ABETONE E CORONA VIRUS

[paolino]

Si e poi hanno rotto i coglioni con gli sceriffi in giro a fare foto, se non va bene che la gente stia in piazza che chiudano tutto e smettano di bacare il cazzo (detto cordialmente).
Chiudono tutto, si morirà di fame invece che di virus ma almeno Galli & co. possono iniziare a prepararsi per la prossima epidemia di germi multiresistenti che hanno avuto il piacere di annunciare in questi giorni.

[Münchner Hell]

E che ancora non si parla dei bacelloni ultracorpi in stato avanzato di putrefazione verminale

[orso nero]

Comunque quella del nostro governo è una gestione schizofrenica, e il comportamento dei nostri connazionali ne è l'inevitabile conseguenza.
Un solo esempio: in piena pandemia si inventano la genialata del cashback, invitando la gente ad andare ad affollare i negozi fisici per ottenere un po' di sconto...

io credo che la gestione sia molto difficile, l'errore è quello di parlare troppo: se prima prometti "tutta italia zona gialla per natale" e dopo 10 gg dici "tutta italia zona rossa per natale" è chiaro che la gente si incazza, perde fiducia e fa di testa sua
siccome non lo sai...stai zitto...ora  è così, quando andrà meglio si allenterà...
sul cashback non so che dire...nasceva per disincentivare lo shopping on line che, per ovvi motivi, è diventata l'unica forma di shopping di questi ultimi mesi, perchè è vero che porti la gente ad assembrarsi nei negozi, ma è altrettanto vero che se apri i negozi e la gente non ci va, serve a poco aprire...

[m4rko]

Cmq io non ho capito una cosa: se le persone stanno all'aperto, tutte con la mascherina e a una distanza di 1 mt (che dalle foto non emerge), qual è il problema?

Il problema sono i controlli, non è possibile farli perchè le multe sono sproporzionate. Ieri ho visto in piazza un gruppo di ragazzetti senza mascherina. cosa fai? gli fai 400 euro di multa? non è possibile. fossero state sanzioni da 20 euro, avresti potuto farle a tutti senza problemi.

io non ho nessuna fiducia nei vertici politici, ma se la germania decide per il lockdown significa che non c'è alternativa

[orso nero]

Il problema sono i controlli, non è possibile farli perchè le multe sono sproporzionate. Ieri ho visto in piazza un gruppo di ragazzetti senza mascherina. cosa fai? gli fai 400 euro di multa? non è possibile. fossero state sanzioni da 20 euro, avresti potuto farle a tutti senza problemi.

non sono d'accordo: non c'è motivo per non mettere la mascherina, e se non lo fai ti becchi il multone, giovane vecchio ricco o povero che tu sia
una mascherina costa 50 cents, e nessuno o quasi è così povero da non potersela permettere

[paolino]

Cmq io non ho capito una cosa: se le persone stanno all'aperto, tutte con la mascherina e a una distanza di 1 mt (che dalle foto non emerge), qual è il problema?

Il problema è che qui nessuno ha le palle per prendere decisioni complicate, perchè la politica (oltre a non avere persone di spessore) non ha le competenze e chi ha le competenze non ha il potere. Il mix di questi due generi per ora ha portato si una diminuzione dei casi ma anche una marasma totale. Si può decidere che va bene così, os i può decidere che non va bene così. Sarebbe però necessario DECIDERE!

Poi vabbè c'è il tema informazione, non fosse stato per Maradona e Rossi (una prece per entrambi) saremmo stati al terzo mese consecutivo in cui TUTTI i programmi di approfondimento e le testate giornalistiche parlano di tutto e del contrario di tutto riguardo la pandemia.
Ed il tema assembramenti nei giorni prenatalizi è una pietanza succulenta per tutti, infettivologi, giornalai, politici, barbare d'urso varie...

[m4rko]

non sono d'accordo: non c'è motivo per non mettere la mascherina, e se non lo fai ti becchi il multone, giovane vecchio ricco o povero che tu sia
una mascherina costa 50 cents, e nessuno o quasi è così povero da non potersela permettere

No orso nero, le sanzioni devono poter essere applicabili in maniera estesa per poter avere effetti (anche dal punto di vista del sanzionamento sociale). con queste cifre le sanzioni sono "lezioni", della serie "colpirne uno per educarne cento".

so che è un ragionamento controintuitivo, ma così non funzionano. meglio sanzioni contenute e costanti.

La prova di quello che dico la ritrovate nei dati del ministero. tantissimi controlli (60mila al giorno), ma pochissime sanzioni. o si cerca nel posto sbagliato, o tutti rispettano le regole, oppure non si riesce a sanzionare le persone

[sama0577]

Articolo sul Flash-mob di cui ha parlato Münchner

Il grido di dolore della montagna "Impianti fermi, crisi senza fine"
Rappresentanti dei comprensori di tutto l'Appennino protestano. Un flash mob per chiedere. la riapertura dal 7 gennaio

Pubblicato il 14 dicembre 2020

Il grido d'aiuto della montagna. Ieri mattina alla stazione del Cimone delle Polle di Riolunato, si è tenuto un flash-mob che ha visto uniti nella protesta rappresentanti di tutte le stazioni sciistiche dell'Appennino Modenese e Pistoiese. "La prima richiesta che avanziamo è quella di poter ritornare a lavorare il 7 gennaio". Lo ha detto il presidente nazionale di Federfuni, Andrea Formento nel corso della manifestazione: "Abbiamo messo in essere tutti i protocolli necessari, dalla sanificazione al distanziamento sugli impianti e tutte le altre prescrizioni, quello dello sci è uno sport che si pratica all'aperto e distanziati, quindi in sicurezza. Dalla Conferenza delle Regioni del 23 novembre, purtroppo, non è stato chiarito se ci fanno riaprire. Stiamo facendo di tutto a garanzia del mondo dello sci, ad iniziare dai turisti, che sono la nostra risorsa, quindi siamo i primi ad avere interesse a tutelarli al massimo possibile; poi ci sono i dipendenti e tutto il resto dell'indotto. Chiediamo di lavorare, e quando possibile, lo faremo in condizioni di massima sicurezza".

La situazione è piuttosto complicata: "A oggi – precisa Formento – il protocollo non è ancora stato validato, siamo consapevoli che fino al 7 gennaio non ci saranno deroghe ma è l'incertezza sul dopo che ci inquieta. C'è poi un secondo passaggio che è quello dei ristori per sopperire ai mancati incassi, fino a che non arriveranno i turisti. L'obbiettivo è quello di limitare i danni; quelli arrivati fino ad ora non sono adeguati; usando il rapporto tra aprile 2020 e aprile 2019 è venuto fuori un quadro sbagliato, lo avessero fatto sul mese di marzo sarebbe stato più veritiero".

Ci sono ostacoli anche nel mondo della politica: "devono superare le divisioni – suggerisce il presidente di Federfuni – trovare soluzioni per un settore che coinvolge numerose categorie ed è in sofferenza, utilizzando provvedimenti ad hoc: penso al rifinanziamento della legge 140 . Alla Toscana potrebbero arrivare dai 10 ai 15 milioni di euro in tre anni". Alla fine il danno per tutto il comprensorio, a livello nazionale, dovrebbe attestarsi tra i 2 e i 3 miliardi di euro.

Andrea Nannini

[tommasone]

il 90% ha la maschera sotto il naso, come fai a sanzionarlo se nel momento in cui lo becchi con un semplice gesto te la tiri sul naso? Se ti dicono qualcosa puoi sempre rispondere "mi si erano appannati gli occhiali non ci vedevo".
Insomma di gente senza mascherina ormai ne vedo poca, di gente con la mascherina sul naso ancora di meno. ormai è una specie di reggi-mento, però diventa veramente difficile da sanzionare a meno di cose eclatanti (10 persone in piazza senza mascherina con le tavole a fare i salti)

[tommasone]

Articolo sul Flash-mob di cui ha parlato Münchner

Il grido di dolore della montagna "Impianti fermi, crisi senza fine"
Rappresentanti dei comprensori di tutto l'Appennino protestano. Un flash mob per chiedere. la riapertura dal 7 gennaio

Pubblicato il 14 dicembre 2020

Il grido d'aiuto della montagna. Ieri mattina alla stazione d.....

interessante questo articolo:

se fino a 5 giorni fa si parlava di "riaprite per natale" ora si parla di "riaprite il 7 gennaio"

Questo la dice lunga sullo stato d'animo: anche su hanno capito che in questo momento il rischio non è di perdere il natale:
è di perdere TUTTA la stagione.

[Münchner Hell]

Mi ripeto. Gli italiani sono meglio di come ci dipingiamo. Abbiamo avuto un mese in cui alcuni politici (per fortuna residuali) e parecchi organi di stampa e commentatori di grido ci hanno dipinto un autunno a rischio rivoluzioni, subbugli, violenza, ecc.

Avete visto qualcosa del genere a parte qualche manifestazione minore in alcune città italiane e un po' di bande che non hanno trovato di meglio che scazzottarsi al Pincio?

Per dire: da noi a Modena un gruppo di negazionisti ha fatto una manifestazione nel week end. Coviddi non esiste, il senso. Erano in 200, quelli senza mascherina sono tornati con multa di contorno.

Allora, moto dipende dalla informazione e da una certa schizofrenia mediatica (anche dei politici) di cui però non siamo gli unici latori. La Merkel chiude adesso, ma per mesi si è trovata i presidenti di numerosi Länder (fatta salva la Baviera) che le sparacchiavano contro per riaprire, anche del suo partito. Ieri hanno fatto mea culpa in parecchi.

Noi non siamo speciali. Né in meglio, né in peggio. E nemmeno la nostra politica (l'ho detta grossa, eh?). E' chiaro però che davanti a una questione non governabile come una pandemia, piaccia o no, ti devi affidare a un grosso pragmatismo in grado di adattarsi in velocità al mutare della situazione. Il resto sono tutti adattamenti in corso d'opera. E non hai molte alternative al fidarti di chi ti governa, anche se a volte fanno vorticare i cabasisi con annunci e controannunci. L'alternativa è comunque peggio. Non è un merito di Conte o un demerito di altri: è così e basta. Del resto, la Germania pensava di stare molto più aperta (riaprendo anche quanto chiuso da ormai un mese). Con un voltafaccia (voltafaccia?) ha invece deciso di chiudere molto di più. Perché? 30.000 nuovi infetti e 600 morti in un giorno ti fanno diventare pragmatico se vuoi esserci anche il giorno dopo.

[Münchner Hell]

interessante questo articolo:

se fino a 5 giorni fa si parlava di "riaprite per natale" ora si parla di "riaprite il 7 gennaio"

Questo la dice lunga sullo stato d'animo: anche su hanno capito che in questo momento il rischio non è di perdere il natale:
è di perdere TUTTA la stagione.

Infatti. E' quello che anche io ho capito dalle dichiarazioni di Formento, ma anche di Magnani e altri. Si fa strada la consapevolezza che si potrebbe anche non aprire del tutto. Da qui l'accento sui ristori.

Invece di aspettare il 7 su un protocollo che quasi sicuramente non passerà, dovrebbero uscire da subito con un protocollo Cimone, un protocollo Abetone, molto seri e  limiti chiari di accesso (la folla di ieri dice chiaramente che o chiudi le strade o su non lo gestisci, impianti chiusi o aperti che siano) e portarlo alle rispettive regioni perché lo portino avanti a governo e CTS. Non rompono nessun fronte degli impiantisti, perché la Val Gardena ha già fatto da precedente. E' l'unica strada che hanno, credo, per poter provare a fare qualcosa. Sempre che un lockdown più serio non ci riporti a regioni rosse per il resto della stagione. E allora non ci sarebbe trippa per gatti. Nemmeno un trippino.

[paolino]

Mi ripeto. Gli italiani sono meglio di come ci dipingiamo. Abbiamo avuto un mese in cui alcuni politici (per fortuna residuali) e parecchi organi di stampa e commentatori di grido ci hanno dipinto un autunno a rischio rivoluzioni, subbugli, violenza, ecc.

Avete visto qualcosa del genere a parte qualche manifestazione minore in alcune città italiane e un po' di bande che non hanno trovato di meglio che scazzottarsi al Pincio?

Per dire: da noi a Modena un gruppo di negazionisti ha fatto una manifestazione nel week end. Coviddi non esiste, il senso. Erano in 200, quelli senza mascherina sono tornati con multa di contorno.

Allora, moto dipende dalla informazione e da una certa schizofrenia mediatica (anche dei politici) di cui però non siamo gli unici latori. La Merkel chiude adesso, ma per mesi si è trovata i presidenti di numerosi Länder (fatta salva la Baviera) che le sparacchiavano contro per riaprire, anche del suo partito. Ieri hanno fatto mea culpa in parecchi.

Noi non siamo speciali. Né in meglio, né in peggio. E nemmeno la nostra politica (l'ho detta grossa, eh?). E' chiaro però che davanti a una questione non governabile come una pandemia, piaccia o no, ti devi affidare a un grosso pragmatismo in grado di adattarsi in velocità al mutare della situazione. Il resto sono tutti adattamenti in corso d'opera. E non hai molte alternative al fidarti di chi ti governa, anche se a volte fanno vorticare i cabasisi con annunci e controannunci. L'alternativa è comunque peggio. Non è un merito di Conte o un demerito di altri: è così e basta. Del resto, la Germania pensava di stare molto più aperta (riaprendo anche quanto chiuso da ormai un mese). Con un voltafaccia (voltafaccia?) ha invece deciso di chiudere molto di più. Perché? 30.000 nuovi infetti e 600 morti in un giorno ti fanno diventare pragmatico se vuoi esserci anche il giorno dopo.

Io mi fido, o almeno mi adatto, fin da marzo.
Ma non mi va di essere etichettato come un incoscente perchè sabato mattina ero a passeggio in città.
Sabato mattina a PT centro c'era il mercato settimanale (e meno male pioveva...), ieri tutto il giorno mercato + mercatini di natale, tutto questo consentito da DPCM ed ordinanze varie, e ora vengono a scassare che "c'era troppa gente"? Ci fanno approfondimenti gli espertoni, "le gente deve capire...", ma deve capire cosa? Io fatico a trovare gente senza mascherina, non vedo scene deliranti, quando era chiesto di stare a casa si stava a casa, ora si può uscire mi sembra logico farlo, rispettando le regole.
O chiudi tutto, o metti l'esercito a controllare lungo le strade o la fai finita (governo/informazione) di cercare colpevoli.

[sama0577]

Dai sei in compagnia, quanti eravamo su al passo quel fatidico Otto marzo?

Eravamo tutti in regola, potevamo sciare. Fu una giornata meravigliosa. Nessuno credeva che potesse accadere quello che è successo. Io non ci credevo.

Dopo la gogna è stata infinita.

La differenza è che adesso sappiamo il rischio che corriamo.

[codes]

Mi chiedo se, a fronte di vari divieti, abbia senso autorizzare mercati e mercatini.