcuno che ha foto della valle di vinca di inverno con la neve???