Backcountry Abetone

[Pughe]

Monte Gomito (m 1892) dalla Val di Luce

Dislivello: m 370 ca
Tempo di percorrenza: 2h
Difficoltà: M.S.

Escursione di facile accesso e di bell'ambiente anche se troppo vicina agli impianti turistici-invernali della valle. Indicata per un primo approccio al Backcountry a parte nelle sue varianti di discesa.
Partenza dal piazzale della Segg. Sprella (m 1510 ca) lasciata l'auto si comincia subito a salire il bosco di faggi e abeti che costeggia il lato di sinistra del parcheggio (guardando verso la segg.) e tenendo la destra se ne esce fino agli ampi pendii sottostanti la parete rocciosa. Da qui ci si innalza verso sinistra puntando verso il limite di congiungimento tra il bosco e il margine sinistro della parete stessa al termine del quale si nota un canalino accennato scendere tra due bastioni, passandogli alla base si continua fino a quando la parete finisce in un erto pendio che aggira letteralmente la parete entrando così in un ampio valloncello denominato "Valletta Primavera". Lo si risale per tutta la sua interezza con pendenza media e una volta in alto si prende la cresta sulla sinistra che in breve conduce alla croce di vetta.
Discesa per l'itinetario di salita.

Relazione propria. 

[Pughe]

Balzo delle Rose (m 1739) dalla Val di Luce

Dislivello: m 220 ca
Tempo di percorrenza: 2h
Difficoltà: M.S.

Variante del più classico itinerario da Casa Coppi, ma comunque non meno affascinante. Fare attenzione agli sciatori lungo la strada forestale.
Dal piazzale antistante il nuovo complesso residenziale della Val di Luce (m 1518) si prende la strada forestale a destra e la si segue tutta fino al Rifugio delle Terrazze, da qui a zig-zag si risale il pendio fino alla sellettina del Passo D'annibale (m 1798) da qui salendo l'aerea cresta di destra in breve si può raggiungere il Monte Femminamorta (m 1881) altrimenti salendo il crinale verso sinistra che conduce con un po di saliscendi alla vetta del Balzo delle Rose.
Discesa per l'itinerario di salita fino a quando il crinale che separa il Balzo delle Rose dal Passo d'Annibale non ritorna a salire, da qui scendere decisamente il pendio e sinistra fino al margine superiore del bosco da dove tenendo la destra si passa sotto una grossa fascia rocciosa e si arriva al Rifugio Le Terrazze, da dove si prosegue per la strada forestale.

Relazione propria.

[Pughe]

Monte Gomito (m 1892) da Faidello

Dislivello: m 692 ca
Tempo di percorrenza: 2h30'
Difficoltà: M.S.

Dal bivio per la strada delle Val di Luce (m1200) di fronte al complesso residenziale detto "Parco dei Daini" si comincia a salire per dolci prati che ben presto lasciano il posto ad una marcata strada forestale che si inoltra nel bosco e lo risale fino a sfociare nella parte alta della pista "Coppi" del Pulicchio. Di qui, lasciando l'arrivo dello skilift sulla sinistra si prosegue per un brevissimo tratto costeggiando la pista fino a giungere al piccolo Rifugio che serve l'arrivo della seggiovia, da questo punto ci innalza sui ripidi pendii che sovrastano il Rifugio e si punta in direzione sinistra verso la cresta e per dolci gobbe si guadagna la croce di vetta.
Discesa dall'itinerario di salita. 

Relazione propria.

[Pughe]

                                                                SCI/SNOW RIPIDO

1) Monte Gomito (m 1892) versante nord-ovest canale centrale

Dalla vetta tenendo leggermente la destra si scendono i pendi che portano sopra la cresta della Valletta Primavera e si costeggiano senza grosse difficoltà fino alla fine della fascia rocciosa sottostante, qui il pendio si fa più sostenuto (40°). Si scende la sponda e si attraversa la valletta tenendo come punto di riferimento il bastione roccioso sull'altra sponda, di qui a sinistra del bastione si prende la piccola finestra che sovrasta il ripido canale (45°) fino a giungere ad una marcata strozzatura dove alcune rocce affioranti possono causare un po di problemi.Superata la strozzatura il canalino sfocia in breve nei pendii che sovrastano il campo scuola della Sprella.

Dislivello: m 370 ca

2) Monte Gomito (m 1892) versante nord-ovest canale di destra   

Dalla vetta si scende il crinale puntando decisamente verso l'uscita della Valletta Primavera, la si oltrepassa restando leggermente sotto costa sul versante ovest e si va a prendere l'inizio del marcato canale che delimita ad ovest la parete stessa. Lo si scende con pendenze intorno ai (35°-40°) fino a trovare sulla destra un grosso torrione, si traversa a destra sulla esile cengia che lo sovrasta fino a ritrovare un'altro ripido canalino che lo fiancheggia (40°), di qui le pendenze vanno pian piano a diminuire fino ai pendii sopra il campo scuola della Sprella.

Dislivello: m 370 ca

[Pughe]

Rifugio Selletta (m 1771) da Abetone

Dislivello: m 380 ca
Tempo di percorrenza: 1h
Difficoltà: M.S.

Gita breve e facile in uno splendido bosco di Abeti, ottimo come primo approccio al Backcountry.
Dal Municipio dell'Abetone (m 1388) si prende la stradina a destra (Via del Pescinone) e la si segue per circa 150mt fino ad un piccolo piazzalino, da qui si inizia a salire nel bosco lungo una piccola stradella sulla sinistra. Dopo un centinaio di mt si svolta la cresta e si lascia lo stradello per seguire più direttamente la verticale, con alcuni zig zag si guadagna il filo di cresta, si prosegue su questa fino ad incrociare la pista che scende e in breve si arriva al Rifugio Selletta.
Discesa per l'itinerario di salita.

Relazione propria.

[Leo]

Grande Pughe bella questa idea... 1 consiglio a pubblico....NON GLI DATE RETTA!!!!! vi fara' sperde.....

[blueggpark]

pughe è il re dei fuoripista abetonesi... impossibili...    però dai quando si fa fresca con pughe si va sempre in posti da paura...con tanta tanta neve... gli va dato merito di questo!!!  grande pughe...
è che per arrivarci magari passi dai torrenti...dalle stradine sterrate...boschi...dirupi... ma alla fine ti sei divertito e hai portato a casa una bella esperienza...

[Leo]

e' quello il bello di Pughe... ahahah...quante sudate mi sono fatto con lui....1a + bella dell'altra...INDIMENTICABILI!!!

[Pughe]

Il bello di sciare fuoripista è che non fai mai il solito percorso... e poi se non te lo sudi un pò non puoi dire di aver fatto un bel fuoripista.

[GoKeN.iT]

Domenica ho fatto da Pian di Novello al Poggione con tavola in spalla e poi la goduria della discesa in fresca dove non c'era passato nessuno