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Pericolo marcio

Aperto da Matteo Staderini, Febbraio 07, 2021, 01:39:18 PM

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Matteo Staderini

Volevo segnalare che ieri la non conoscenza del luogo dell'uscita e il tipo di neve mi stavano giocando un brutto scherzo.
Sono ormai più di 10 anni che giro con pelli o ciaspole da Pratorsi a Pian di Novello su tutto l'arco e spesso anche senza neve in estate e autunno.  Conosco spesso quindi la fisionomia che c'è sotto la neve. Ieri durante il rientro ho cercato una variante nel bosco. Ho fatto PdiNovello/Poggione/Campolino/pista blu. In alto ho trovato ghiaccio, cornicioni, qualche distacco, qualche crepa da valutare attentamente, tutte cose a cui sto sempre attento soprattutto nei periodi di caldo dopo grossi accumuli. Al rientro sulla pista blu ho pensato di tagliare per bosco per tornare alla macchina in modo da cercarmi delle varianti al classico rientro che faccio ai lati della Beatrice. Bene.. mi sono trovato nell'ordine in mezzo prima a una macignata (chiamo così quegli accumuli di pietroni grossi in una vallettina) poi a una frana e infine ad una gola di un torrente. Ho avuto una delicata oretta in cui mi trovavo continuamente a togliere sci, rimettere pelli, sprofondare a gamba completa nella neve, risalire un metro e riscivolarne due con un salto di altri due sotto...tutto questo perché tra neve marcia e buche nascoste degli anfratti tra i massi le insidie erano ogni metro. Insomma per niente bello, nonostante avessi anche visto la strada sotto un centinaio di metri. Alla fine ho deciso di fare uno scivolone di una decina di metri verso il fosso frenando col tacco dello scarpone (con sci e racchette alla mano) ma sapendo di rischiare un brusco atterraggio, che la neve sopra mi venisse giù addosso o di ritrovarmi infilato in una buca. È finita per fortuna con un brusco atterraggio in acqua ma da li sono riuscito percorrendo una pianettina del fosso a riguadagnare una spalletta e ritrovare il bosco piano che mi riportava alla strada.
Condivido per avvertire che in questo momento alcuni punti sono veramente inaspettatamente pericolosi, se poi non si conosce nemmeno il posto tanto peggio!! Tutto questo per il momento attuale e per situazioni del genere in futuro...



Kaliningrad

Tutto è bene quel che finisce bene e, per fortuna, è finita bene anche per te.

Avresti per caso una traccia digitale del percorso fatto?

ema.bar

Se hai una traccia condivisa, così ad occhio direi che sei sceso nel fosso del doccione.
Mi è successo una cosa inversa venerdì in salita face di il Poggio e seguendo l'itinerario del vecchio skilift anziché risalire la classica pista. Fa bene un bel bagno di umiltà in posti che comunque si conoscono (dico per me).

Matteo Staderini

No no doccione, anche se qualche salto c'era lo stesso. È il fosso della Rena



Matteo Staderini


Si intuisce bene la zona del disagio



Matteo Staderini


Matteo Staderini


E comunque terra calda, sotto si scava la neve e restano i ponticelli. Questo in alto, li tenevamo sott'occhio, qui abbiamo fatto per scherzo, ma il pericolo è reale. In un punto c'era una specie di grotta siamo entrati per due metri...



Matteo Staderini

#7
Citazione di: ema.bar il Febbraio 07, 2021, 03:21:46 PM
Se hai una traccia condivisa, così ad occhio direi che sei sceso nel fosso del doccione.
Mi è successo una cosa inversa venerdì in salita face di il Poggio e seguendo l'itinerario del vecchio skilift anziché risalire la classica pista. Fa bene un bel bagno di umiltà in posti che comunque si conoscono (dico per me).
Rileggevo ora. Il vecchio ski-lift del Poggione, li sotto c'è una macignata esagerata!



Matteo Staderini


Giak

Grazie della testimonianza Matteo.

Ho dato un occhiata veloce alla mappa e la zona qui cerchiata in arancione non deve essere per niente piacevole! Per fortuna anche se di poco ma l'hai evitata!


Matteo Staderini

Citazione di: Giak il Febbraio 07, 2021, 10:58:45 PM
Grazie della testimonianza Matteo.

Ho dato un occhiata veloce alla mappa e la zona qui cerchiata in arancione non deve essere per niente piacevole! Per fortuna anche se di poco ma l'hai evitata!


Infatti è proprio il punto 2 nell'ordine della serie di eventi sfortunati di ieri. Dopo un punto con macigni nascosti già problematico, sono finito proprio lì. C'erano alberi spezzati e segni di frana (non so se è proprio quella che ha determinato la chiusura della strada che è li sotto e che in effetti quando ci si passa in macchina si vede una bella parete verticale). Per fortuna il sesto senso mi ha fatto fare dietrofront, come si vede dalla traccia, anche se di la mi aspettava il fosso, ma sempre meglio....rivalutando tutto a mente fredda dovevo tornare ancora più indietro dove le curve di livello si allargano ancora di più..



Balena

Citazione di: Matteo Staderini il Febbraio 07, 2021, 04:46:20 PM

E comunque terra calda, sotto si scava la neve e restano i ponticelli. Questo in alto, li tenevamo sott'occhio, qui abbiamo fatto per scherzo, ma il pericolo è reale. In un punto c'era una specie di grotta siamo entrati per due metri...




quello che è successo a me  :'(  :'(
trovata una voragine .... e ...
"Ebbene, in verità Vi dico, Vi erano 12 metri di neve a Pianosinatico ,la strada ormai ridotta ad un viottolo con muri di neve immani, le case sepolte, la gente esausta. Il passo dell'Abetone ormai seppellito riaprì dopo un anno" - dal Vangelo secondo me , libro 5° la PEG , Noi lo sapevamo da anni.

Balena

Citazione di: Giak il Febbraio 07, 2021, 10:58:45 PM
Grazie della testimonianza Matteo.

Ho dato un occhiata veloce alla mappa e la zona qui cerchiata in arancione non deve essere per niente piacevole! Per fortuna anche se di poco ma l'hai evitata!



si , vero , non conosco il posto ma le curve di livello parlano chiaro ...   :-\
"Ebbene, in verità Vi dico, Vi erano 12 metri di neve a Pianosinatico ,la strada ormai ridotta ad un viottolo con muri di neve immani, le case sepolte, la gente esausta. Il passo dell'Abetone ormai seppellito riaprì dopo un anno" - dal Vangelo secondo me , libro 5° la PEG , Noi lo sapevamo da anni.

Münchner Hell

Nel week end purtroppo altri due ragazzi ci hanno lasciato. In uscita sabato sul Casarola (Alpe di Succiso) sono scivolati e precipitati per alcune centinaia di metri. Probabilmente l'inesperienza ha giocato la propria parte dato che entrambi erano escursionisti e uno dei due alle prime armi. Avere gli strumenti per valutare le situazione e la miglior attrezzatura di cui ci si può dotare per accostarsi alla montagna.

https://www.modenatoday.it/cronaca/morti-escursionisti-monte-casarola-13-marzo-2021.html

bracco

#14
RIP