Multipass gestirà gli impianti di proprietà del comune

Aperto da maerco, Dicembre 21, 2022, 02:44:59 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

giocajouer

Citazione di: m4rko il Dicembre 28, 2022, 11:06:56 AMNe abbiamo parlato diverse volte, per me è sbagliato staccare la spina. Già vivere in montagna è dura e non possiamo abbandonare quei territori al loro destino.


va detto che le zone di montagna senza impianti sono già state abbandonate al loro destino. La media montagna è già completamente spopolata. Questi per anni hanno fatto investimenti ad minchiam, senza pensare minimamente ad un trend climatico noto dal ameno 20 anni, tirando su casermoni agghiaccianti (seconde case ora vuote e per sempre vuote rimarranno ormai) e con l'obiettivo di spremere più euri possibile ai turisti stipati nei parcheggi. Ora piangono soldi pubblici, come da tradizione dell'imprenditoria italiana.

m4rko

#16
Appunto, come nella tradizione italiana. Quindi quello che imputiamo alla montagna vale anche per il resto del paese.

Solo che la montagna si trova in una situazione oggettivamente più difficile e non capisco questo accanimento.

I soldi pubblici sono stati spesi a bischero ovunque. Le decisioni assurde sono state prese ovunque. L'assenza di visione caratterizza quasi ogni politica pubblica.

Il punto è invertire la rotta, proprio perchè quei territori sono più deboli. Quindi se sbagli qualcosa a Firenze in qualche maniera recuperi. Se sbagli un investimento all'Abetone è più dura.

Per allungare la stagione cosa serve? Per portare le famiglie e i bambini cosa serve?

Non puoi lasciare decidere i singoli o dargli soldi a pioggia. Altrimenti finisce come sempre. Con la val di luce che mette una altalena e la saf che risponde con due tavolini e uno scivolo.

Alla stessa maniera non può risuccedere una cosa come la seggiovia delle regine.

Visto che tra di loro non cooperano (vale per l'abetone come per tutta Italia) devi pensare a delle strategie che coinvolgano i Comuni e la Regione. Strategie che li costringano a lavorare insieme e che trovino un modo per far pagare tutti, senza nessuno che fa il furbo. E l'unico modo è la tassazione.


tommasone

Santanché: "piano straordinario per l'Appennino"

Ed è pronta pure la risposta della ministra Santanché, affidata a twitter: "Al più presto un tavolo di lavoro congiunto per definire un piano straordinario per l'Appennino senza neve. Il mio Gabinetto è già al lavoro sul tema". Bonaccini e Corsini insistono su tre leve: investimenti, mutui e liquidità. "Bisogna che il governo intervenga in primo luogo con risorse fresche per compensare, almeno in parte, i danni prodotti da questa anomalia climatica - sottolineano - e poi con provvedimenti per posticipare i mutui e con aiuti per la sostituzione dei vecchi impianti. mettere gli operatori nelle condizioni di resistere e di non essere costretti ad abbandonare le nostre montagne di cui sono un presidio importante".
3 Park city, 3 Deer Valley, 2 The Canyons, 1 Brighton, 1 Snowbird, 1 Alta, 1 Solitude, 1 Bremboski, 2 Montecampione, 1 Valbondione, 1 Borno,  5 Abetone, 1 Doga e mi manca ancora il cimo!

Münchner Hell

Se l'appennino piange, le Alpi mica ridacchiano...

https://www.lastampa.it/cuneo/2023/01/04/news/la_neve_e_gia_un_ricordo_stazioni_di_sci_in_crisi_e_ce_chi_fa_i_saldi_in_alta_stagione-12447196/

Magnani, e di conseguenza Bonaccini, Giani e il presidente abruzzese, rilanciano, chiedono contributi e vogliono nuovi cannoni... Lo sci porta molto alla montagna, ma se non c'è almeno freddo, la montagna deve inventarsi altro. E ben di più di quello che già si vede intorno al Cimone nelle altre tre stagioni, che non è neppure poco.

Già smetterla di parlare a vanvera di progetti come il corno-doganaccia o dei fantasiosi mega-comprensori Cimone-Abetone sarebbe un buon segno. Capisco grattare la pancia agli elettori, ma poi si arriva alla farsa.

Se non fosse stato per il metro caduto e il freddo nelle dolomiti a dicembre, nemmeno con le strisciate nel verde aprivano tutto il Sella Ronda. Perché tolto il freddo di dicembre che noi non abbiamo nemmeno annusato, anche là io caldo imperversa e spesso per lo 0 bisogna passare i 2000.

In Svizzera alcune realtà secondarie stanno rinunciando allo sci o lo attivano solo quando c'è neve naturale disponibile.

Credo che anche da noi lo sci resterà fino a quando sarà possibile gestire un turismo "cogli l'attimo'. Per il resto, bisognerà inventare vacanze alternative. E pensare a investire in altre direzioni.




Münchner Hell

Ultima cosa. Da un po' di anni si dice che sotto i 1500 metri non ha meteorologicamente senso parlare di sci. Credo alle nostre latitudini questa sia ormai una valutazione da rivedere. 1500 forse va bene ancora sulle Alpi, ma da noi Passo del Lupo e la Val di Luce non sono più garanzia di neve. Il limite è almeno 200 metri più su. E nemmeno tutti gli anni.




m4rko

Concordo. Per questo è necessario ripensare il modo in cui vengono dati gli investimenti.

Altrimenti becchi e bastonati

bracco

io continuo ad essere convinto che se ci fosse un parco avventura un volo d angelo un bob su rotaia in val di luce stamattina con il sole su e il nebbione giu nelle piane toscane (si veda wecam del montanaro) qualcuno in più c' era - qualche turista in piu c'era - certo non il pienone come quando c'è la neve ma qualcuno in più c era....





Münchner Hell


bracco

io sarei anche per fare interventi del tipo

- iva al 5% su tutto sopra i 1'300 mt - che sia una lattina di cocacola o un paio di scarpe... in alta montagna "svantaggiata" iva ridotta.....il che non vuol dire un bonifico dallo stato / regione / europa ma se te esercente commerciale vendi paghi meno iva - tipo Livigno o Andorra...


- lo stato / regione / europa / provincia  paga un tot al ettaro per manutenere fiumi e reticolo minore. prescindendo dallo sci o dal turismo. la presenza in montagna è importante per quegli a valle al fine che non venga già tutto alla prima alluvione forte e cose del genere. in modo serio si paga chiunque - aziende agricole consorzi società di costruzioni per manutenere fiumi fossi e rigagnoli. punto e basta



giocajouer

Citazione di: bracco il Gennaio 05, 2023, 04:40:31 PMio sarei anche per fare interventi del tipo

- iva al 5% su tutto sopra i 1'300 mt - che sia una lattina di cocacola o un paio di scarpe... in alta montagna "svantaggiata" iva ridotta.....il che non vuol dire un bonifico dallo stato / regione / europa ma se te esercente commerciale vendi paghi meno iva - tipo Livigno o Andorra...


- lo stato / regione / europa / provincia  paga un tot al ettaro per manutenere fiumi e reticolo minore. prescindendo dallo sci o dal turismo. la presenza in montagna è importante per quegli a valle al fine che non venga già tutto alla prima alluvione forte e cose del genere. in modo serio si paga chiunque - aziende agricole consorzi società di costruzioni per manutenere fiumi fossi e rigagnoli. punto e basta




In ottica idrica anche gli invasi sono fondamentali per trattenere l'acqua e gestirla.

Münchner Hell

Spoiler

Ecco cosa vogliono comprare quei diavolacci del Cimone...

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2023/01/05/news/neve_artificiale_il_comune_trentino_qui_usiamo_i_cannoni_hitech_come_un_frigo_che_spara_brina-382171015/

Neve anche con 10° gradi...

Lo sci eroico a base di riporti con elicottero e financo col trattore ha le stagioni contate.

Ho sempre avuto e ho molta stima dei miei montanari, ma sullo sci ormai non so più se sono lucidamente folli o dei pazzi temerari. In ogni caso,  non mollano mai, nemmeno quando tutto rema contro. Chapeau.




Münchner Hell

Citazione di: bracco il Gennaio 05, 2023, 04:40:31 PMio sarei anche per fare interventi del tipo

- iva al 5% su tutto sopra i 1'300 mt - che sia una lattina di cocacola o un paio di scarpe... in alta montagna "svantaggiata" iva ridotta.....il che non vuol dire un bonifico dallo stato / regione / europa ma se te esercente commerciale vendi paghi meno iva - tipo Livigno o Andorra...


- lo stato / regione / europa / provincia  paga un tot al ettaro per manutenere fiumi e reticolo minore. prescindendo dallo sci o dal turismo. la presenza in montagna è importante per quegli a valle al fine che non venga già tutto alla prima alluvione forte e cose del genere. in modo serio si paga chiunque - aziende agricole consorzi società di costruzioni per manutenere fiumi fossi e rigagnoli. punto e basta
Ridurre, ma meglio ancora, rimborsare l'IVA su investimenti fatti in montagna, potrebbe anche avere un senso. Pagare la coca cola sempre 5 Euro, ma il commerciante invece che il 22% paga il 5%, non mi sembra porti molto. Se non al bibitaro. Esistono già misure che aiutano le zone svantaggiate. Ma su investimenti. Non sulla coca cola (estremizzo, ma così si capisce subito).




marabu

Citazione di: bracco il Gennaio 05, 2023, 10:32:07 AMio continuo ad essere convinto che se ci fosse un parco avventura un volo d angelo un bob su rotaia in val di luce stamattina con il sole su e il nebbione giu nelle piane toscane (si veda wecam del montanaro) qualcuno in più c' era - qualche turista in piu c'era - certo non il pienone come quando c'è la neve ma qualcuno in più c era....




Ma sicuramente

Ma tanto, la Val di Luce è un posto ridicolo turisticamente parlando.

bracco

#28
l iva per qualsiasi partita iva non è un costo la incassi e la giri allo stato. livigno e andorra hanno accise / iva chiamatele come vi pare ridotte su carburanti alcolici e altro. certo non è un modello di sviluppo particolarmente "iper moderno" una specie di duty free in montagna ma meglio che continuare a parlare di collegamenti abetone sestola quando non c'è neve neanche per fare un campino

come avrebbe poco senso un palaghiaccio all abetone o altre menate che necessitano di persone energia e altro

nel 2023 la sola ovovia è un attività che per girare anche poco ha bisogno di 15 20 persone e di una marea di energia elettrica per non parlare di tagliandi firme di ingegneri controlli ect ect

un parco avventura sarebbe un qualcosa molto più semplice... oppure pagare chiunque per pulire tenero pulito davvero tutti i ruscelli tutti anche il fosso che scende dalla valletta primavera o il fosso dei francesi all abetone tra riva e stucchi per capirsi tutti quegli della provincia di pistoia.... non c entra niente con il turismo ma perlomeno si tiene sotto occhio il territorio che poi a quegli della piana interessa solo questo.... alla fine,,, in portogallo e spagna usano le pecore per tenere pulito i boschi e cercare di rallentare / limitare gli incendi... non c entra niente ne con il formaggio ne con il latte ne con la lana.... solo che si sono accorti che costa meno dare 3 eur al pastore per tenere pulito che poi intervenire con un canadiar - alla fine va fatto un discorso logico e concreto. tutte le attività agricole in sud tirol o svizzera o austria sono pesantemente sovvenzionate... non ha senso che un pastore con 10 mucche a sain morizt campi vendendo latte idem il suo collega all alpe di siusi... alla fine sono giardinieri o comparse in un teatro,... basta capirlo

Balena

Citazione di: m4rko il Dicembre 28, 2022, 11:06:56 AMNe abbiamo parlato diverse volte, per me è sbagliato staccare la spina. Già vivere in montagna è dura e non possiamo abbandonare quei territori al loro destino.

Cosa accadrebbe se fallisse tutto?

Quindi per me va benissimo tenere in vita, anche artificialmente, una comunità, perchè i benefici superano i costi.

Detto ciò, la modalità con cui la regione ha dato i soldi è folle. Servirebbe un cambio netto nella governance.

Della serie, vuoi i soldi? benissimo, fai una società unica, che tenga dentro anche le realtà economiche e i comuni, proponi un piano di investimenti e io regione metto i soldi e le garanzie.

Altrimenti ti arrangi.

Nessuno (impiantista, albergatore, cittadino, proprietario di seconda casa) può infatti comportarsi da free rider, beneficiando degli investimenti degli altri. E l'unico modo è questo.

Gli impiantisti entrano nella nuova società e il comune, attraverso la tassazione, costringe tutti a contribuire.



ma te ascolti ancora Tommasone ? piange anco con 2 mt. di neve .
staccherebbe lui che ci passa tutti i fine settimana da dicembre ad aprile .

la statistica parla chiaro , un inverno super ogni 3/4 anni . purtroppo  negli anni 90 , primi 2000 faceva un super inverno e 3/4 che ti difendevi . adesso dopo un super inverno te ne passi 3 brutti .
"Ebbene, in verità Vi dico, Vi erano 12 metri di neve a Pianosinatico ,la strada ormai ridotta ad un viottolo con muri di neve immani, le case sepolte, la gente esausta. Il passo dell'Abetone ormai seppellito riaprì dopo un anno" - dal Vangelo secondo me , libro 5° la PEG , Noi lo sapevamo da anni.